DIVORZIO TRA
BANCA D’ITALIA E MINISTERO DEL TESORO – luglio 1981
L’autonomia della sovranità
monetaria affidata alla privata Banca Centrale d’Italia è stata
introdotta a partire dal luglio 1981, col divorzio tra Banca d’Italia
e Ministero del Tesoro deciso dal Ministro del Tesoro BENIAMINO
ANDREATTA (partecipò nel giugno 1992 a Civitavecchia al
complotto ordito contro lo Stato italiano, organizzato nel Britannia,
il panfilo della regina inglese), con una semplice lettera all’allora
Governatore di Bankitalia CARLO AZEGLIO CIAMPI (ricompensato
con la carica di Presidente della Repubblica proprio per questi suoi
servigi), in cui sollevava la Banca Centrale dall’obbligo
di acquistare quei titoli di Stato che il Tesoro non riusciva a
collocare altrove sul mercato.
Enrico Letta, l’attuale cameriere dei
banchieri, messo a capo del governo italiano, dichiarò che “grazie
al divorzio, nel 1981, tra Tesoro e Banca d’Italia, vero
spartiacque della politica economica italiana, l’allora ministro
Andreatta e il governatore Ciampi definiscono, infatti, il nuovo
campo da gioco delle politiche dei conti pubblici proprio quando la
presenza italiana nello Sme è in pericolo. Con il divorzio è rotto
definitivamente il meccanismo perverso della sottoscrizione da parte
di Bankitalia dei titoli del debito pubblico non collocati sul
mercato”
ATTO UNICO
EUROPEO - 17 Febbraio 1986
GIULIO
ANDREOTTI come Ministro degli Esteri del Governo Craxi,
firma l’Atto Unico Europeo (A.U.E.).
TRATTATO DI
MAASTRICHT – 7 febbraio 1992
Il Presidente del Consiglio GIULIO
ANDREOTTI, il Ministro degli Esteri GIANNI DE MICHELIS
(Aspen Institute) e il Ministro del Tesoro GUIDO CARLI,
firmano il Trattato di Maastricht, cedendo la sovranità monetaria
alla Banca Centrale Europea (B.C.E.).
A partire dal 1992 è iniziata la
sottomissione dell’Europa al Trattato di Maastricht, concepito per
sottoporre le diverse nazioni ad una totale dittatura monetarista al
servizio degli interessi dei banchieri.
Articolo 107
del Trattato di Maastricht
Nell'esercizio dei
poteri e nell'assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti
dal presente trattato e dallo Statuto del SEBC, néla BCE né
una Banca centrale nazionale né un membro dei rispettivi organi
decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle
istituzioni o dagli organi comunitari, dai Governi degli Stati membri
né da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni e gli organi
comunitari nonché i Governi degli Stati membri si impegnano a
rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri
degli organi decisionali della BCE o delle Banche centrali nazionali
nell'assolvimento dei loro compiti.
Gli Stati aderenti rinunciano alla
sovranità monetaria nazionale per trasferirla con l’articolo 105
alla Banca Centrale Europea (BCE).
Articolo 105A
del Trattato di Maastricht
1. La
BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di
banconote all'interno della Comunità. La BCE e le Banche
centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse
dalla BCE e dalle Banche centrali nazionali costituiscono le uniche
banconote aventi corso legale nella Comunità.
2. Gli
Stati membri possono coniare monete metalliche con l'approvazione
delle BCE per quanto riguarda il volume del conio
.
ADESIONE
ALL’EURO
Voluta da ROMANO PRODI
(Bilderberg, Commissione Trilaterale, Goldman Sachs….) cedendo la
sovranità monetaria alla B.C.E. (Banca privata di Francoforte)
Prodi dichiara che l’Euro è stato
fatto per aiutare la Germania.
Per avere gli Stati Uniti d’Europa,
annessi agli USA, occorreva iniziare proprio dalla Germania, che era
divisa in due, ad unirla in un unico stato.
Siccome la caduta del muro di Berlino,
ha comportato una profonda crisi economica, per il riassetto
dell’economia tedesca, allora gli si è promesso che con l’Euro,
avrebbero non solo ripianato, ma sarebbero diventati la prima potenza
economica europea…
LEGGE
BIAGI/MARONI
L’Unione Europea chiede che in
seguito al libero scambio, anche il mercato del lavoro sia molto più
flessibile. Quindi la Legge Biagi e dopo la sua morte, Maroni la
aggiusta ancora per bene…
TRATTATO DI
LISBONA
Firmato da ROMANO PRODI e
MASSIMO D’ALEMA cedendo ulteriormente quello che rimaneva
della sovranità nazionale politica alla BCE
TRATTATO DI
VELSEN
EUROGENDFOR: la nuova pericolosissima
Polizia Europea, la nuova Gestapo.
TESTO del trattato di Velsen.
E' un trattato firmato all'unanimità
con un solo astenuto.
"I membri del personale di
EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo
all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato
ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato
all'adempimento del loro servizio". Gli uomini di una forza
armata non sono più soggetti all'applicazione di sentenze della
magistratura dei paesi.
Una forza militare che può intervenire
tra Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Portogallo.
Il Quartiere generale permanente ha
sede a Vicenza (Italia)
3. EUROGENDFOR potrà essere utilizzata
al fine di:
a) condurre missioni di sicurezza e
ordine pubblico;
b) monitorare, svolgere consulenza,
guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento
delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l'attività d'indagine
penale;
c) assolvere a compiti di sorveglianza
pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività
generale d'intelligence; d) svolgere attività investigativa in campo
penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli
davanti alle autorità giudiziarie competenti;
e) proteggere le persone e i beni e
mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici;
f) formare gli operatori di polizia
secondo gli standard internazionali;
Articolo 21 del Trattato di Velsen:
Inviolabilità dei locali, degli
edifici e degli archivi
1. I locali e gli edifici di
EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti.
2. Le autorità delle Parti non
potranno entrare nei locali e negli edifici senza il preventivo
consenso del Comandante EGF.
3. Gli archivi di EUROGENDFOR saranno
inviolabili. L'inviolabilità degli archivi si estenderà a tutti gli
atti, la corrispondenza, i manoscritti, le fotografie, i film, le
registrazioni, i documenti, i dati informatici, i file informatici o
qualsiasi altro supporto di memorizzazione dati appartenente o
detenuto da EUROGENDFOR, ovunque siano ubicati nel territorio delle
Parti
.
TRATTATO ESM –
firmato il 19 luglio 2012
Con un capitale di 700 miliardi, il
Meccanismo Europeo di Stabilità è una vera e propria dittatura
economica. Detto anche il Fondo Salva Stati.
E’ composto dalle quote, decise dalla
BCE, versate dai paesi aderenti che acquistano uno status di soci
finanziatori. Come tali possono chiedere un prestito in caso di
necessità e trasformarsi così in debitori e come tali pagare degli
interessi sul credito richiesto. La clausola dittatoriale risiede
nella privazione del diritto di voto del paese che non salda il suo
debito. Non paghi, non voti.
L’Italia dovrà dare 125 miliardi di
euro per questo fondo che tra le altre cose servirà anche per
salvare le banche!!!
PAREGGIO DI
BILANCIO/FISCAL COMPACT – firmato il 19 luglio 2012
L’Unione Europea delle Banche ha
chiesto il cambiamento della Costituzione con ingresso del Pareggio
di Bilancio (detto anche Fiscal Compact).
Il Mercato vuole più stabilità.
Lo Stato per non indebitarsi dovrà
tagliare tutta la spesa pubblica: sanità, pubblica istruzione,
terziario, ecc.
Ovviamente tutto a carico del
Cittadino.
TRATTATO ERF –
firmato il 23 agosto 2012
ERF, EUROPEAN REDEMPTION FUND,
il Fondo Europeo di Redenzione (o Riscatto).
Le autorità dello Stato membro attuano
le misure raccomandate (dalle istituzioni europee) relative
all’assistenza tecnica e presentano alla Commissione un piano di
ripresa e di liquidazione dei debiti per approvazione.
Cioè il Governo nazionale perde ogni tipo di potere decisionale e
operativo; in altre parole lo Stato è privato totalmente della
propria sovranità: potremmo dire che è commissariato.
Una vera e propria dittatura dell’euro
e dell’UE.
Fonte: www.disinformazione.it
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