domenica 30 dicembre 2012

GRAZIE DR. HAMER: NON FINIRO’ MAI DI RIPETERLO- TESTIMONIANZA DI UNA BIOLOGA RICREDUTA

Mi chiamo Iolanda G., ho 55 anni, sono biologa e specialista in ecologia. Sono insegnante di Scienze Matematiche, ma nel mio percorso ho avuto esperienze di informatore scientifico di farmaci ed esperienza di lavoro in laboratorio di analisi in ospedale. Pertanto ho una competenza scientifica che mi porta a valutare un percorso in maniera analitica e con la necessaria precisione.

Desidero riportare la mia esperienza relativamente alla Nuova Medicina Germanica e alle 5 leggi Biologiche della natura scoperte dal dr. Hamer, in quanto ne ho verificato personalmente la veridicità.

Nel 2006 dopo aver compreso la causa di alcune mie “patologie croniche e acute” derivate da conflitti, sono riuscita a risolverle e guarire. Posso fornire a chiunque lo desidera la dovuta documentazione (praticamente una pila enorme di radiografie, diagnosi, ecografie, ecc). Ma sono i fatti quelli che contano, e i fatti sono: “ io sto bene”.

1)  Soffrivo di sinusite e di una tosse cronica praticamente dall’età di 20 anni con spasmi laringei, stati asmatici culminanti perfino in una broncopolmonite (ricovero ospedaliero documentato).

Ho provato tutte le cure esistenti della medicina ufficiale: 3 interventi al setto nasale, antibiotici, vaccini, antiallergici, antiasmatici, antistaminici, cortisonici, cure termali. Queste terapie risolvevano minimamente i problemi e i disturbi continuavano a peggiorare. Medicine alternative: omeopatia, alimentazione, training, yoga, agopuntura con miglioramenti periodici, seguiti da brusche recidive.

Comprendendo la causa, determinata da precisi conflitti descritti con precisione da Hamer, i sintomi sono spariti del tutto da circa 5 anni. E quando qualcosa riaffiora in poche ore riesco a riportare la situazione sotto controllo. Conosco le emozioni che mi hanno causato quei sintomi, non mi fanno più paura, non mi sento più ammalata, ma solo reattiva alle emozioni, quindi viva. In pratica ho riacquistato il controllo del mio corpo.


2)  Dal 2000 ho cominciato a soffrire di gastroesofagite (diagnosi con gastroscopia) e tachicardia culminante in un episodio di tachicardia parossistica (pronto soccorso). Mi è stato consigliato l’intervento di ablazione, che fortunatamente ho rinviato. Mi è stato prescritto il gastroprotettore (omeoprazolo) che ho preso fino a al 2006 accompagnato dalle opportune diete.
La sintomatologia non migliorava, non digerivo quasi nulla, dovevo dormire con due cuscini, la sera non cenavo, e perfino una festa o un invito a cena per me risultava una tortura.

Ma grazie ad Hamer, quando ho compreso la vera causa, determinata da un preciso conflitto, i sintomi sono diminuiti gradualmente, non prendo più l’omeoprazolo, mangio tutto quello che desidero. Quando riaffiora qualche piccolissimo sintomo, conosco bene l’emozione che lo ha generato, sono serena, aspetto il concludersi del processo e riprendo la mia vita normalmente.


3)  Nel 2004 comincio a riportare sintomi dolorosi in diverse parti del corpo che mi impediranno la normale deambulazione: tenovaginite stenosante alle mani; fascite plantare piede dx e poi anche sx; dolori alle creste iliache, ai polsi, ginocchia, lombare (protusione discale L5L6) ecc. il tutto culmina con una diagnosi di fibromialgia.
Le cure prescritte sono pesantissime (rimando), decido di fare alcune sedute di agopuntura che mi alleviano la sofferenza notevolmente, ma la soluzione radicale arriva quando leggo ancora una volta Hamer.

Sono guarita del tutto, qualche dolorino ogni tanto mi riporta alla mia reattività emozionale. Sono un escursionista e speleologa, e nel periodo della malattia ho smesso del tutto la mia attività. Adesso ho ripreso la mia operatività pienamente.


4)  Nel 2002 diagnosi alla tiroide di nodulo misto (cisti con colloide al suo interno) a sx e nodulo misto a dx. Mi prescrivono tirosint che prendo regolarmente.

Ma dal 2006 comincio a comprendere anche in questo caso la causa conflittuale e qualcuno direbbe “quasi miracolosamente” il nodulo di sx sparisce. Normale per la medicina di Hamer. Il nodulo di dx rimpicciolisce o si mantiene costante, ma non mi fa alcuna paura. Conosco il suo significato.


5)  1996 nodulo - fibroadenoma seno destro, asportato chirurgicamente, ma vivo nel terrore di una recidiva, la nonna è morta con cancro al seno e cirrosi epatica (non conoscevo Hamer, mi ero convinta della famosa familiarità, non dimentichiamo che sono biologa).
Nel 2009 in prossimità dell’areola mammaria destra cisti di 5 mm con area sospetta di 3 mm con cono posteriore ipoanecogeno meritevole di approfondimento mammografico.

Il medico è allarmato, io no perché conosco la medicina di Hamer, oramai ho verificato tante e tante volte, giorno, dopo giorno. Non approfondisco un bel niente, so bene qual’è il conflitto. I conflitti non li possiamo evitare, ci insegnano a vivere, ma ho imparato a comprendere e controllare le mie emozioni, ho imparato ad essere flessibile, ho imparato soprattutto a non avere paura, ho imparato che le malattie non esistono, (una biologa fa fatica ad ammetterlo, ma adesso ne sono certa). Si anche i tumori, nel senso che sono solo reazioni alle nostre emozioni, ai nostri conflitti e dipendono anche dalla nostra modalità di percepire gli eventi. In poche parole dopo un anno e mezzo rifaccio l’ecografia e la cisti è sparita. Ma anche se fosse rimasta sono sicura che non avrebbe avuto mai il decorso previsto dalla medicina ufficiale che spesso è causato dalla paura del brutto male, dalla diagnosi infausta, dall’etichetta che gli altri e noi stessi ci affibbiamo di “malati”. Ho visto morire persone care all’interno di reparti di oncologia, e oggi sono sicura che la paura, la diagnosi infausta hanno giocato il ruolo principale.


Potrei continuare ancora perché i conflitti li facciamo continuamente, ci servono per vivere, siamo reattivi e vivi, ed io come tutti ne faccio continuamente. Ma è cambiata la mia modalità di percepire gli eventi.

La Medicina di Hamer è una grande rivoluzione, è scientifica nel vero senso della parola, non è riduzionistica, ma tiene conto della visione olistica del corpo, della mente della psiche. E’ una rivoluzione, ma chi ha studiato embriologia, istologia, evoluzione, biologia, etologia, ecologia, biochimica, fisiologia, con un approccio non settoriale, ma trasversale può riconoscere che questa non solo è scienza pura, ma è anche etica, morale, comportamento, socialità, relazione. In una parola impari a vivere realmente.


Ma non mi illudo, passeranno ancora molti anni. Galileo Galilei insegna.

Avendo lavorato come informatore del farmaco conosco bene certe dinamiche, i protocolli, la ricerca sui farmaci, la sperimentazione, l’approvazione e la registrazione di un farmaco, in poche parole il business.
Se si considera evoluta una società che inventa un virus H1N1 per vendere vaccini, allora siamo ancora all’età della pietra.
Se si considera corretta una informazione che non fa scattare lo scandalo mediatico per quel virus, siamo ancora all’ABC dell’informazione.
Ma sicuramente è più facile farlo scattare per la medicina di Hamer che non promuove grandi interessi economici, ma che piuttosto, per forza di cose, da fastidio al business del farmaco.


Ho scritto questa lettera perché ancora credo che la corretta informazione possa esistere in Italia e nel mondo.
Ringrazio per l’attenzione
Iolanda G.

(una persona che ha ripreso il controllo della sua vita grazie alla medicina di Hamer).

sabato 29 dicembre 2012

Le autopsie rivelano che i tumori…

Luigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi saggi conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e delle terapie anti-tumorali, si sentì rispondere:

«Sì, anch’io ho molti dubbi. Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi contadini delle nostre valli più sperdute ho trovato tumori regrediti e neutralizzati naturalmente dall’organismo: era tutta gente che era guarita da sola del suo tumore ed era poi morta per altre cause, del tutto indipendenti dalla patologia tumorale»[1].
«Se la tanto conclamata diffusione delle patologie cancerose negli ultimi decenni - si chiese Luigi De Marchi - in tutto l’Occidente avanzato fosse solo un’illusione ottica, prodotta dalla diffusione delle diagnosi precoci di tumori che un tempo passavano inosservati e regredivano naturalmente? E se il tanto conclamato incremento della mortalità da cancro fosse solo il risultato sia dell’angoscia di morte prodotta dalle diagnosi precoci e dal clima terrorizzante degli ospedali, sia della debilitazione e intossicazione del paziente prodotte dalle terapie invasive, traumatizzanti e tossiche della Medicina ufficiale. Insomma, se fosse il risultato del blocco che l’angoscia della diagnosi e i danni delle terapie impongono ai processi naturali di regressione e guarigione dei tumori?”.[2]

Con quanto detto da Luigi De Marchi - confermato anche da autopsie eseguite in Svizzera su cadaveri di persone morte non per malattia - si arriva alla sconvolgente conclusione che moltissime persone hanno (o avevano) uno o più tumori, ma non sanno (o sapevano) di averli.
In questa specifica indagine autoptica (autopsie) fatta in Svizzera, ed eseguita su migliaia di persone morte in incidenti stradali (quindi non per malattia), è risultato qualcosa di sconvolgente:
- Il 38% delle donne (tra i 40 e 50 anni) presentavano un tumore (in situ) al seno; - Il 48% degli uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla prostata; - Il 100% delle donne e uomini sopra i 50 anni presentavano un tumore (in situ) alla tiroide.[3]
 
Con tumore in situ s’intende un tumore chiuso, chiuso nella sua capsula, non invasivo che può rimanere in questo stadio per molto tempo e anche regredire.
Nel corso della vita è infatti "normale" sviluppare tumori, e non a caso la stessa Medicina sa bene che sono migliaia le cellule tumorali prodotte ogni giorno dall’organismo.
Queste, poi, vengono distrutte e/o fagocitate dal Sistema Immunitario, se l’organismo funziona correttamente.

Molti tumori regrediscono o rimangono incistati per lungo tempo quando la Vis Medicratix Naturae (la forza risanatrice che ogni essere vivente possiede) è libera di agire.
Secondo la Medicina Omeopatica , la “Legge di Guarigione descrive il modo con cui tale forza vitale di ogni organismo reagisce alla malattia e ripristina la salute”.[4]
 
Cosa succede alla Legge di Guarigione, al meccanismo vitale di autoguarigione, se dopo una diagnosi di cancro la vita viene letteralmente sconvolta dalla notizia del male?
E cosa succede all’organismo (e al Sistema Immunitario) quando viene fortemente debilitato dai farmaci? 

Ulteriori dati poco conosciuti
Poco nota al grande pubblico è la vasta ricerca condotta per 23 anni dal prof. Hardin B. Jones, fisiologo dell’Università della California, e presentata nel 1975 al Congresso di cancerologia presso l’Università di Berkeley. Oltre a denunciare l’uso di statistiche falsate, egli prova che i malati di tumore che NON si sottopongono alle tre terapie canoniche (chemio, radio e chirurgia) sopravvivono più a lungo o almeno quanto coloro che ricevono queste terapie. [5]
Il prof. Jones dimostra che le donne malate di cancro alla mammella che hanno rifiutato le terapie convenzionali mostrano una sopravvivenza media di 12 anni e mezzo, quattro volte superiore a quella di 3 anni raggiunta da coloro che si sono invece sottoposte alle cure complete.[6]
 
Un'altra ricerca pubblicata su The Lancet del 13/12/1975 (che riguarda 188 pazienti affetti da carcinoma inoperabile ai bronchi), dimostra che la vita media di quelli trattati con chemioterapia è stata di 75 giorni, mentre quelli che non ricevettero alcun trattamento ebbero una sopravvivenza media di 120 giorni.[7]

Se queste ricerche sono veritiere, una persona malata di tumore ha statisticamente una percentuale maggiore di sopravvivenza se non segue i protocolli terapeutici ufficiali.
Con questo non si vuole assolutamente spingere le persone a non farsi gli esami, gli screening e i trattamenti oncologici ufficiali, ma si vogliono fornire semplicemente, delle informazioni che normalmente vengono oscurate, censurate e che possono, proprio per questo, aiutare la scelta terapeutica di una persona.
Ma ricordo che la scelta è sempre e solo individuale: ogni persona sana o malata che sia, deve assumersi la propria responsabilità, deve prendere in mano la propria vita. Dobbiamo smetterla di delegare il medico, lo specialista, il mago, il santone che sia, per questo o quel problema. Dobbiamo essere gli unici artefici della nostra salute e nessun altro deve poter decidere al posto nostro. Possiamo accettare dei consigli, quelli sì, ma niente più. 
I pericoli della chemioterapia Il principio terapeutico della chemioterapia è semplice: si usano sostanze chimiche altamente tossiche per uccidere le cellule cancerose.
Il concetto che sta alla base di questo ragionamento limitato e assolutamente materialista è che alcune cellule, a causa di fattori ambientali, genetici o virali, impazziscono iniziando a riprodursi caoticamente creando delle masse (neoplasie). La Medicina perciò tenta di annientare queste cellule con farmaci citotossici (cioè tossici per le cellule). Tuttavia, questa feroce azione mortale, non essendo in grado di distinguere le cellule sane da quelle neoplastiche (impazzite), cioè i tessuti tumorali da quelli sani, colpisce e distrugge l’intero organismo vivente. 

Ci hanno sempre insegnato che l’unica cura efficace per i tumori è proprio la chemioterapia, ma si sono dimenticati di dirci che queste sostanze di sintesi sono dei veri e propri veleni. Solo chi ha provato sulla propria pelle le famose iniezioni sa cosa voglio dire.
«Il fluido altamente tossico veniva iniettato nelle mie vene. L’infermiera che svolgeva tale mansione indossava guanti protettivi perché se soltanto una gocciolina del liquido fosse venuta a contatto con la sua pelle l’avrebbe bruciata. Non potei fare a meno di chiedermi: ‘Se precauzioni di questo genere sono richieste all’esterno, che diamine sta avvenendo nel mio organismo?’. Dalle 19 di quella sera vomitai alla grande per due giorni e mezzo. Durante la cura persi manciate di capelli, l’appetito, la colorazione della pelle, il gusto per la vita. Ero una morta che camminava». [ Testimonianza di una malata di cancro al seno ] 
Un malato di tumore viene certamente avvertito che la chemio gli provocherà (forse) nausea, (forse) vomito, che cadranno i capelli, ecc.
Ma siccome è l’unica cura ufficiale riconosciuta, si devono stringere i denti e firmare il consenso informato, cioè si sgrava l’Azienda Ospedaliera o la Clinica Privata da qualsiasi problema e responsabilità. 

Le precauzioni del personale infermieristico che manipolano le sostanze chemioterapiche appena lette nella testimonianza, non sono una invenzione. L’Istituto Superiore di Sanità italiano ha fatto stampare un fascicolo dal titolo “Esposizione professionale a chemioterapici antiblastici per tutti gli addetti ai lavori, cioè per coloro che maneggiano fisicamente le fiale per la chemio (di solito infermieri professionali e/o medici). Fiale che andranno poi iniettate ai malati. 
Alla voce Antraciclinici (uno dei chemioterapici usati) c’è scritto che dopo la sua assunzione può causare: “Stomatite, alopecia e disturbi gastrointestinali sono comuni ma reversibili. La cardiomiopatia, un effetto collaterale caratteristico di questa classe di chemioterapici, può essere acuta (raramente grave) o cronica (mortalità del 50% dei casi). Tutti gli antraciclinici sono potenzialmente mutageni e cancerogeni”.[8]
 
Alla voce Procarbazina (un altro dei chemioterapici usati) c’è scritto che dopo la sua assunzione può causare: “E’ cancerogena, mutagena e teratogena (malformazione nei feti) e il suo impiego è associato a un rischio del 5-10% di leucemia acuta, che aumenta per i soggetti trattati anche con terapia radiante”. 
In un altro documento, sempre del Ministero della Sanità (Dipartimento della Prevenzione – Commissione Oncologica Nazionale) dal titolo “Linee-guida per la sicurezza e la salute dei lavoratori esposti a chemioterapici antiblastici in ambiente sanitario” (documento pubblicato dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano) c’è scritto: “Uno dei rischi rilevati nel settore sanitario è quello derivante dall’esposizione ai chemioterapici antiblastici. Tale rischio è riferibile sia agli operatori sanitari, che ai pazienti”.
Qui si parla espressamente dei rischi per operatori e pazienti.
Il documento continua dicendo: “Nonostante numerosi chemioterapici antiblastici siano stati riconosciuti dalla IARC (International Agency for Research on Cancer) e da altre autorevoli Agenzie internazionali come sostanze sicuramente cancerogene o probabilmente cancerogene per l’uomo, a queste sostanze non si applicano le norme del Titolo VII del D.lgs n. 626/94 ‘Protezione da agenti cancerogeni’. Infatti, trattandosi di farmaci, non sono sottoposti alle disposizioni previste dalla Direttiva 67/548/CEE e quindi non è loro attribuibile la menzione di R45 ‘Può provocare il cancro’ o la menzione R49 ‘Può provocare il cancro per inalazione’”. 
Quindi queste sostanze, nonostante provochino il cancro, non possono essere etichettate come cancerogene (R45 e R49) semplicemente perché sono considerate “farmaci”.
Questa informazione è molto interessante. 

Andiamo avanti: “Nella tabella 1 [vedi sotto, ndA] è riportato un elenco, non esaustivo, dei chemioterapici antiblastici che sono stati classificati dalla IARC nel gruppo ‘cancerogeni certi per l’uomo’ e nel gruppo ‘cancerogeni probabili per l’uomo’. L’Agenzia è arrivata a queste definizioni prevalentemente attraverso la valutazione del rischio ‘secondo tumore’ che nei pazienti trattati con chemioterapici antiblastici può aumentare con l’aumento della sopravvivenza. Infatti, nei pazienti trattati per neoplasia è stato documentato lo sviluppo di tumori secondari non correlati con la patologia primitiva”. 

Tabella 1
Cancerogeni per l’uomo: Butanediolo dimetansulfonato (Myleran) - Ciclofosfamide - Clorambucil - 1(2-Cloretil)-3(4-metilcicloesil)-1-nitrosurea (Metil-CCNU) - Melphalan - MOPP (ed altre miscele contenenti alchilanti) - N,N-Bis-(2-cloroetil)-2-naftilamina (Clornafazina) - Tris(1-aziridinil)fosfinsolfuro (Tiotepa)

Probabilmente cancerogeni per l’uomo: Adriamicina - Aracitidina - 1(2-Cloroetil)-3-cicloesil-1nitrosurea (CCNU) - Mostarde azotate - Procarbarzina
Certamente si tratta di un elenco incompleto perché, sfogliando una trentina di bugiardini di chemioterapici, mancano diverse molecole cancerogene per ammissione stessa dei produttori. 

In conclusione, il documento sulle “linee guida” riporta alla voce “Smaltimento”: 
Tutti i materiali residui dalle operazioni di manipolazione dei chemioterapici antiblastici (mezzi protettivi, telini assorbenti, bacinelle, garze, cotone, fiale, flaconi, siringhe, deflussori, raccordi) devono essere considerati rifiuti speciali ospedalieri. Quasi tutti i chemioterapici antiblastici sono sensibili al processo di termossidazione (incenerimento), per temperature intorno ai 1000-c La termossidazione, pur distruggendo la molecola principale della sostanza, può comunque dare origine a derivati di combustione che conservano attività mutagena. È pertanto preferibile effettuare un trattamento di inattivazione chimica (ipoclorito di sodio) prima di inviare il prodotto ad incenerimento. Le urine dei pazienti sottoposti ad instillazioni endovescicali dovrebbero essere inattivate prima dello smaltimento, in quanto contengono elevate concentrazioni di principio attivo”.
Queste sostanze, che vengono sistematicamente iniettate nei malati, anche se incenerite a 1000°C conservano attività mutagena”.


Ma che razza di sostanze chimiche sono mai queste?
La spiegazione tra poche righe.
L’amara conclusione, che si evince dall’Istituto Superiore di Sanità, è che l’oncologia moderna per curare il cancro utilizza delle sostanze chimiche che sono cancerogene (provocano il cancro), mutagene (provocano mutazioni genetiche) e teratogene (provocano malformazioni nei discendenti).
C’è qualcosa che non torna:
perché ad una persona sofferente dal punto di vista fisico, psichico e morale, debilitata e sconvolta dalla malattia, vengono iniettate sostanze così tossiche? 

Questo apparente controsenso - se non si abbraccia l’idea che qualcuno ci sta coscientemente avvelenando - si spiega nella visione riduzionista e totalmente materialista che ha la Medicina, ma questo è un argomento che affronteremo più avanti. 
In Appendice sono stati pubblicati alcuni degli effetti collaterali (scritti nei bugiardini dalle lobby chimico-farmaceutiche che li producono) di circa trenta farmaci chemioterapici.
Uno per tutti: l’antineoplastico denominato Alkeran® (50 mg/10 ml: polvere e solvente per soluzione iniettabile che contiene come eccipiente: “acido cloridrico”) della GlaxoSmithKline. “Un alchilante analogo alla mostarda azotata”. Alchilante è un farmaco capace di combinarsi con gli elementi costitutivi della cellula provocandone la sua alterazione.[9]
Dal bugiardino si evince che questa sostanza chimica (usata nei malati tumorali), oltre a provocare la leucemia acuta (“è leucemogeno nell’uomo”), causa difetti congeniti nella prole dei pazienti trattati.
Alla voce “Eliminazione”, viene confermato quanto riportato sopra: “L’eliminazione di oggetti taglienti, quali aghi, siringhe, set di somministrazione e flaconi deve avvenire in contenitori rigidi etichettati con sigilli appropriati per il rischio. Il personale coinvolto nell’eliminazione (dell’Alkeran) deve adottare le precauzioni necessarie ed il materiale deve essere distrutto, se necessario, mediante incenerimento”.
Incenerimento, come abbiamo letto prima, alla temperatura di 1000-1200 gradi!
La spiegazione è che queste sostanze sono analoghe alle “mostarde azotate”. 

Il sito del Ministero della Salute italiano, alla voce “Emergenze Sanitarie”, si esprime così: Le mostarde azotate furono prodotte per la prima volta negli anni ’20 e ’30 come potenziali armi chimiche. Si tratta di agenti vescicatori simili alle mostarde solforate che si presentano in diverse forme e possono emanare un odore di pesce, sapone o frutta. Sono note anche con la rispettiva designazione militare HN-1, HN-2 e HN-3. Le mostarde azotate sono fortemente irritanti per pelle, occhi e apparato respiratorio. Sono in grado di penetrare nelle cellule in modo molto rapido e di causare danni al sistema immunitario e al midollo osseo (…) che si manifestano già dopo 3-5 giorni dall’esposizione, che causano anche anemia, emorragie e un maggiore rischio di infezioni. Quando questi effetti si presentano in forma grave, possono condurre alla morte”.[10]
 
Per “curare” il tumore oggi vengono utilizzati degli ‘agenti vescicanti’: prodotti militari usati nelle guerre chimiche.
Anche se la ”guerra al cancro” viene portata avanti con ogni mezzo dall’establishment, ritengo che ci sia un limite a tutto.

Mi asterrò dal recar danno e offesa.
Non somministrerò ad alcuno,
neppure se richiesto, un farmaco mortale.
[ Giuramento Antico di Ippocrate ]  


Purtroppo dal 2007 L'ordine dei medici ha cambiato il giuramento a proprio vantaggio e ha cambiando anche la scomoda voce sopracitata. Potrete verificare da soli anche su http://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate  (n.d.a. Laura C.)

[1]Medicina kaput col mito del placebo?, Luigi De Marchi www.luigidemarchi.it/innovazioni/educazione/articoli/01_medicinakaput.html

[2] Idem
[3] Conferenza “Medicalizzazione della vita e comunicazione sanitaria” del Dottor Gianfranco Domenighetti - già Direttore sanitario del Canton Ticino - tenuta il 22 novembre 2008 al VIII° Congresso nazionale di medicina omeopatica di Verona.
[4]Approccio metodologico all’omeopatia”, Dottor Roberto Gava, farmacologo e tossicologo, ed. Salus Infirmorum, Padova
[5] “Il tradimento della medicina”, Alberto Mondini[6] Idem
[7] Idem
[8] Per mutageno si intende ogni agente chimico o fisico che agisce sui cromosomi alterandone l’informazione genetica. Per cancerogeno si intende ogni sostanza capace di produrre il cancro.
[9] Gli alchilanti agiscono direttamente sul DNA di qualsiasi tipo di cellula senza specificità. Possono intervenire sulle basi del DNA oppure rompendo l'intera molecola di DNA o ancora bloccando la trascrizione o la duplicazione. L'azione principale di un alchilante consiste però nel formare un legame trasversale tra due eliche complementari di DNA che porta alla rottura della catena polinucleotidica. Quindi, il DNA viene danneggiato e non è più in grado di duplicarsi e completare la sintesi proteica.
[10]Mostarde azotate”, “Emergenze”, tratto dal sito del Ministero della Salute http://uc6.asimantova.it/index.php?option=com_content&task=view&id=312&Itemid=54

venerdì 28 dicembre 2012

CARLOS CASTANEDA E GLI INSEGNAMENTI DI DON JUAN MATUS

Gli Stregoni Toltechi dell'Antico Messico e la loro caccia al Potere
Il lettore di Castaneda che abbia una mente aperta si accorge presto che i suoi scritti riflettono una sapienza tanto vasta quanto antica e misteriosa. Il personaggio don Juan non può essere frutto di una mera invenzione giacché, se così fosse, allora lo stesso Carlos dovrebbe avere in sé l’infinita saggezza del suo benefattore. E poi, ogni lettore ha la possibilità di sperimentare di prima mano tutto ciò che viene descritto… e potrebbe rendersi conto che è tutto vero…
L’Isola del Tonàl termina con il resoconto della fine dell’apprendistato di Castaneda, che avviene tramite una manovra tremenda e strabiliante. Subito dopo che don Juan lo saluta per l’ultima volta come un guerriero impeccabile, Carlos si getta con tutta la sua fisicità in un precipizio. Castaneda si sveglia nel suo ufficio di Los Angeles, completamente confuso:
Da l’isola del tonal:«Dopo aver esaminato e analizzato, con la massima cura, le sensazioni percepite durante quel tuffo nell’abisso e le interpretazioni datene, giunsi al punto di non poter credere, razionalmente, che esso fosse avvenuto. Eppure, una parte di me era convinta, ostinatamente, che il volo era avvenuto per davvero.»
Una volta tornato in Messico per cercare di capire cosa era successo, Carlos prende atto che il suo maestro è davvero scomparso e che non c’è modo di rintracciarlo. Nei successivi scritti IL SECONDO ANELLO DEL POTERE e IL DONO DELL'AQUILA, Castaneda testimonia un periodo di grande sconcerto e turbamento. Lentamente vengono a galla ricordi di avvenimenti di cui non aveva alcuna coscienza. Ci vogliono anni per ricomporre il variegato puzzle in un insieme sensato. Castaneda comprende come don Juan gli abbia impartito solo una parte del suo insegnamento al livello della coscienza ordinaria (la prima attenzione, il lato destro). La parte più vasta e misteriosa dell’insegnamento di don Juan è stata invece trasmessa in particolari stati di coscienza chiamati consapevolezza intensa (seconda attenzione, lato sinistro).
Quando un essere umano vive esperienze nella seconda attenzione, non può ricordare subito quanto accaduto una volta che è tornato all’abituale stato di coscienza. Carlos riferisce:
Da il fuoco dal profondo:«Tutta l’organizzazione dell’insegnamento di don Juan si basava sull’idea che l’uomo ha due tipi di consapevolezza. Li chiamava lato destro e lato sinistro e di conseguenza differenziava i propri insegnamenti in lezioni per il lato destro e lezioni per il lato sinistro. Descriveva il primo come lo stato normale per tutti noi, ovvero lo stato di consapevolezza necessario nella vita di ogni giorno. Diceva che il secondo stava per tutto quanto non era normale, il lato misterioso dell’uomo, lo stato di consapevolezza necessario a esercitare la funzione di sciamano o veggente.»
Anche se tutto questo può apparire incredibile, tutti possono constatare un fenomeno simile attraverso i propri sogni ordinari. Ciò che si ricorda dei propri sogni non è che una piccola parte dei reali accadimenti onirici; la parte più rilevante di questo esiguo ricordo la gestisce la mente ricostruendo, rielaborando e dando una qualche forma di coerenza ai fatti sognati. Il ricordo più fedele alla realtà del sogno lo si ha immediatamente dopo aver sognato e, rapidamente, la nitidezza viene meno, fino a quando ore dopo, o giorni dopo, l’intera memoria del sogno scompare dalla coscienza.
I libri successivi: IL FUOCO DAL PROFONDO, IL POTERE DEL SILENZIO e L'ARTE DI SOGNARE, sono un resoconto straordinario delle reminescenze di Castaneda, degli innumerevoli insegnamenti di don Juan recuperati dagli anfratti misteriosi della seconda attenzione in cui erano custoditi.
Fonte: www.carloscastaneda.it

Per acquistare i libri di castaneda:

L'Isola del Tonal L'Isola del Tonal

Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

Il Secondo Anello del Potere Il Secondo Anello del Potere

Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

Il dono dell'aquila Il dono dell'aquila

Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

Il Fuoco dal Profondo Il Fuoco dal Profondo
I tre stadi della sapienza dello sciamano
Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

Il potere del silenzio Il potere del silenzio

Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

L'Arte di Sognare Carlos Castaneda L'Arte di Sognare
Guida all'espansione della mente
Carlos Castaneda

Compralo su il Giardino dei Libri

Pericolosità dei Vaccini: leggiamo tutta la storia

Nicola Antonucchi, MD Carolyn Dean, MD, ND Belén Igual Diaz, MD Zoltan Rona, MD, MSc
David Ayoub, MD Mayer Eisenstein, MD, JD, MPH Philip Incao, MD Robert Rowen, MD
Nancy Turner Banks, MD Todd M. Elsner, DC Joyce Johnson, ND Máximo Sandín, PhD
Tamir Baruti, MD Jorge Esteves, MD A. Majid Katme, MBBCh, DPM Len Saputo, MD
Danny Beard, DC Edward "Ted" Fogarty, MD Tedd Koren, DC Andrew Saul, PhD
Françoise Berthoud, MD Stuart Freedenfeld, MD [resubmit v.] Alexander Kotok, MD, PhD Viera Scheibner, PhD
Russell Blaylock, MD Milani Gabriele, CRNA, RN Eneko Landaburu, MD Bruce Shelton, MD, MD(H)
Fred Bloem, MD Mike Godfrey, MBBS Luc Lemaire, DC Michael Sichel, DO, ND
Sarah Buckley, MD Isaac Golden, ND Thomas Levy, MD, JD Debbi Silverman, MD
Rashid Buttar, DO Gary Goldman, PhD Stephen L'Hommedieu, DC Kenneth “KP” Stoller, MD
Harold Buttram, MD Garry Gordon, MD, DO, MD(H) Andrew Maniotis, PhD Leigh Ann Tatnall, RN
Lisa Cantrell, RN Doug Graham, DC Steve Marini, PhD, DC Sherri Tenpenny, DO
Lua Català Ferrer, MD Boyd Haley, PhD Juan Manuel Martínez Méndez, MD Renee Tocco, DC
Jennifer Craig, PhD, BSN, MA Gayl Hamilton, MD Sue McIntosh, MD Demetra Vagias, MD
Robert Davidson, MD, PhD Linda Hegstrand, MD, PhD Sheri Nakken, RN, MA Franco Verzella, MD
Ana de Leo, MD James Howenstine, MD Jean Pilette, MD Eduardo Angel Yahbes, MD
Carlos de Quero Kops, MD Suzanne Humphries, MD Pat Rattigan, ND

I firmatari sopracitati rappresentano un range che include pediatri, neurochirurghi, e professori di
patologia, farmacologia, biologia e immunologia di 13 paesi. Tutti hanno indagato indipendentemente la
vera scienza e sono giunti alla conclusione che leggerete in questo documento. MD, DO, MB, MBBCH sono
tutti dottori in medicina. NDs sono medici specializzandi e autorizzati nelle varie aree. FNP indica
infermiere specializzato nell’area familiare. RN indica infermiere praticante iscritto all’albo. CRNA indica
infermiere praticante iscritto all’albo e specializzato in Anestesia.
Non vi chiedete mai perché i dottori non possono trovare la causa per molte malattie? È perché loro sono
condizionati per ignorare la relazione tra malattia e vaccini. Queste sono alcune delle malattie che hanno
documentato le associazioni con vaccini:
· Allergie e eczema
· Artriti
· Asma
· Autismo
· Reflusso gastro-esofageo che costringe un bambino a prendere inibitori della pompa protonica, che
hanno molti effetti collaterali
· Cancro
· Diabete (nell’infante e nell’infanzia)
· Malattie renali
· Fallimenti
· Una lunga lista di malattie neurologiche e autoimmuni
· Sindrome della Morte in Culla (SIDS)
· E tante altre ancora
Ci sono molti effetti collaterali dei vaccini, documentati nella letteratura medica e inserita in pacchi di
inserti:
· Artriti, disturbi della coagulazione, trombosi, infarti, setticemie
· Infezioni alle orecchie
· Svenimenti (con la relazione di fratture)
· Insufficienza renale richiedente dialisi
· Crisi comiziali / epilessia
· Gravi reazioni allergiche, come l’orticaria e l’anafilassi
· Morte improvvisa
· Molte delle diagnosi più comuni fornite per i ricoveri ospedalieri.
L’Autismo è associato alle vaccinazioni.
· L’Autismo era raro fino a quando i programmi di vaccinazione di massa non subirono
un’accelerazione nel 1991, con l’introduzione del vaccino anti-epatite B e il vaccino anti-HiB
(Haemophilus influenzae tipo B). Decine di migliaia di genitori attestano che l’Autismo è comparso
subito dopo le vaccinazioni
· Studiate le informazioni sul sito www.fourteenstudies.org. Troverete gli studi che negano
l’associazione tra autismo e vaccinazioni, che sono altamente discutibili.
Le compagnie farmaceutiche, le compagnie assicurative e il sistema medico si arricchiscono quando ci si
ammala.
· I Vaccini non danno immunità per tutta la vita, il che significa che i richiami sono raccomandati.
· Ogni richiamo aumenta sempre di più il rischio di effetti collaterali.
· Gli effetti collaterali dei vaccini possono farti ammalare per il resto della tua vita. Per comodità, ci
sono molti farmaci per curare gli effetti collaterali causati dai vaccini
· Negli Stati Uniti, né le case farmaceutiche né i medici possono essere citati quando accade qualcosa
dopo una vaccinazione. Entrambi sono protetti dal 1986 dal National Child Vaccine Injury Act.
Questa legge, firmata e emanata dal Presidente Ronald Reagan decretò: “Nessun produttore di
vaccini è responsabile in una causa civile per danni derivanti da un infortunio o morte correlato al
vaccini.” (Legge Pubblica 99-660)
Molti medici e operatori sanitari non vengono vaccinati e non vaccinano i loro figli. Perchè no?
· Sanno che i vaccini non hanno dimostrato di essere sicuri ed efficaci
· Sanno che i vaccini contengono sostanze pericolose
· Sanno che i vaccini causano seri problemi di salute
· Hanno trattato pazienti con seri effetti collaterali dei vaccini.
L’unica persona che ha interesse a beneficiare di essere sana sei tu e quelli che ti interessano.
· Le compagnie farmaceutiche si sono infiltrate e hanno preso il controllo dell’intero sistema
sanitario, compreso le scuole di medicina, riviste mediche, ospedali, cliniche, farmacie locali. La
sussistenza di un medico dipende molto da una fede cieca, senza mettere in discussione ogni aspetto di
qualsiasi vaccinazione. Anche quando la prova evidente del danno da vaccino subito sotto gli occhi del
medico, lui è riluttante a considerare il vaccino come causa. Sebbene la scienza e la medicina non
corrotta supportano il rifiuto della vaccinazione, tal modo può essere considerato il suicidio della
carriera professionale. I firmatari di questo documento ardito rischiano questo per la tua salute e per
quella di tuo figlio.
· Gli Ospedali traggono vantaggio dai ricoveri e dagli esami
· Le compagnie farmaceutiche guadagnano miliardi di dollari dai vaccini
· Le compagnie farmaceutiche guadagnano decine di miliardi di dollari dalle medicine e dai farmaci
per trattare gli effetti collaterali e le malattie croniche causate dai vaccini.
· I vaccini sono la spina dorsale del sistema medico. Senza i vaccini, la spesa sanitaria scenderebbe
perché avremmo globalmente una società più sana. Abbiamo scambiato la varicella per l’autismo,
l’influenza per l’asma, infezioni dell’orecchio per il diabete. L’elenco potrebbe continuare all’infinito.
Nello zelo per eliminare i microbi relativamente benigni, abbiamo scambiato malattie temporanee col
pervasivo, malattie croniche, disordini, disfunzioni e disabilità.
Quanti vaccini ci sono?
· Se i bambini degli Stati Uniti ricevono tutte le dosi di tutti i vaccini, gli vengono iniettati 113
differenti tipi di particelle di malattia in più di 35 iniezioni fino ai 5 anni di età.
· Se pensate che non dovete preoccuparvi dei vaccini perché i vostri figli sono grandi, ripensateci
ancora. Ci sono almeno più di 20 vaccini attualmente in fase di sviluppo per la commercializzazione
nei prossimi anni, per lo più indirizzati a giovani e adulti.
Alcuni ingredienti dei vaccini: come è possibile che i vaccini non sono nocivi per la salute?
· Virus e batteri randagi che provengono dall’interno di colture animali.
· Mercurio, il veleno più conosciuto, è ancora presente nei vaccini anti-influenzali multidose.
· Alluminio, un veleno che può causare degenerazione ossea, degenerazione del midollo osseo e
degenerazione cerebrale.
· Cellule animali di scimmie, reni di cane, galline, mucche, insetti e esseri umani.
· Formaldeide (fluido per imbalsamazione), nota sostanza cancerogena.
· Polisorbato 80, noto per causare sterilità nelle femmine di topo e atrofia testicolare nei maschi di
topo.
· Gelatina, dai maiali e dalle mucche, nota per causare reazioni anafilattiche, si trova in grandi
quantità nel vaccino MPR, nel vaccino contro la varicella e l’herpes zoster.
· Glutamato Monosodico (MSG) nei vaccini anti-influenzali per via inalatoria, noto per causare
disturbi metabolici (es.diabete), crisi comiziali e altri disordini neurologici.
Conflitti di interessi.
· Le stesse persone che generano le regole e le raccomandazioni circa i vaccini traggono profitto
dalla vendita dei vaccini. Per esempio, il Dr. Julie Gerberding, che è stata capo del CDC per otto
anni, è ora la Presidente della Merck Vaccini. Il Dr. Paul Offit, membro del Comitato Consultivo per
la Pratica dell’Immunizzazione (ACIP – Advisory Committee on Immunization Practice) ha
sviluppato e brevettato un suo proprio vaccino.
· Secondo il CDC, la media di un gruppo di 10 pediatri negli Stati Uniti supera 100.000$ di inventario
vaccinale nel loro ufficio vendite. Questi medici fanno soldi dalle visite ambulatoriali e nel
somministrare i vaccini ai vostri figli, e anche nel visitare ambulatorialmente per la valutazione delle
reazioni avverse.
· Pediatri degli Stati Uniti, come riferito, hanno bonus trimestrali dal’Ospedale per il quale lavorano
mantenendo alti tassi di vaccinazione nelle loro pratiche ed è stato riferito che spesso sono stati
ripresi dalle compagnie assicurative se il loro tasso di vaccinazione cadeva.
C’è qualche ricerca che dimostra la differenza tra bambini vaccinati e non vaccinati?
Il progetto Cal-Oregon sponsorizzato da Generation Rescue intervistava i genitori di bambini vaccinati e non
vaccinati negli Stati Uniti. Dei 17.674 bambini inclusi nello studio, i risultati mostrano:
· I bambini vaccinati avevano il 120% in più di asma.
· Ragazzi vaccinati avevano il 317% in più di ADHD.
· Ragazzi vaccinati avevano il 185% in più di disordini neurologici.
· Ragazzi vaccinati avevano il 146% in più di autismo.
Le ragazze rappresentano solo il 20% del numero totale di bambini studiati. Per leggere l’intero studio autonomamente,
visitate www.generationrescue.org/pdf/survey.pdf. Pero leggere il report dell’incidenza minore di autismo tra i bambini
Amish non vaccinati visitate www.imcv.info/quick-compare.html . Molti altri studi relativi all’Autismo li trovate qui
http://childhealthsafety.wordpress.com/2009/06/03/japvaxautism/ e qui
http://childhealthsafety.wordpress.com/2010/02/08/britvaxautism/
Esenzioni dalle Vaccinazioni negli Stati Uniti
· Voi avete il diritto di rifiutare. Usatelo.
· Il bambino non deve essere vaccinato per frequentare la scuola pubblica.
· Ogni stato ha esenzioni e voi avete il diritto di rifiutare le vaccinazioni indesiderate.
http://exemptmychild.com/10752/
· Trovate un operatore sanitario che concorda con la vostra scelta di non vaccinare e la rispetta
www.vaccinationcouncil.org/providers.pdf
Molti scelgono la salute e la sicurezza dicendo no ai vaccini.
· I gruppi che generalmente non vaccinano includono operatori olistici, chiropratici, genitori che
scelgono la frequenza scolastica a domicilio , e quelli che appartengono a certe religioni.
· Migliaia di testimonianze scritte da genitori di bambini non vaccinati circa l’elevato stato di salute
dei loro bambini sono disponibili online. Qui vi sono alcuni esempi:
www.thedoctorwithin.com/unvaccinated/parents-of-unvaccinated-children/
· La decisione di vaccinare è tra voi e il vostro coniuge/partner. Nessun altro ha bisogno di sapere.
Non è il business dei vostri componenti familiari, dei vostri vicini, o la vostra legge interna.
Per avere una salute vibrante, sarà necessario prendere l’iniziativa per imparare alcune cose nuove.
· La scelta sicura è d dire no ai vaccini. Avrete il controllo sulle scelte di salute che farete per voi
stessi e per I vostri figli. Voi non avete nessun controllo sul risultato di una vaccinazione.
· Non è necessario un pediatra per pesare e misurare semplicemente il vostro bambino o fare un
vaccino. Si consideri un medico naturopata (per Stati Uniti e Canada, visitate
www.naturopathic.org ), un pediatra chiropratico, un dottore in medicina orientale, oppure un
omeopata. Potreste scoprire che i medici di famiglia osteopati sono maggiormente aperti
mentalmente circa la libertà di scelta vaccinale.
· I bambini nascono con potenti, difese naturali. Se così non fosse, sarebbero tutti morti dopo la
nascita. Enormi cascate di complessi processi immunitari iniziano col primo vagito. Ciò deve
avvenire naturalmente, senza l’interruzione causata dall’iniezione di sostanze tossiche.
· Imparate circa le “malattie prevenibili” da vaccino. I vostri bambini non verranno mai in contatto
con la maggior parte di essi e se lo faranno, quasi tutti bambini sani e non vaccinati recupereranno
senza problemi, con l’immunità a lungo termine. La salute non può venire attraverso un ago.
· Imparate circa l’importanza della febbre, come curarsi a casa e quando è il momento di chiamare il
medico. Molte influenze si risolvono spontaneamente, con cura e sostegno, in poche ore.
www.drtenpenny.com/fever.aspx
· Comprendete che il vostro bambino può essere vaccinato e contrarre comunque la malattia per la
quale vi auguravate di prevenire. I vaccini non possono fornire la protezione che le persone
presumo assumendolo. La salute non può venire attraverso un ago.
· Imparate che le chiavi primarie delle salute sono un’alimentazione salutare, acqua pura, sonno
adeguato, esercizio fisico e felicità.
· Imparate alcune semplici informazioni in merito alle vitamine , specialmente le informazioni
critiche e importanti sulla vitamina D3. Imparate come utilizzare le erbe di base l’omeopatia di base
per affrontare le malattie minori.
· Imparate più del vostro medico circa I vaccini. Il vostro medico non ha probabilmente letto nulla
sui vaccini ad eccezione di quanto sponsorizzano le case farmaceutiche e il CDC per supportare il
loro uso.
· Sapere che la salute è qualcosa che si paga; la cassa malati è coperta dall’assicurazione. La vostra
assicurazione paga per farmaci e vaccini.
· Budget di conseguenza per rimanere in salute. La tua vita dipende da questo.
Le risorse web per maggiori informazioni e aiuto.
· International Medical Council on Vaccination (free webinars): www.vaccinationcouncil.org
· Example IMCV regional sites www.imcv-wi.org, www.imcv-me.org
· Dr. Sherri Tenpenny www.drtenpenny.com, Facebook www.facebook.com/vaccineinfo
· ThinkTwice Global Vaccine Institute www.thinktwice.com
· Vaccination Liberation www.vaclib.org
· U.S. doctors who don’t vaccinate www.novaxdoctors.webs.com
· Holistic Moms www.holisticmoms.org
· Moms Like Me www.momslikeme.com
Libri per maggiori informazioni e un punto di partenza
· Saying No To Vaccines - Sherri Tenpenny, DO
· Make an Informed Vaccine Decision For the Health of Your Child – Mayer Eisenstein, MD, JD, MPH
· ADD BOOK BY, Neil Miller
· Child Health Guide, Randall Neustaedter
· Childhood Vaccinations: Questions All Parents Should Ask - Tedd Koren, DC
· How to Raise a Healthy Child in Spite of Your Doctor – Robert Mendelsohn, MD
· Jabs, Jenner and Juggernauts - Jennifer Craig, PhD, BSN, MA, Dhom
· Natural Alternatives to Vaccination, Zoltan Rona, MD
· The Crime of Vaccination - Tenison Deane, MD
· The Sanctity of Human Blood: Vaccination is Not Immunization - Tim O’Shea, DC
· Vaccination - Gerhard Buchwald, MD
· Vaccination: 100 years, Viera Schiebner
Interamente tratto da:
International Medical Council on Vaccination

mercoledì 26 dicembre 2012

Introduzione a The China Study

The China Study non e' soltanto un caso editoriale: il best seller mondiale scritto da uno scienziato americano T. Colin Campbell e' una relazione sui risultati di uno studio trentennale (lo Studio Cina e altri), sugli effetti benefici e/o degenerativi dell'alimentazione negli esseri umani. Un argomento destinato a esplodere come una bomba, in alcuni circoli pro-farmaco e pro-chirurgia a tutti i costi. Quanto si legge su questo libro lascia a bocca aperta, almeno quelli di noi che non erano gia' al corrente di questi fatti eclatanti. Scoperte dell'acqua calda o cure con l'acqua fresca, tanto e' semplice la causa, secondo Campbell, di tutte le patologie umane, dal cancro alle cardiopatie, dalla sclerosi multipla all'Alzheimer: l'alimentazione scorretta, principalmente basata su proteine animali. Altrettanto immediata e' la soluzione, nonche' la cura a tutte le malattie, anche quelle piu' gravi, croniche o degenerative: un'alimentazione sana, a base di ingredienti vegetali. Stupisce immensamente il fatto che Campbell sia nato e cresciuto in una fattoria, in cui i suoi genitori coltivavano personalmente frutta e verdura di cui si cibava tutta la famiglia, e allevavano i loro animali, dai quali ricavavano carne, uova e latte. All'inizio della sua carriera, infatti, lo scienziato credeva fermamente che un'alimentazione buona e sana fosse costituita proprio da carne, uova e pesce. Gia' nei primi tempi di osservazione dei suoi studi, e' stato lui stesso a dover smentire quei principi che considerava corretti e insindacabili. 

Chi non conosce il cibo non puo' capire le malattie dell'uomo.
Ippocrate, padre della medicina (460-357 a. C.)

Durante i 27 anni di ricerca e di studi su persone e (aihme') sugli animali, Campbell ha osservato e appurato che di fatto, le proteine alimentari si sono rivelate cosi' potenti nei loro effetti da permetterci di attivare e bloccare la crescita del cancro semplicemente modificandone il livello di assunzione. Le diete a basso contenuto di proteine inibiscono la formazione del cancro e ne bloccano sensibilmente la crescita. Quali erano quindi le proteine che maggiormente favorivano sempre e in grande misura il cancro? La caseina, che costituisce l'87% delle proteine del latte vaccino, favoriva tutti gli stadi del processo tumorale, mentre le proteine sane erano quelle vegetali. Durante lo Studio Cina si osservo' quindi che i soggetti che si nutrivano in prevalenza di proteine animali erano quelli che si ammalavano delle patologie piu' croniche, mentre coloro i quali mangiavano maggiori quantita' di cibi vegetali erano  piu' sani e tendevano a non essere affetti da malattie croniche. [...] le cardiopatie, il diabete, l'obesita' possono essere fatti regredire mediante una dieta sana. [...] varie forme di cancro, le malattie autoimmuni, la salute delle ossa e dei reni, i disturbi visivi e cerebrali in eta' avanzata (come la disfunzione cognitiva e il morbo di Alzheimer) sono sensibilmente influenzati dall'alimentazione. Ma la cosa piu' importante e' che la dieta che si e' ripetutamente dimostrata in grado di far retrocedere e/o prevenire queste malattie e' la dieta stessa a base di cibi naturali e vegetali che nelle mie ricerche di laboratorio e nello "Studio Cina" e' risultata capace di favorire la salute ottimale.
Quindi, mangiar bene e' la strada giusta da percorrere nella prevenzione di tutte le malattie croniche. Una buona alimentazione ha effetti piu' potenti dei geni cosiddetti cattivi, vale a dire quelli che ci predispongono ad una malattia. Non solo: mangiare bene genera salute e un senso di benessere psico-fisico. Ve lo dico anch'io che ho stravolto tutta la mia vita 4 anni fa, a seguito della diagnosi di sclerosi multipla, smettendo di fumare, di bere alcolici e di "smangiare", perche' volevo guarire. 

Vi sembra incredibile?! Eppure l'autore di The China Study non e' stato il primo a sostenere queste tesi, piu' o meno dettagliate nelle motivazioni. In precedenza, abbiamo scomodato il padre della medicina, Ippocrate, ma senza andare cosi' lontano, un secolo fa, il Professor Russel Chittenden, ricercatore in campo nutrizionale della facolta' di medicina di Yale, aveva gia' scoperto i benefici di una dieta a base di vegetali sugli studenti e le loro prestazioni fisiche. Le domande, che vorrei vi faceste, sono  queste: perche', se e' cosi' semplice, la maggior parte dei medici non ce lo suggerisce? Per quale motivo, siamo tutti fortemente dipendenti da farmaci e operazioni chirurgiche, invece di imparare le regole per una corretta alimentazione? Quali sono le regole per una corretta alimentazione? In che modo il cibo puo' curare le malattie? Come direbbe Günter Grass "das ist ein weites Feld...", e' un campo molto vasto, non basta un post per affrontare tutte queste questioni. Intanto, vi invito, ad essere i medici di voi stessi, a interrogarvi sulla vostra salute e sulle possibilita' che Madre Natura ci dona per guarire, a non accettare passivamente qualsiasi prescrizione medica, non per sfiducia, ma perche' nessuno e' infallibile, tanto meno i medici, e nessun essere umano puo' affidare la propria salute e la propria vita ad un altro essere umano. Nel frattempo, leggete The China Study e confrontiamoci.
Buon Santo Stefano.

Giuliana, Sclerosette.


The China Study - Colin e Thomas Campbell The China Study
Lo studio più completo sull'alimentazione mai condotto finora - Sorprendenti implicazioni per la dieta, la perdita di peso e la salute a lungo termine
T. Colin Campbell, Thomas M. Campbell

Compralo su il Giardino dei Libri


Leggi anche dello stesso autore del post: http://sclerosette.blogspot.it/2012/12/leggendo-china-study.html

Dr. Hamer: ancora un dogma dell'oncologia, le metastasi


Dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro, l’idea di “cancro metastatico” amplifica il già enorme terrore ricevuto, conducendoci alla chemioterapia, alla radioterapia ed alla chirurgia, appena siamo in grado di prendere il primo appuntamento.
“Metastasi” è una parola greca che significa “dislocazione”. Questa è un’altra convinzione assurda che, unita all’idea balorda che il cancro voglia impadronirsi del nostro corpo, ce lo fa considerare un pericolo inesorabile e da temere al massimo.

Si parte dalla convinzione che le cellule tumorali, con il loro incomprensibile arsenale di armi, possano distaccarsi da un tumore maligno, tuffarsi nei vasi sanguigni o linfatici e raggiungere una qualche altra parte nel corpo nella quale colonizzare, un po’ come fecero i conquistatori europei nel 16mo secolo, sognando di trovare terreni vergini di cui sfruttare le risorse per divenire ricchi come re.
Una volta che le cellule tumorali metastatiche abbiano spiegato le loro vele verso il loro Nuovo Mondo, esse atterrano in qualche modo, impadronendosi del nuovo territorio creando li un nuovo tumore. Questi tumori secondari, i “tumori metastatici”, spesso sembrano crescere più velocemente e quindi più malignamente rispetto al tumore primario.
Il complesso di credenze correlate, che crea la storia del cancro metastatico, sembra conferire una notevole intelligenza alle cellule tumorali. Anche se sono in realtà solo cellule danneggiate del nostro corpo, vengono viste come molto più potenti delle nostre cellule normali, per di più con la perfida intenzione di volerci uccidere. Se poi si pensa che basta solo una cellula tumorale o un piccolo gruppo microscopico di cellule tumorali per svolgere questo dannato compito, allora si capisce bene che è una buffonata.

1. Origine della (erronea) ipotesi del cancro metastatico

I tumori sono percepiti come pericolosi non solo perché la medicina convenzionale non capisce i meccanismi che li portano a crescere, interrompere la crescita o ridursi. I tumori sono anche percepiti come pericolosi perché la medicina convenzionale non riesce a capire il motivo per cui molte persone, che ricevono una diagnosi di cancro, sembrano essere colpite da un nuovo cancro e poi un altro e poi un altro ancora, ecc…. mentre altre persone non si ammalano mai di cancro. E’ stata sviluppata una sequela di ipotesi per spiegare tutto questo:
  • “Alcune cellule cancerose si liberano dal tumore primario e poi – eventualmente attraverso l’emissione di particolari sostanze – irrompono nei vasi linfatici o nel sangue, in cui galleggiano insieme ad altre parti del corpo.”
  • “Alcune cellule cancerose vagano negli spazi del corpo, come la cavità addominale, per poi atterrare e sviluppare nuovi tumori.”
  • “Forse interi piccoli tumori si liberano e galleggiano nel sangue o nei canali linfatici per attraccare e formare nuovi tumori in nuove sedi. Il sistema immunitario, nel frattempo, non fa nulla per difendersi da questi invasori perché vede queste cellule ‘come cellule normali’.”
  • “Le cellule tumorali metastatiche potrebbero attraccare alle estremità di minuscoli vasi sanguigni o linfatici e poi, per un processo sconosciuto, sfuggire da quel luogo ed entrare nel tessuto circostante e iniziare un nuovo tumore.”
  • “Una volta che le cellule tumorali iniziano un tumore in una nuova posizione, questo deve in qualche modo invadere questo nuovo territorio. Ciò può avvenire perché le cellule tumorali obbligano – con modalità tutt’ora sconosciute – i tessuti circostanti a fornire sangue e nutrimenti senza suscitare alcuna reazione corporea.” [Tenendo naturalmente in conto che tutto questo viene fatto coscientemente e collettivamente da milioni di cellule impazzite o danneggiate!]
    [Le cellule tumorali metastatiche sono presumibilmente le cellule che si sono dislocate da qualche altra parte - ma per quale motivo la nuova posizione diventa cancerosa solo perché sono arrivate alcune cellule tumorali? Non ci vuole un certo tipo di forza dannosa, come la forte luce solare o il fumo di sigaretta per renderle cancerose?]
  • “Se le cellule tumorali fornite di sangue sono prese dal corpo e messe in un provetta di vetro in un laboratorio, i globuli bianchi del sangue immediatamente distruggono tutte le cellule tumorali. In qualche modo quindi, le cellule tumorali devono emettere un qualche tipo di sostanza – ma solo quando sono nel corpo – che le protegge dai globuli bianchi. Sembra che le cellule tumorali rimbambiscano i globuli bianchi quando sono nel corpo, ma non riescano a farlo quando sono al di fuori
  • “A volte le cellule tumorali dissolvono i tessuti del luogo in cui atterrano. Questo potrebbe dare loro un vantaggio nella competizione. La sostanza che le cellule tumorali producono per causare questo deterioramento dei tessuti sani … è sconosciuta.”
Per essere “provata”, ogni ipotesi deve resistere alle prove
Tutto l’ipotizzare e il pontificare su come le cellule tumorali sciolgono i tessuti sani, irrompono nei vasi sanguigni, viaggiano, atterrano e conquistano nuovi territori – presuppone che le cellule tumorali (che sebbene “danneggiate” in qualche modo lavorano insieme in gruppi enormi!) abbiano un intento malevolo e una vasta gamma di strumenti per essere aiutate a realizzare il loro tirannico piano.
Questa serie di ipotesi sembra abbastanza complessa, e con tutti i ricercatori che lavorano sul problema del cancro da molti decenni, si sarebbe portati a pensare che queste ipotesi debbano aver superato le prove, giusto?
Beh, non esattamente.
E’ vero che queste credenze hanno resistito alla prova del tempo, ciò di cui stiamo parlando è infatti una estensione del concetto antico di malattie causate da spiriti maligni. Tuttavia, l’idea antica che le forze del male prendono in consegna i nostri corpi per farci del male, è meglio lasciarla nel regno della filosofia/mitologia e non presa come una verità scientifica moderna.

2. Il vero controllore è dietro le quinte

Il cervello è il controllore di tutti i processi del corpo – anche delle cellule tumorali metastatiche. È per questo che le cellule tumorali sono impotenti fuori dal corpo – il cervello non dice più loro di crescere, in modo che diventino cellule “morte” e che i globuli bianchi facciano pulizia.
In un cancro metastatico, proprio come in un tumore primario, il cervello sta dicendo ai tessuti di crescere rapidamente per una particolare – e ottima – ragione.
Esempi sul perché il cervello potrebbe imporre ad un tessuto di diventare più produttivo:
  • Per aumentare la produzione di ormoni in modo da aumentare la possibilità di concepire un bambino, al fine di “sostituire” una persona amata perduta fatalmente
  • Il deterioramento dei tessuti, in modo da poterli sostituire con tessuto più efficace, in grado di svolgere un compito migliore nel futuro
  • Per aumentare la superficie dei tessuti con funzioni digestive, per assimilare meglio il poco cibo rimasto in caso di carenza alimentare

3. I tumori metastatici sono in realtà nuovi tumori primari

Tutti i tumori – primari o secondari – iniziano esattamente nello stesso modo: cioè da un conflitto-shock nella nostra vita per il quale non eravamo preparati.
Il motivo per cui persone che ricevono una diagnosi di tumore maligno, spesso ne ricevono un’altra (che poi viene interpretata come “cancro metastatico”) è che la diagnosi del cancro originale (e il relativo trattamento convenzionale) effettivamente causa un nuovo conflitto-shock.
Questo è il motivo per il quale i tumori secondari si trovano spesso nei tessuti che rispondono a shock e conflitti del tipo “Potrei morire!” (Alveoli polmonari) o “Sono rimasto sfigurato!” (Osso) o “Con tutta questa nausea da chemioterapia, non assorbo abbastanza nutrimento per combattere questa malattia!” (Fegato).
I cosiddetti tumori metastatici potrebbero anche essere tumori primari che semplicemente non sono stati rilevati quando lo è stato il “primo” tumore. Abbiamo spesso a che fare con molte cose contemporaneamente, e a velocità diverse. Un solo shock traumatico può scatenare altri shock contemporaneamente, portando alla formazione di tumori multipli, ognuno si esprime in modo diverso in diverse fasi, di conflitto attivo e di guarigione.
Non devi aver paura del cancro “metastatico”. Devi solo essere disposto a guarire la tua vita.

Fonte: http://blogtre.wordpress.com/2012/12/19/dr-hamer-cancro-le-cosiddette-metastasi/