23/01/2014
Scritto da :
Mauro Sartorio
Premessa: l'eziologia delle cosiddette
malattie, ovvero la causa delle reazioni di fisiologia speciale dell'organismo,
è l'argomento che a un primo approccio richiama maggiormente l'attenzione sulle
5LB.
Oltre alle cause però dobbiamo vedere anche
ciò con cui è molto importante, anzi fondamentale, avere dimestichezza, sia in
termini di comprensione teorica, ma soprattutto in termini di valutazione
dell'emergenza: la funzione dei tessuti
coinvolti, e la posizione dell'organismo all'interno del processo.
Per i principianti, sarà necessario
leggere almeno le 5 Leggi Biologiche e in particolare la seconda.
La pelle riveste tutto il nostro corpo, e
riveste anche il ruolo della sensorialità più estesa e sviluppata: il tatto.
La pelle è
l'organo attraverso il quale abbiamo il contatto con il mondo e gli altri.
In biologia
questa è la sua funzione, così reagisce con fisiologia speciale in tutte le
occasioni in cui succede qualcosa di inaspettato rispetto al percepire il
contatto, per esempio un'improvvisa
perdita di contatto.
Vediamo come
funzionano questi tessuti: l'epitelio ectodermico (lo strato di pelle più
superficiale) è innervato dalla corteccia sensoriale, e in fase attiva - ovvero dopo una DHS di improvvisa perdita di contatto
con qualcuno - può ridurre la
sensibilità tattile, con il senso di non percepire la separazione e
limitando anche l'afflusso di informazioni alla memoria. L'epitelio può anche
ridurre la rigenerazione cellulare e, permanendo in fase attiva, si assottiglia e si secca un po'.
Questi due
possibili sintomi solitamente non vengono notati, così possiamo considerare la
fase attiva quasi sempre asintomatica.
In PCL-A - ovvero in seguito al contatto
ritrovato - l'epidermide ripara gonfiando,
arrossandosi e generando tutte
quelle manifestazioni che in medicina prendono i più svariati nomi generici
come dermatite, dermatosi, eczema e tutto ciò che ha a che fare con
l'epidermide.
La crisi epilettoide in questo processo
non è rilevabile, se non in quelle situazioni in cui si manifesta l'assenza, ovvero una momentanea
"perdita di conoscenza" di alcuni secondi, che passa però spesso
inosservata specie se è notturna. L'assenza equivale a una riduzione di
sensorialità concentrata in una piccola frazione di tempo, e chi se ne accorge
nota che per un attimo la persona non è in sè, è appunto assente.
La fase PCL-B riduce gli edemi, compaiono i pruriti, e lentamente l'epitelio torna
alla funzionalità normale.
Questo è il
decorso in linea generale, e le condizioni patologiche della pelle compaiono
sempre in CL al momento della percezione biologica "finalmente ho recuperato quel contatto perduto".
Ma ogni
manifestazione sul corpo per essere compresa va osservata nel dettaglio dei
singoli sintomi, evitando imprecise etichette nosografiche.
Inoltre si
ricordi che una cosa è un conflitto fatto e risolto, e un'altra sono le
recidive continue che mantengono a tempo indeterminato il processo, generando
sintomi cronici e a volte complicazioni.
Vediamo allora qualche esempio:
Vitiligine |
- macchie bianche, più chiare
della pelle circostante, dette vitiligine,
sono provocate da una prolungata fase attiva dello strato più profondo
dell'epidermide, quello in cui si trova il pigmento. In quello strato sono
presenti i melanociti, i quali si occupano della produzione di melanina, e che
in fase attiva riducono la loro funzione. Con una concentrazione minore di
melanina, le macchie chiare sono più evidenti quando sono esposte al sole
poichè la pelle circostante si scurisce.
In fase PCL
i melanociti riparano con eccesso, producendo più melanina del normale e
generando i nei. Se il processo
avviene sotto il sole, questi possono divenire molto scuri.
Neo |
Ci sono
situazioni in cui la fase attiva è così intensa e prolungata, che i melanociti
possono giungere a uno stato di atrofizzazione tale da non essere in grado di
ripristinarsi. Sono questi i casi in cui, anche a conflitto risolto, la pelle
potrebbe rimanere bianca e non ripristinare i livelli di melanina precedenti.
La percezione biologica che avvia la riduzione
di funzione dello strato profondo dell'epidermide è "rottura di contatto con ingiustizia", "improvvisa separazione ingiusta".
Orticaria |
- quella che
viene definita orticaria ha la
caratteristica di provocare una sensazione di ipersensibilità e prurito. Al di
là del colore che può prendere la pelle, delle ulcere o dei pomfi (che sono
comunque fasi di soluzione di una separazione), ciò che provoca
l'ipersensibilità è a livello delle punte nervose, che sono preposte al
rilevamento di freddo, caldo e pressione.
In fase
attiva riducono la funzione con atrofia, in soluzione (PCL) gonfiano e sono
ipersensibili.
La
percezione biologica che riduce la sensibilità è "separazione improvvisa con identità", cioè "mi sento separato da qualcuno e non
so più qual è la mia posizione". Ad esempio prende le punte nervose
una soluzione del tipo: "mio marito è tornato a casa finalmente, ma non so
più se sono ancora sua moglie o no".
Questa
ipersensibilità bruciante è la stessa che fa il cosiddetto "fuoco di Sant'Antonio", con il quale
sono coinvolte in modo molto intenso e in vaste aree del corpo le punte
nervose.
La
lateralità del fuoco di Sant'Antonio viene spiegata immediatamente qui sotto.
Herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio) |
La posizione
dell'organismo rispetto alla rottura di contatto si deve valutare anche con
indizi molto importanti che sono le aree del corpo coinvolte.
Come per
tutti i processi del neo-encefalo, è importante la lateralità del fenomeno: sul
lato non-dominante (sinistro per i destrimani) la soluzione della separazione
sarà per rapporto all'ascendenza (mamma) o alla discendenza (figli), sul lato
dominante sarà per rapporto a papà, partner, fratelli, amici, e resto del
mondo.
Se per
esempio è il braccio destro di un destrimane che si arrossa internamente
potrebbe essere "ho finalmente riabbracciato il mio partner", se sono
le mani potrebbe essere "ho recuperato qualcuno che mi sfuggiva di
mano"...
La
separazione è spesso vissuta anche come "non
vorrei questo contatto ma ne vorrei un altro", quindi come una rottura
di contatto da quel "altro".
Per esempio
una dermatite sopra i piedi "qualcuno mi pestava i piedi, ora non
più", o sull'esterno delle mani o braccia "sono riuscito ad
allontanare un contatto che non volevo"...
Un herpes sul labbro inferiore destro "ho finalmente detto quello che volevo
dire al mio collega" (impedito nel dire, dalla separazione).
Herpes labiale |
Oltre alla
lateralità è da valutare la rottura di contatto "locale", ovvero la
zona particolare dove la persona può avere vissuto la separazione: ad esempio
quel padre che salutando il figlio gli posava per abitudine la mano sul collo,
e quest'ultimo vive la separazione in quella zona; o quell' uomo che percepisce
la separazione dal proprio cane sulla striscia di pelle della mano che era in
contatto con il guinzaglio.
Si comprenda
come le sfumature sono tante quante sono le persone su questo pianeta, ed è
perciò impossibile creare ricette "interpretative", ma è necessaria
la presenza della persona stessa e del suo personalissimo vissuto.
Per applicare queste conoscenze nel concreto
è categorica la precisione, così è importante non farsi autodiagnosi e non modificare alcun trattamento medico,
ma, nei limiti di queste informazioni che non pretendono di essere complete,
osservare i processi così come sono con
soli fini didattici.
Per la pluralità delle variabili è inoltre
impossibile e irrispettoso per il malato, anche in presenza del miglior medico
o esperto nel campo, fare corrette e complete diagnosi online.
Salve gradirei sapere molto cortesemente il suo punto di vista circa la Lue e / o sifilide? Le spiego a me è stata diagnosticata la sifilide forse in stadio secondario devo ancora fare degli accertamenti. A breve avrò la diagnosi precisa. Gradirei sapere l'uso delle penicillina è consigliato o va contra la fase di ripristino e riparazione? Presi già circa 10 anni fa la lue è la curai con le penicilline ma ho letto una cosa che mi ha fatto tremare: La penicillina salva più vite ho uccide meno persone? Dopo tutto è una muffa. Attendo un punto di vista da NMG per meglio orientarmi. Io ero più propenso all'uso dell'omeopatia con arsenico e mercurio. Grazie.
RispondiEliminaSalvo gradire un punto di vista in merito anche perchè in ogni caso faccio solo quello che sento non quel che mi viene suggerito a prescindere dopo tutto l'articolo pubblicato parla chiaro in merito ;-) in ogni caso da qualche ricerca fatta un pò qua e un pò la in rete e non mi pare di aver compreso che la sifilide ha a che fare con qualcosa che viene vissuto come sporco e / o non gradito perchè sporco diventa secondaria in conflitti di vergogna, svalutazione e separazione, secondo poi il Sig. Valdo Vaccaro (igienista) dipende da tossiemia anche dovuta spesso a farmaci. Sarebbe perfetto se mi potesse consigliare un medico NMG di cagliari in ogni caso proverò a contattare il Dr. Aiese se lo trovo su facebook. Grazie.
RispondiEliminaGrazie per la risposta, svalutazione quindi profonda locale. Gradirei sapere se esiste a cagliari qualche medico che si interessa di medicina germanica se fosse cosi allora le chiedo la cortesia se mi può inviare per messaggio privato il contatto cosi provvederò a contattarlo per un colloquio, se la sua risposta è affermativa le dò il mio indirizzo e.mail. grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaGrazie mille provvederò.
RispondiEliminaAvendo fatto 2 corsi sulla NMG (qui nel Veneto c'è molto "fermento"), ho approfondito, anche con varie letture, l'argomento a cui do credito ed estrema fiducia. Mio fratello è affetto da una cheratosi che è estesa su tutta la schiena ed anche sui fianchi. Lei ha un'opinione in proposito? La ringrazio anticipatamente. Daniela
RispondiEliminaBuongiorno herpes sotto occhio destro io sono nata con predominanza sinistra. Cosa potrebbe significare?
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