mercoledì 22 gennaio 2014

La Nuova Medicina Germanica spiegata alla mamma e agli amici.



Introduzione
Non so come né quando ho intravisto delle informazioni sulla Nuova Medicina Germanica, ma ricordo che mi ha preso subito, è stata subito lampante la sua genialità, semplicità e coerenza con i processi naturali della vita, insomma mi ha emozionato non poco. Scoprire che ogni malessere deriva da uno squilibrio psico-biologico per me è stata una conferma di quanto percepivo nel profondo e la soluzione ai mali dell’umanità, pertanto il fervido interesse verso questa disciplina è stato dirompente. Mi sono ritrovato affascinato nell’apprendere l’esistenza delle perfette leggi naturali che regolano la vita; è stato toccante e in alcuni casi incredibilmente commovente, credetemi.
La NMG è una nuova branca della medicina, non ancora riconosciuta ufficialmente per i soliti motivi che non sto qui a spiegare, ma che sono facilmente intuibili, che definisce i processi biologici definiti a torto “malattie” di tutti gli organismi viventi. Traccia tutto il percorso della “malattia”, che la NMG dimostra essere un processo di guarigione, quindi non viene più vista come evento negativo ed ingiusto poiché costituisce nient’altro che l’opposto, cioè un processo di risposta alle problematiche biologiche e successivo ripristino della normalità definito SBS (Speciale programma Biologico Sensato) il quale scaturisce sempre da un evento traumatico definito DHS (Sindrome di Dirk Hamer).

Conoscete il dr. Hamer?
No? Neanche io l’anno scorso, poi ho saputo che era una persona eccezionale che ha cambiato il mondo ed il modo di vivere delle persone, a patto di conoscere cosa ha scoperto. Il dott. Ryke Geer Hamer che ha scoperto la NMG è nato in Germania nel 1935, molto brevemente rappresento che questo medico, oncologo, intellettualmente molto attivo, era anche inventore e molto umano, dal 1976 si ritirò con la sua famiglia in Italia ove offriva le sue cure gratuitamente ai meno abbienti, riuscendo a tirare avanti con i soldi dei brevetti delle sue invenzioni. Nel 1978 subì uno shock gravissimo: la morte del figlio Dirk in circostanze che vi voglio risparmiare perché toccanti; dopo il violento trauma sia lui che la moglie si ammalarono di tumore, lui ai testicoli e la moglie al seno; intuì che quel male era certamente collegato al trauma vissuto e così iniziò la sua ricerca tra i malati di cancro alla scoperta di conferme delle sue intuizioni. In breve si rese conto che tutti i malati di cancro, nessuno escluso, avevano vissuto un evento traumatico in condizioni particolari che aveva determinato l’insorgenza di quel male. Verificò, con innumerevoli testimonianze e certificazioni cliniche, che ogni genere di tumore era associato ad uno specifico tipo di conflitto vissuto. Le sue ricerche effettuate su decine di migliali di pazienti avevano confermato SEMPRE, questa è proprio la cosa più incredibile, l’esistenza di una correlazione tra la psiche e la malattia.
Salto a piè pari tutti gli ostacoli, opposizioni, intimidazioni, soprusi, angherie e anche procedimenti penali, condanne e incarcerazioni che ha dovuto affrontare il dott. Hamer per far accettare e comprendere la veridicità delle sue ricerche che ancora oggi la medicina ortodossa non vuole accogliere, reazione tuttavia ovvia quella della medicina ufficiale che qualora accettasse la NMG verrebbe relegata ad un semplice ruolo di scienza complementare, nella migliore delle ipotesi, da utilizzare solo in casi estremi, quindi oltre all'aspetto puramente economico, a cui naturalmente tiene molto, si tratta soprattutto di una questione di sopravvivenza, io aggiungerei del più forte sul più buono.
Proprio a proposito di questa battaglia con ogni mezzo contro quest’uomo da parte del sistema, voglio dirvi subito che troverete notizie molto contrastanti sul suo conto (es. radiazione dell’albo dei medici, pratica abusiva professione, condanne penali, ecc. ecc.) tra l’altro anche documentate, quindi fin d’ora vi dico di non dar retta ciecamente alle parole che seguiranno, ma solo di valutarle con la vostra intelligenza e coscienza. Ci troviamo di fronte al più classico caso di opposizione del sistema, quindi l’ufficialità (come se servisse a qualcosa) delle sue scoperte è andata a farsi benedire, pur essendo state ampiamente testate e documentate. 

Le 5 Leggi biologiche in sintesi:
Cerco di rappresentare al meglio le cinque leggi biologiche che ha scoperto il dr. Hamer, che sono alla base della sua Medicina, da qui in avanti potrei commettere degli errori, ma poco importa è il concetto complessivo che è fondamentale e poi la mamma e gli amici me lo perdoneranno.
PRIMA LEGGE: Il trauma è il punto di partenza.
E’ normale che la nostra mente interviene sul nostro corpo in ogni circostanza ed in maniera più inconscia che conscia. Questo intervento sul corpo è il frutto dell’evoluzione e garantisce la sopravvivenza e quindi si tratta di una modalità di comportamento automatica, registrata in ogni cellula del nostro organismo.
Partendo dal fatto che mente-corpo-cervello lavorano in maniera indissociabile dobbiamo tenere presente che:
o         La nostra mente non fa distinzione tra reale e simbolico, tra realtà e immaginazione e questo è di estrema importanza per comprendere come attivare/disattivare determinati processi psico-biologici a nostra discrezione.
o         La programmazione dell’organismo è finalizzata alla sopravvivenza e la malattia, che ricordo non è tale per la NMG infatti si tratta di un programma biologico sensato finalizzato al ripristino dell’efficienza e della funzionalità della parte interessata, quindi è la migliore soluzione possibile per preservare la sopravvivenza.
o         In presenza di un trauma/conflitto emotivo con le seguenti caratteristiche:
v       vissuto drammaticamente;
v       sia inaspettato;
v  con un impatto emotivo notevole (tanto da non consentirci di ragionarci liberamente sopra);
v       il sentimento venga vissuto in isolamento(senza quindi la possibilità o la volontà di parlarne con qualcuno), con conseguente insistenza di tale angoscioso problema nella mente, per sentimento non si intende solo un pensiero consapevole ma anche uno stato psicologico subconscio;
v       non è stata trovata una soluzione soddisfacente per il problema .
Solo in tali circostanze il cervello, trovandosi in una situazione che vive come pericolosa attiva il programma biologico di sopravvivenza inviando un forte segnale all’organo interessato dal punto di vista emozionale per fargli aumentare la sua capacità di risposta al pericolo. Al termine della logorante condizione emotiva(conflitto attivo) di cui sopra, sempre il cervello invia nuovamente il segnale allo stesso organo per ripristinare(fase riparatoria) le funzioni ordinarie e questo processo spesso causa delle conseguenze fisiche anche molto forti, tali sintomi che vengono chiamati “malattia” inducono la persona a recarsi dal medico, di fatto però la maggior parte delle volte si trova già sulla strada della guarigione.
La malattia è quindi la fase di normalizzazione di uno squilibrio psichico, cerebrale e fisico, scaturito da un conflitto/trauma emotivo inaspettato, drammatico e vissuto in isolamento. Già comprendere pienamente e quindi metabolizzare quest’ultimo concetto basterebbe a vivere meglio.
SECONDA LEGGE: la doppia fase del Sensato Programma Biologico.
Ogni evento in natura si concretizza in due distinte fasi, siamo o no in un mondo duale? Bene e male, giorno e notte, sonno e veglia, fatica e riposo, salute e malattia ecc..
La malattia attraversa due fasi che vengono definite fredda e calda. La fase fredda(simpaticotonia) viene per prima, in questo momento il cervello lancia un segnale per una situazione “difficile” ad una determinata parte del corpo inducendola a comportarsi in maniera tale(aumento, riduzione, attivazione o blocco dell’attività) da poter superare quella specifica situazione, la seconda fase non è altro che il ripristino della situazione di normalità.
Nella FASE FREDDA (conflitto attivo-simpaticotonia) succede che:
NELLA MENTE il problema ci attanaglia,
NEL CERVELLO si genera un corto circuito (definito focolaio di Hamer chiaramente visibile con esami diagnostici-TAC) nell’area relativa all’organo interessato dall’emozione distruttiva vissuta; qui si rende necessario un esempio per esternare bene come la nostra mente percepisce il vissuto: se c’è una situazione che viene vissuta(a livello conscio o subconscio, soprattutto subconscio) come indigesta, che non si riesce a digerire, che rimane sullo stomaco, l’organo che il cervello interesserà è proprio lo stomaco.
NEL CORPO giungerà il segnale elettrico del citato corto circuito che ha la funzione di adattare l’organo all’esigenza temporanea (es. digestione) in base a quello che è Sensato Biologicamente fare il cervello, aumenterà la massa per aumentare l’efficienza dell’organo (es. cisti, tumore, osteosarcoma(tumore ossa), ecc.) o la diminuirà (lisi – ulcera) per ridurla, bloccherà del tutto l’organo(paralisi) o lo sbloccherà, ripeto tutto al fine di garantire la sopravvivenza dell’essere.
Terminata la fase del trauma o conflitto interiore si avvia la seconda fase quella che consente il ripristino della normalità.
Nella FASE CALDA (soluzione del conflitto-vagotonia) succede che:
NELLA MENTE il problema non c’è più, lo abbiamo superato, non ci fa più soffrire,
NEL CERVELLO il precedente corto circuito ha causato un danno che si andrà a riparare autonomamente quindi in relazione alla gravità del conflitto genererà del liquido (edema) che verrà smaltito quanto prima dal corpo, in questo caso si verificheranno dei sintomi di malattia (crampi, sudate, brividi, stress, evacuazioni urinarie ecc).
NEL CORPO inizia la fase di riparazione, detta calda in quanto i processi biologici in atto fanno aumentare la temperatura, che porta dei sintomi piuttosto accentuati (dolori localizzati o diffusi, stanchezza, gonfiori, febbre, ecc). I sintomi ovviamente si rendono necessari affinchè l’individuo rallenti o blocchi le normali attività per consentire un ripristino rapido. Questa fase dura esattamente quanto è durata la fase fredda.
In caso di ricadute continue ovviamente la questione si complica e porta spesso a malattie che la medicina ufficiale definisce incurabili o genetiche o autoimmuni o qualche altra diavoleria di cui non fornisce mai una spiegazione esauriente che vada bene almeno per un comune mortale, immaginate per gli stessi dottori!
TERZA LEGGE: Sviluppo biologico delle malattie oncologiche ed equivalenti.
Questa Legge esplora l’evoluzione dell’essere umano dai suoi foglietti embrionali i quali si sono formati in epoche diverse facendoci evolvere sino allo stato attuale. Riconduce le varie parti del corpo in base alla loro funzione ed importanza per la vita; gli organi sono strettamente connessi con le aree di cervello createsi nello stesso periodo evolutivo.
Dal foglietto embrionale interno detto endoderma, deriva il tronco cerebrale a cui sono strettamente collegati, poiché creatisi nella stessa fase evolutiva, gli organi primordiali ad esempio, il sistema respiratorio, quello digerente e il tessuto ghiandolare e altro.
Dal foglietto embrionale medio detto mesoderma, deriva il cervelletto(mesoderma cerebellare-antico) e il midollo cerebellare (mesoderma midollare-recente) a cui sono collegati l’apparato circolatorio e linfatico, quello scheletrico e muscolare, il derma ecc..
Da quello esterno(ectoderma) deriva il sistema nervoso, sensoriale, motorio, uditivo, l’epidermide ecc.

Il cervello si differenzia in due zone ben distinte: quella antica che comprende il tronco celebrale e il cervelletto e quella recente composta dalla corteccia e midollo cerebrale.
Quando l’organo interessato dal conflitto (emozione vissuta) è attinente al cervello antico nella fase conflittuale(simpaticotonia) si produce una proliferazione cellulare(crescita tumorale), un aumento della funzione dell’organo, nella fase riparatoria (vagotonia) si ha una riduzione del tessuto/tumore per necrosi caseosa tramite funghi e micobatteri.
Quando l’organo invece è attinente al cervello recente nella fase conflittuale (simpaticotonia) si produce una necrosi cellulare, una citostasi, una riduzione delle funzionalità dell’organo, necrosi e ulcere dei tessuti; in fase riparatoria (vagotonia) si ha una rigenerazione cellulare che colma le necrosi e le ulcere con l’aiuto di virus, batteri, relativi gonfiori e produzioni di cisti.


QUARTA LEGGE: I microbi vengono appositamente inviati dal cervello a riparare (non sono loro i colpevoli).

Adesso un altro dogma della medicina ufficiale ci lascia: i microbi (funghi, batteri, micobatteri, virus). Questi esserini non vengono da fuori, ma dall’interno, inoltre ben più importante non vengono da soli ma sono comandati ad intervenire dal nostro computer centrale(cervello) che li adopera all’occorrenza solo nella seconda fase del SBS (o se volete potete continuare a chiamarlo malattia, mentre è solo un sintomo, un segnale) quindi per la riparazione; quindi i piccoletti, al contrario di quanto ci hanno sempre detto, non sono i cattivi bensì i buoni.
Essi provvedono alla riparazione secondo una logica ben precisa in sincronia con il nostro cervello e il nostro corpo. Fanno parte del sensato programma biologico della Natura e nel nostro corpo ce ne sono dieci volte di più rispetto alle stesse cellule umane (migliaia di miliardi), se fossero cattivi credete che saremmo ancora vivi?
QUINTA LEGGE: Capire la funzione della “malattia”.
Dal momento che il conflitto che viviamo ha per il nostro cervello un valore di pericolo reale, anche se non lo è, appare sensato che esso si attivi per bilanciare la situazione creando nel nostro corpo una condizione di momentaneo disequilibrio assolutamente necessaria ad affrontare il pericolo vissuto.
Tutti gli organismi viventi possiedono un cervello più o meno sviluppato il quale ha la capacità di percepire i pericoli e intervenire per attivare un SBS che garantisca all’organismo di sopravvivere.
Grazie alla NMG la malattia non è più percepita come male ingiusto, insensato, un guasto dell’organismo, una punizione divina, bensì una fase naturale dell’evoluzione che cerca di preservarci dai pericoli, quindi essa risulta necessaria e vitale per l’individuo.

Approfondimento sui conflitti mente-corpo.
I conflitti emozionali che affrontiamo nel corso dell’esistenza sono stati suddivisi in 4 tipi diversi, tanti quanti sono i foglietti embrionali, si capisce quindi subito il perché, infatti ad ogni conflitto corrisponde un foglietto embrionale ed agli organi/sistemi/tessuti che si sono evoluti nella stessa epoca, inoltre sappiamo che due foglietti embrionali fanno parte del cervello più antico e due di quello più recente, quindi sarà logico, anche se non semplice, capire dal tipo di conflitto emozionale, la reazione del nostro cervello e la zona-organo interessati (3^ Legge biologica).
I quattro grandi conflitti biologici.
I conflitti vitali. Riguardano gli organi che si occupano dei bisogni primari dell’individuo , connessi all’endoderma: l’ossigenazione del sangue (paura di soffocare, della morte, che influisce sui polmoni), la nutrizione (paura della mancanza del cibo, dei soldi), la procreazione (perdita di bambini, che influisce sull’apparato riproduttivo), la digestione (tendenza a “rimuginare”, che influisce sullo stomaco), l’eliminazione (non poter dimenticare un avvenimento negativo, non poter perdonare, influisce sull’apparato digerente).
I conflitti di protezione. A seguire, come importanza vitale si trovano i conflitti di protezione. Il confitto della paura di essere aggrediti riguarda gli organi deputati alla protezione, relativi al mesoderma cerebellare-antico, (pleura, peritoneo, meningi, pericardio, derma ecc.) e può scaturire da un insulto, uno sguardo aggressivo, un contatto spiacevole, un colpo fisico reale, una aggressione psicologica, una contaminazione da microbi, un’aggressione sessuale ecc.
I conflitti di svalutazione Subito dopo l’individuo necessita di avviare il movimento e di fare gruppo, del calore della tribù. Nel confronto con gli altri si attiva un “conflitto di svalutazione” il quale colpisce gli organi strutturali dell’uomo relativi al mesoderma midollare-recente (lo scheletro-alcune parti dell’osso, il sangue(maggiore ossigenazione per reazione), i tendini, i muscoli, il tessuto connettivo, in casi accentuati anche il sistema linfatico, ecc.).
I conflitti di relazione e del territorio. Una volta soddisfatti i bisogni primari, quelli di sicurezza e quelli d’appartenenza ad un gruppo nonché quelli di movimento, l’individuo cerca di assicurarsi di raggiungere delle stabilità quindi aspira ad avere delle relazioni, del piacere, dei contesti-territori definiti. In questo caso sono coinvolti organi annessi all’ectoderma che conducono informazioni, come il sangue, alcune parti del tubo digestivo, i bronchi, la laringe, il reticolo biliare, i nervi, l’epidermide, il collo dell’utero ecc. I problemi attinenti al territorio possono essere di natura diversa per ognuno, e far scaturire emozioni differenti, dal rancore, alla frustrazione, alla paura.
Il “risentito” drammatico di fronte ad un avvenimento non è mai il risultato di un’analisi razionale e oggettiva della situazione, ma il re-insorgere di un conflitto molto antico instauratosi nella memoria dell’individuo/specie, quindi quando reagiamo in modo spopositato rispetto all'evento si è attivato un conflitto arcaico nostro o della nostra specie.
TABELLA RIEPILOGATIVA

CERVELLO ANTICO
PALEOENCEFALO
CERVELLO RECENTE
NEOENCEFALO
AREA CEREBRALE
TRONCO
CERVELLETTO
MIDOLLO
CORTECCIA
FOGLIO EMBRIONALE
ENDODERMA
MESODERMA ANTICO
MESODERMA RECENTE
ECTODERMA
FASE ATTIVA-FREDDA-CA
CRESCITA
CRESCITA
RIDUZIONE
RIDUZIONE
FASE RIPARAZIONE- CALDA-CPL
RIDUZIONE
RIDUZIONE
CRESCITA
CRESCITA
FUNZIONE
RICONOSCERE, PRENDERE, DIGERIRE BOCCONE ESSENZIALE ALLA SOPRAVVIVENZA, ESPELLERE CIO’ CHE NON SERVE, RISPONDERE A UNA NECESSITA’.
PROTEZIONE DA UN ATTACCO
FORZA, COMPETIZIONE COL GRUPPO,
RIUSCIRE.
CONTATTO COL GRUPPO E LA SOCIETA’.
TIPOLOGIA DI CONFLITTO VISSUTO
C. DELL’ESISTENZA, C. DEL PROFUGO, DI SENTIRSI SOLI AL MONDO, C. DEL BOCCONE, C. DI PERISTALSI INSUFFICIENTE
CONFLITTI DI ATTACCO ALL’INTEGRITA’
CONFLITTI DI AUTOSVALUTAZIONE
CONFLITTI DI TERRITORIO,
CONFLITTI DI SEPARAZIONE,
ORGANI-SISTEMI CORRISPONDENTI
EPITELI CILINDRICI DELLE VIE RESPIRATORIE E DIGERENTI, EPITELI VIE UROGENITALI, PARENCHIMI GHIANDOLARI (FEGATO, PANCREAS, ECC.)
DERMA, GHIANDOLA MAMMARIA, PLEURA, PERITONEO, PERICARDIO.
TESSUTO CONNETTIVO, SCHELETRO, MUSCOLI STRIATI, GANGLI LINFATICI, VASI SANGUIGNI, VASI LINFATICI, PARENCHINA RENALE, OVARICO, TESTICOLARE, C. VITREO
APPARATO NERVOSO, EPIDERMIDE E SUOI DERIVATI (EPITELIO PAVIMENTOSO)

Concludendo.
E’ giunto il momento di tracciare una sintesi esaustiva in termini pratici di questa fantomatica medicina, che per molti ha poco senso e non è risolutiva, come se la medicina ufficiale lo fosse. E’ certamente vero che si ha bisogno di conferme forti, per poter superare le convinzioni di un’intera vita vissuta con le certezze della medicina ufficiale, anch’io ne ho avuto il bisogno quando l’ho conosciuta ed ora mi accingo a trasferirvi le mie convinzioni.
Se abbiamo ben compreso le Leggi biologiche appare chiaro come ogni essere vivente ha registrato nei suoi tessuti dei programmi speciali che ne determinino la sopravvivenza e l’evoluzione è quindi altrettanto chiaro che se viene messa in pericolo la sopravvivenza, in ogni modo ed intensità, sarà attivato un programma della medesima energia per preservarla; se il CA (shock) prosegue per tempi molto lunghi, non c’è da meravigliarsi se l‘organismo stesso non riesce a trovare una soluzione alternativa alla morte stessa in quanto l'organismo biologico non risulta adatto alla vita per il mancato superamento di quei conflitti. Esistono infatti alcuni conflitti particolari e recidivi di tale entità che la stessa NMG raccomanda di non uscirne in quanto causerebbero la morte.
Il conflitto di cui parla la NMG non è di tipo psicologico ma biologico, sta a significare che non è implicata la mente ma il nostro organismo che reagisce ad uno shock inaspettato per il quale non trova un’immediata soluzione, vissuto con le modalità definite da Hamer, che causa la perdita del controllo del proprio corpo il quale autonomamente attiverà un programma biologico adatto (SBS) per superare il conflitto e fornisce tutti gli strumenti a disposizione, compresa l’assenza di sintomi (durante il CA); al termine del pericolo-conflitto la fase di riparazione (calda) che necessariamente comporterà dei sintomi, anche forti, tendenti a raggiungere al più presto la normale efficienza.
E’ interessante notare come ogni genere di cura alternativa esistente consenta di giungere alla guarigione dalla malattia, questo perché essa arriva comunque purché non venga bloccata da interventi curativi errati.
E’ chiaro che se la guarigione arriva comunque il nostro compito è solo quello di agevolarla e non ostacolarla e la NMG fa proprio questo, diagnostica il tipo di malessere in atto e traccia un percorso per attenuare i sintomi, facilitare e velocizzare il completamento del naturale processo di auto-guarigione, utilizzando allo scopo qualsiasi tecnica medica esistente (a volte anche l’intervento chirurgico si rende necessario per sopravvivere).
Quindi in caso di patologia si dovrebbe:
1)       accertare il tipo di sintomo(non malattia) in atto;
2)       comprendere la causa scatenante;
3)       analizzare il programma (SBS) in corso ed il suo senso biologico;
4)  interrompere ogni forma di paura ed il ripetersi della situazione conflittuale che l’ha attivato;
5)   scegliere il percorso di cura più idoneo alla persona ed alla circostanza.
Questi passaggi si possono fare anche in maniera autonoma se si tratta di piccoli malanni, ma quando subentrano patologie molto gravi che sono di norma “metabolizzate” con paura, appare necessario rivolgersi ad un dottore esperto in NMG con il quale concordare il da farsi.

Ma quanto funziona questa NMG?
Questa Nuova Medicina è strana per i canoni di pensiero a cui siamo abituati e quindi bisogna essere pronti al cambiamento per comprenderla, devo anteporre questo mio pensiero prima di rispondere ai tanti che mi fanno la suddetta domanda, neanche fossi un dottore.
La NMG per quanto riguarda la diagnosi di una malattia è efficace al 100%, non si scappa, infatti essa definisce che ad ogni area del cervello (focolaio di Hamer) corrisponde un solo foglietto embrionale evolutivo, un solo organo/tessuto interessato dalla malattia, un solo sintomo di riparazione (malattia) e un solo conflitto biologico vissuto, la medicina ufficiale questo lo sa ed è per questo che non vuole analizzarla per poterla poi accettare, quindi continua a demonizzarla e screditarla in ogni modo,
Per quanto concerne la riuscita dei processi di guarigione, la risposta è un po’ più complicata perché essa dà al paziente, quindi a noi, la chiave della guarigione, quindi l’onore e l’onere di voler guarire, responsabilizza sulla causa e sulla cura, quello che non ha mai fatto e mai farà la medicina ortodossa che ci ha abituati a credere che le malattie venivano dall’esterno(infezioni, virus ecc.) e che esse potevano essere curate dall’esterno (farmaci e interventi chirurgici); ora d’un tratto ci ritroviamo ad essere responsabili dei nostri mali e questo non sempre viene accettato. Appare opportuno precisare che quando dico che le malattie non vengono dall’esterno intendo dire dalla natura, considerato che ci sono delle circostanze in cui le azioni umane causano l’insorgenza di una malattia (es. cause iatrogene, informazioni subliminali, esposizione a frequenze dannose ecc.), ma anche in questo caso si attiverà un SBS in risposta ad un pericolo che avverte il nostro corpo e non noi.
Se accettiamo questa medicina allora anche il processo di guarigione avrà una percentuale di efficacia molto alta, come di fatto avviene per chi si rivolge ad essa, ma se pretendiamo che essa ci guarisca mentre noi stiamo a guardare tale percentuale scenderà drasticamente. Tuttavia anche senza la partecipazione del paziente la NMG ha una marcia in più della normale medicina perché conosce tutto il percorso che il processo biologico seguirà e cercherà di agevolarlo nel migliore dei modi.
In definitiva mi sento di affermare con forte convinzione che questa medicina ha sicuramente un efficacia maggiore di tutte le altre esistenti. Siamo ad un piano notevolmente più elevato della medicina ortodossa e comunque più alto di tutte le medicine alternative esistenti, considerata la conoscenza dell’intera fase di guarigione che ci ostiniamo a chiamare malattia e, cosa non da poco, la causa scatenante dei nostri mali.
In merito alla prevenzione c’è da dire che la NMG chiarisce che gli speciali programmi biologici sensati (malattie) non possono essere prevenuti poiché scaturiscono da eventi inattesi, inaspettati, improvvisi; tuttavia è chiaro che una volta conosciuta la NMG potremo far in modo che la fase del conflitto duri il meno possibile o che sia vissuta in maniera più soft in modo tale da avere una successiva fase di ripristino di analoga entità. Non è poco vero?
Per ulteriori conferme sarebbe opportuno informarsi con quanto ho indicato negli approfondimenti.

Alcune meraviglie della NMG.
Comprendendo i processi biologici definiti da Hamer vivremo una nuova vita, una vita meravigliosa, quella che la natura stessa ha riservato per noi. Accetteremo le nostre debolezze, ameremo di più gli altri e ci emozioneremo nel comprendere il senso biologico di tante patologie prima del tutto sconosciuto.
Ci sorprenderemo nel capire i sentimenti altrui, nel sapere in anticipo quale sintomo ci colpirà o colpirà qualche nostro caro, annullando ogni forma di paura; questa medicina fornisce gli elementi per comprendere il vissuto delle persone partendo dal loro corpo, chi ha letto qualche libro sul linguaggio del corpo capirà al volo l'enorme utilità di tale privilegio nei rapporti con gli altri.
Personalmente sono rimasto incantato nello scoprire e comprendere che:
§         il raffreddore non è causato dal freddo o dai virus;
§         la carie non è causata dagli zuccheri e dai dolci che mangiamo;
§      l’aumento degli zuccheri nel sangue ha un senso(biologico) ben definito, anche qui i dolci non c’entrano niente;
§         l’asma non fa più paura;
§     la pelle secca e screpolata non lo è a causa del freddo o di altra condizione meteorologica;
§         le allergie e le intolleranze alimentari hanno trovato la loro specifica causa scatenante ed il loro inizio ed una possibile soluzione;
§         l’osteoporosi non ha più una causa misteriosa;
§         i problemi della tiroide non dovranno essere farmaceutizzati a vita;
§         a parità di condizioni solo ad alcuni viene il mal di schiena e non si tratta di predisposizione genetica;
§        le malattie genetiche non esistono, c’è una risposta chiara anche per esse;
§        i tumori non sono né benigni, né maligni, ma sono un processo di guarigione;
§         il fumo non causa il cancro ai polmoni, ma comunque non fa bene;
§       il corpo non attacca mai se stesso, le malattie autoimmuni non esistono ed il perché risulterà chiaro; ecc. ecc..

Grazie al dr. Hamer e a tutte le persone (professionisti e non) che si stanno prodigando affinché i principi da esso scoperti diventino di uso comune.

Buona salute a tutti.

Marcello Salas


APPROFONDIMENTI NECESSARI:
LIBRI: Testamento per una Nuova Medicina Germanica (Ryke Geerd Hamer); Tabella Scientifica della Nuova MedicinaGermanica (Ryke Geerd Hamer); Hamer ha ragione e la medicina è sottosopra (Carlo Cannistraro); La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione? (GiorgioMambretti, J.Seraphin,); Le 5 Leggi Biologiche e la Nuova Medicinadel dr. Hamer (Andrea Taddei); Grazie dr. Hamer (Claudio Trupiano); Grazie ancora dr. Hamer (Claudio Trupiano); La guarigione è dei pazienti (M. Gabriella Bardelli); La malattia è un’altra cosa . . (Marco Pfister, S. Cella); L’autoguarigione secondo la Nuova Medicina (Vicente Herrera); Le malattie chefanno guarire . .(Katia Bianchi, S.P.); La biologia delle emozioni . .(Daniela Carini, F.C., V.A.); Comprendi i sintomi del tuo corpo . .(Vicente Herrera, Pignatta V.); La natura non crea sfigati (Giorgio Beltrammi); La bussola diHamer (Davide Cerutti); Scienza e Conoscenza n.46; ecc. ecc. 
VIDEO: video e conferenze sulla NMG su youtube e sul web.
Alcune immagini del presente articolo provengono dal sito ufficiale di NMG http://www.nuovamedicinagermanica.it/.

36 commenti:

  1. Caspita. Grazie per il testo molto interessante e ben scritto.
    Grazie anche per la citazione nell'elenco delle fonti :-)
    Orgoglio e piacere

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  2. Grazie a te. E' da tempo che avevo l'esigenza di gridare al mondo quant'è meravigliosa la NMG, e dire che ancora ho molto da imparare, ma volevo trasmettere la mia passione sincera per quella che secondo me è la medicina che cambierà(in meglio) le persone per sempre.

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  3. Grazie Marcello e Giorgio! Condividerò anche sul mio blog questo testo per favorirne quantomeno la conoscenza della NMG, qui spiegata in modo comprensibile pure ai "non addetti". un caro saluto

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  4. Complimenti Marcello! Davvero un lavoro ben fatto! Grazie per il prezioso contributo che dai spesso al Blog.

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  5. Grazie Laura, è un onore e un piacere scrivere su queste pagine e far parte del gruppo FL.

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  6. Mi unisco ai complimenti, e al ringraziamento per fare parte degli scrittori "divulgativi". Siamo un circolo di elite ragazzi, i pochi che si sono svegliati dall'ipnosi, come dice il grande Marco P., e che stanno scrutando estasiati, nel profondo, le meraviglie che le leggi biologiche portano con sè. Un abbraccio a tutti, Davide C.

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  7. Davide sei sempre troppo gentile. Siamo qui per donare quello che ci è stato donato: la gioia di vivere. Cerchiamo di far riscoprire alle persone la voglia e la necessità di ritrovare se stesse con la NMG e con tutto il resto perchè sappiamo che una volta che ci si è ritrovati non ci si perde più. Grazie anche a te per quello che fai. Un abbraccio.

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  8. Che meraviglia!! Finlmente ci stiamo muovendo... io faccio cromopuntura tutto questo piu o meno faceva gia parte di me . Grazie per aver pubblicato il tutto

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  9. Grazie davvero. ora posso leggere e rileggere i contenuti - di cui sono sempre stata convinta - qui organizzati in modo sistematico, completo e chiaro. E' d'obbligo la loro disseminazione tra coloro che conosco!

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    1. Grazie a te per la condivisione e la diffusione di queste piccole-grandi regole di vita sana e naturale.

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  10. Seconda parte:

    Sempre più evidenti e inconfutabili sono le prove che dimostrano quanto l'essere umano non sia affatto carnivoro o tanto meno onnivoro e quanto invece sia dannosa per lui un'alimentazione a base di proteine animali. Uno su tutti "The China Study" del Dr. Colin Campbell (ma ormai le pubblicazioni sul tema sono in costante aumento), dove viene spiegato con tutti i particolari scientifici del perché l'essere umano sia un animale preminentemente vegetariano (io credo addirittura fruggivoro ma questo è un altro discorso che ci porterebbe troppo lontano).
    Non che un uovo in due mesi combini poi tanto ma il consumo praticamente giornaliero di carne, pesce, latte e latticini dell'uomo "civilizzato" ha ormai evidenziato tutti i suoi problemi e sta presentando il conto.
    Qui la NMG non c'entra (o comunque c'entra solo in parte), il mandriano del Texas che mangia carne di maiale o vitello tutti i giorni (con aggiunta di salse e condimenti per nulla naturali - il famoso "junk food") non vive come uno shock inaspettato il pranzo e la cena ma il suo organismo, dopo anni di tamponamenti ad abitudini acidificanti, presenterà il conto. E' un fatto che il problema dell'obesità è oggi forte anche da noi, tutti quei ragazzi che frequentano giornalmente fast-food e gelaterie saranno tutti soggetti un domani ai più svariati problemi di salute. Le percentuali in aumento (che qui ora non ho ma che all'occorrenza posso recuperare) di malattie cardiovascolari (per esempio) nella società occidentale o comunque civilizzata sono inequivocabili. La dove si è imposta la nostra alimentazione, sono sorti dopo alcuni anni gli stessi identici problemi visti prima qui da noi.
    Ecco perché il titolo "The China Study". Nelle zone rurali della Cina dove l'alimentazione era a base prevalentemente vegetale le così dette "malattie del benessere" erano praticamente inesistenti, dove invece è arrivata l'industrializzazione con il conseguente cambio di abitudini alimentari sono arrivati gli stessi identici problemi che abbiamo noi. Non può essere una coincidenza. Tanto più che anni di ricerche di laboratorio (su poveri e innocenti ratti - sigh!) hanno confermato come le diverse percentuali di proteine animali (nello specifico caseina) nell'alimentazione promuovessero in crescita o remissione determinati tumori.
    Va be', il senso di tutto il discorso credo si sia capito, non entro oltre nello specifico anche perché nemmeno io sono un dottore e meno scrivo meno errori rischio di fare :))
    Quindi alla fine la domanda è: perché la NMG o il Dr. Hamer non dicono nulla riguardo la correlazione evidente tra malattia e alimentazione? Che spiegazione possono dale le 5 Leggi Biologiche a riguardo?
    Ti ringrazio fin da ora per l'attenzione e per qualsiasi possibile risposta.....e con l'occasione ti auguro BUON ANNO!!
    Dario

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  11. Terza e ultima parte:

    Ps:

    Una delle più comuni obiezioni all'assioma alimentazione/malattia è, "se un determinato alimento è dannoso alla salute, perché non tutti quelli che usano quell'alimento sviluppano le stesse malattie o si ammalano alla stessa età?". Perché molteplici sono i fattori che concorrono all'insorgere di una patologia, qui la NMG ha perfettamente ragione, ciò non toglie che l'alimetazione può avere, come elemento di promozione o meno, un peso importante. Sarebbe come dire, "perché non tutti quelli che precipitano con l'aereo muoiono?". Perché anche qui dipende ta diversi fattori come la posizione occupata all'interno del velivolo, la modalità di caduta, l'impatto, la fortuna, il karma.......chi più ne ha più ne metta. Sta di fatto che quelli morti sono morti perché l'aereo è caduto!! E' come il discorso delle sigarette, non c'è dubbio che un tumore ai polmoni non può essere attribuito al solo fumare, ma è pacifico che fumare non fa certo bene, non è biologico. Magari un non fumatore con polmoni più "sani" di un fumatore è in grado di risolvere un conflitto in modo molto più efficace. Quindi magari non è la sigaretta in se che ti ammazza, ma gli effetti debilitanti che produce possono rendere insufficiente o non funzionanti le fasi di risoluzione/ricostruzione.
    Faccio un esempio e concludo, se io non so nuotare e cado in acqua, annegando muoio perché i miei polmoni si riempiono d'acqua impedendomi di respirare, quindi certamente non è il non saper nuotare che mi ha ucciso, ma in un certo senso invece si.
    Mangiare cose sbagliate magari non ci ammala o uccide direttamente, ma in un certo senso invece si.

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  12. Ciao Dario, senza voler togliere nulla al notro caro Marcello che è l’autore di questo bellissimo articolo, vorrei provare a risponderti io da studente di NMG e dato che non sono un medico, spero anch’io di non commettere errori.
    The China Study è sicuramente uno dei più grandi lavori di ricerca sull’alimentazione, ma non è detto che sia la verità sulle malattie o comunque tutta la verità. Ognuno vede le problematiche dalla sua direzione, e così sarà probabilmente anche per Hamer. Però al medico tedesco va dato atto che nessuno fino ad ora è riuscito a metterlo in contraddizione, non c’ è stato un caso!
    Le percentuali in aumento per quanto riguarda le “malattie” cardiovascolari che tu citi, le riconduci all’errata alimentazione, ma la certezza al 100% di questa affermazione come fai ad averla? A mio modesto parere non la puoi avere, di contro Hamer ci dice che le cosiddette malattie cardiovascolari tipo infarto e tachicardia, nonché l’ulcerazione delle vene coronarie sono la risultante di conflitti di territorio, in questo caso per il 100% di questi casi, per altre patologie cardiovascolari dobbiamo esaminare il tessuto coinvolto, ma sempre con il 100% dei riscontri. Questo per dire che solo le scoperte del Dr. Hamer hanno la pretesa di dire che la sua è l’unica medicina scientifica. Tu potresti vedere su te stesso tutte le cause delle tue future “malattie” (tra virgolette perché per la NMG non esistono malattie, ma solo processi biologicamente sensati). Non mi dire che ad un vegano non venga almeno un raffreddore, anche perché tra i miei amici ce ne sono diversi vegani e uno poco tempo fa aveva un gran raffreddore!
    Per quello che so e che ho visto posso dire che l’alimentazione vegana porta giovamenti al corpo incredibili, tutto funziona meglio e molti problemi si risolvono in tempi anche rapidi, ma questo non dimostra che l’alimentazione sia la causa di tutte le malattie, altrimenti tutti i vegani supererebbero senza problemi i cento anni. Mi segnali le zone rurali della Cina, io ci aggiungo gli Hunza dell’Imalaya, ma queste popolazioni oltre all’alimentazione hanno una vita di una tranquillità senza eguali.
    Comunque la risposta riguardo alle 5 Leggi Biologiche scoperte dal Dr. Hamer, la puoi trovare solo testandole su te stesso, ma per fare ciò devi studiare e farle tue, un approccio solo teorico non ti porterebbe a nessuna risposta certa.
    Ci sarebbe tanto, troppo da dire, ad ogni modo si può essere vegani e conoscere la vera origine delle malattie.

    Un caro saluto.
    pierluigi

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  13. Articolo interessante. Anch'ioo, come Pierluigi mi sto avvicinando alla nmg, devo però dire non senza perplessità.

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  14. Pierluigi, non sei un medico, l'hai detto, tuttavia parli di medicina. Quando dici
    ' il 100 per cento dei riscontri' , cosa intendi dire? Che le diagnosi fatte corrispondono precisamente in tutti i casi da te valutati o ti rifai a qualche studio specifico? Scusa, ma non mi è perfettamente chiaro il concetto che esprimi di 'medicina scientifica'. La ricerca medica infatti procede secondo criteri piuttosto distanti da quelli rigorosi del metodo scientifico propriamente detto. Lo dico tanto per puntualizzare, non prenderla come polemica fine a sè. In definitiva nemmeno la medicina di hamer si avvale di tali presupposti, se vuoi ne possiamo parlare. ciao

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    1. Ciao Aldus, parlare di medicina penso non sia vietato dalla legge, dire cosa fare e non averne titolo è un reato. Io parlo delle scoperte fatte da un dottore di nome Rick Geerd Hamer, non sono universalmente riconosciute, ma ci sono tante cose non riconosciute di cui si parla e la verità non è frutto del parere di una maggioranza, ma ciò che può essere verificabile al 100%.
      100% dei riscontri significa che per ogni disturbo, individuato con certezza il tessuto di appartenenza dell’organo interessato, si ha un riscontro certo al 100% della causa che lo ha scatenato, indagando sulla persona colpita. Il Dr. Hamer nella sua vita non è stato mai messo in contraddizione neanche una volta, in tutti i casi da lui analizzati, e parliamo di alcune decine di migliaia, ha sempre dimostrato che a determinata patologia corrisponde sempre la stessa determinata causa, a parte casi particolari tipo avvelenamenti, incidenti, e poco altro, le cause vengono riscontrate sempre in conflitti biologici con queste caratteristiche: inaspettati, protratti nel tempo, interiorizzati e non risolti, dunque da non confondere con lo stress.
      I casi da me citati fanno parte sia della letteratura del Dr. Hamer, nonché appresi da me da medici e terapeuti Hameriani incontrati in vari corsi e in altri ambiti, inoltre ho avuto la fortuna di confermare a me stesso certe informazioni indagando su alcune persone afflitte da certi problemi che si sono rese disponibili ad un piccolo scambio di informazioni.
      Medicina scientifica è intesa come scienza certa e una scienza certa è soltanto quella che ti da una risposta univoca, scientificamente logica e riproducibile nel 100% dei casi, e fino ad ora questa presunzione la avuta soltanto la NMG con le sue nuove 5 Leggi Biologiche.
      Vorrei ricordare che sia Hamer che i suoi “seguaci” sono pronti a rinnegare queste scoperte anche se soltanto un caso non venisse confermato secondo quanto enunciato, aggiungo personalmente fatto salvo il fatto di qualcosa che ancora non sia stato scoperto in chiave 5LB.
      Elencami i presupposti che non ha la NMG e poi ne parliamo!
      Non prendo le tue osservazioni come una polemica, tutto ciò che può portare alla verità è utile a noi tutti, magari un giorno anch’io correggerò o cambierò le mie convinzioni, ma non di sicuro a causa di un dogma!

      Un saluto,
      pierluigi

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  15. Ho letto attentamente l'articolo di marcello s. che trovo molto istruttivo. Seguo con grande interesse la medicina del dottor hamer perché ne sento parlare sempre più spesso. Prima o poi seguirò un seminario. Credo che meriti attenzione .

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  16. Sì Pierluigi, evinco dalla cortese replica , debba essere molto giovane ma anche molto intraprendente, oppure , di sicuro una delle due possibilità: in entrambi i casi sembra costruttivo dedicarti del tempo. Tu mi chiedi delle prerogative...E già, ma siamo in un post, vige la legge della sintesi. Provo a indirizzare il confronto sulla frase che più mi ha colpito. Tu dici: 'la medicina scientifica è quella che dà risposte univoche'. Sono d'accordo ma il problema che sollevavo indicava un dubbio sul criterio d'indagine, non sul rimedio (ovvero la risposta). In pratica la verifica della diagnosi (o del 'conflitto scatenante' ) per avere conferma deve essere convalidato in senso bi-univoco. In altri termini dire che il criterio trauma- conflitto porti alla conferma dei casi colpiti da affezione non significa affatto che nelle persone in cui si è presentato un trauma grave (spesso il medesimo , penso alla perdita di un figlio) si riscontri il 100 % dell'interessamento di quella specifica zona (organo) indicata dalle tabelle. Scusa la semplificaz, spero di esser stato chiaro. Ebbene il metodo scientifico richiede un rigore analitico, stavolta biunivoco, che la partizione classica non è in grado di darci - come sottolinea giustam hamer-, ma a quanto mi pare nemmeno la NMG fornisce questa necessaria prerogativa (la biunivocità dell'analisi) che qui forse rievoca le sue radici accademiche e tradizionali.

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    1. La ringrazio per il complimento o almeno io così lo intendo, quanto meno spero di essere giovane mentalmente, essere fermi su dogmi e imposizioni date da anni di informazioni da parte di una “medicina” che ci inculca precetti da accettare come tali, a mio modesto avviso è da “vecchi”. Destrutturare la mente da certe convinzioni non è cosa facile e una mente “giovane” può essere di grande aiuto.
      Non quanto lei conosca le 5 Leggi Biologiche e comunque, come lei giustamente fa presente, lo spazio di un blog non è il luogo più idoneo.
      Le 5LB riguardano sicuramente la diagnosi, anche se poi da queste viene trattata da chi di dovere anche la parte relativa alla soluzione dei problemi.
      Criterio di indagine
      Cerco di fare un sunto sugli aspetti di base su cui si basano queste scoperte, ma per apprendere bene il tutto va fatto uno studio serio e senza preconcetti, dopodiché si può giudicare se sono attendibili o meno.
      In primis il Dr. Hamer ha scoperto una correlazione tra una determinata area del cervello, una determinata emozione e un determinato tessuto (foglietto embrionale) di un determinato organo.
      Poi ogni parte del cervello è responsabile delle variazioni soltanto di determinati organi, nello specifico: il tronco cerebrale è legato agli organi contenenti tessuti del foglietto embrionale endodermico, il cervelletto è legato a sua volta a una parte tessuti mesodermici, il midollo cerebrale è connesso con i tessuti mesodermici non collegati al cervelletto, e la corteccia cerebrale ai tessuti ectodermici.
      Inoltre il comportamento di questi tessuti è differente tra quelli aèèartenenti al paleoencefalo, vale a dire endoderma e mesoderma arcaico (comandato dal cervelletto), e quelli del neoencefalo cioè ectoderma e mesoderma recente (comandato dal midollo cerebrale).
      Inoltre per tutti i tessuti appartenenti al neoencefalo è fondamentale conoscere con quale emisfero cerebrale la persona lavora, infatti la parte sinistra del corpo per un destrimane è sempre riconducibile a traumi dove viene coinvolta o la mamma o i figli o il “nido” e nessun altro, ad esempio un carcinoma intraduttale dei dotti lattiferi del seno sinistro per una donna destrimane sarà sempre riconducibile ad un trauma subito dove sono state coinvolte una o più figure di quelle appena elencate.
      La funzione dei microbi dimostrata da Hamer non è quella indicata da Pasteur, ma ha una funzione di simbiosi con il nostro organismo e questi intervengono solo in determinate circostanze.
      Ci tengo a precisare che tutto ciò ha alla base un discorso filogenetico scientifico e in gran parte ricalca quello della cosiddetta medicina ufficiale.
      .....continua...

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    2. ........
      Questo accenno di una parte della teoria di base, così come messo dice poco o nulla per chi conosce marginalmente la materia, io stesso sono soltanto uno studente, ho voluto scrivere queste poche righe per cercare di far capire che si parla di scienza e sotto tutti gli aspetti, chi approccia a questa materia si focalizza subito sul discorso del trauma e della psiche, ma non è solo questo, qui c’è uno studio che parte dallo studio della cellula e dal verme d’acqua che eravamo prima di evolverci.
      I vari tessuti che si sono formati nel corso dell’evoluzione hanno una funzione ben specifica, alcuni si sono formati prima (arcaici) e altri dopo (recenti) per un ben preciso motivo e la cosa fantastica è che i traumi legati a questi organi hanno una connotazione legata sempre alle loro specificità.
      Penso che lei abbia avuto un raffreddore nella sua vita, ma la causa quale è?
      Da quello che si sente dire potrebbe essere dovuto dal freddo, dall’umidità, dai microbi che qualcuno ci ha trasmesso, dall’abbassamento delle difese immunitarie, e altro ancora.
      Ma lei, di un suo raffreddore ha la certezza matematica che sia sicuramente una di queste? E quale?
      In NMG lei avrà la risposta certa, e il senso biunivoco lo avrà da se stesso, perché tutte le volte individuerà la stessa causa (cioè il trauma o DHS) per quel determinato tessuto coinvolto e sarà sempre dello stesso tipo, niente freddo, niente contaminazioni, ecc.
      La teoria è più articolata di quanto si possa pensare, per constatare l’attendibilità delle 5LB c’è solo una strada, uno studio serio senza preconcetti e l’applicazione su noi stessi.

      Cordialmente
      pierluigi

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  17. Sì conoscevo queste nozioni, alcune non mi soddisfano, altre non soddisfano pertinenti quesiti medici. Specializzazione non fa sempre rima con pregiudizio, se non ci si mette di mezzo il profitto. Questa però è un'altra storia. Avrei voluto conoscere anche le perplessità di una figura che parte da una posizione neutrale. Grazie lo stesso, ma la prcdnt questione rimane aperta.

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  18. Alcune perplessità ne ho, ma sono nulla se messe a confronto con quelle che ho riguardo la medicina allopatica, inoltre Hamer non escludeva che le sue scoperte potessero essere ampliate o corrette, un aggiornamento l' ha già fatto qualche anno fa quando pubblicó le nuove tavole della NMG.
    Ci tengo a ribadire che tutto ció é verificabile su noi stessi, sulle nostre " malattie"' anche se questo termine in NMG si puó tradurre nel 90% e più dei casi in fase di riparazione.
    Saluti.
    pl

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  19. In virtù di quanto è stato scritto fino ad ora non resta che concludere che la nmg non sembra vantare maggiori titoli della medicina classica, sempre che l'oggetto della cortese controversia sia ancora polarizzato sul famigerato criterio di scientificità. Ma, come giustam conclude Pierluigi, la ricerca che passa il convento (un convento , la sanità pubblica - che però richiede una questua piuttosto onerosa) si pone a grandi distanze da questo attributo di coerenza. Le medicine vendute, le procedure cliniche di controllo (il monitoraggio è un'appendice importante della ricerca scientifica), i metodi terapeutici in neuroriabilitazione (vergogna nazionale) e in mille altri casi su cui la casistica ufficiale è qui veramente impietosa, rispettano forse i tempi e le modalità dettate dal rigore e l' onestà intellettuale a cui si appella l' 'etica' scientifica?
    Etica laica, siamo d'accordo , ma sempre di etica si tratta.

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  20. Un esempio di verifica certa personalmente l'ho riscontrata nella mia "cervicale", niente freddo, niente umidità, niente malformazioni delle vertebre, ogni volta ho a monte sempre un conflitto di svalutazione dovuto ad episodi più vari, che mi porta ad una ridondanza di pensieri che non mi lasciano un attimo, nel momento che mollano un pò la presa iniziano i dolori, che avvolte lascio che vadano via da soli, altre volte uso gli antinfiammatori.
    Qui lo spiego un pò meglio:
    http://frontelibero.blogspot.it/2014/02/nmg-la-mia-cervicale.html

    Saluti, pl

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  21. Ciao a tutti! Anche io mi sto avvicinando a questo mondo, però ho anche una formazione scientifica "tradizionale" e ho tante tante domande e curiosità (tranquilli, non voglio risposte assolute ma anche un suggerimento per vedere meglio le cose!)
    per esempio, una tra tutte, come si spiegano le malattie neonatali?

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    1. Salve Aresso, per fortuna non cerchi risposte assolute poichè, secondo me, a questo mondo non ce ne sono, per tornare al discorso delle malattie neonatali non ho le giuste competenze per spiegarle nel dettaglio, ma ne ho dato una piccola spiegazione in questo articolo, al capitolo "La questione genetica": http://frontelibero.blogspot.it/2014/11/superare-la-paura-della-malattia-e-del.html.
      Chiaramente è opportuno farsi un'idea propria approfondendo la conoscenza delle 5 Leggi Biologiche.
      Buona giornata.

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  22. scusate ho appena inviato un commento e non so se l'ho inviato come anonimo o meno..chiedevo in sintesi se in natura persone psicopatiche come "hannibal lecter, che per costituzione non possono provare paura allora sono anche immuni alle malattie perché non provano mai traumi particolari? scusate per l'assenza di tecnicismi ma non sono un tecnico :) ps mi interessava sapere anche il parere di pierluigi

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  23. Ciao Aresso, per quanto riguarda le malattie neonatali la NMG insegna che il bambino già nel grembo della mamma può subire traumi (DHS) e sviluppare quelle che comunemente chiamiamo malattie, ad esempio il cordone attorcigliato intorno al collo, le ecografie, i rumori assordanti, colpi forti il ventre materno e altro ancora possono portare a delle risposte biologicamente sensate, vale a dire “malattie”. Ci sono diversi casi di bambini appena nati con problemi anche seri.
    Poi una volta nati e tagliato il cordone l’errore più grande è quello di separarlo dalla mamma, naturalmente anche tra neonati ci sono differenze di sensibilità, di carattere e di sentito e dunque non tutti messi in una situazione traumatica sviluppano delle reazioni.
    Mi ricordo la figlia di due miei cari amici, che sin dai primi mesi aveva una dermatite in viso impressionante, la portarono dai migliori dermatologi ma nessuno seppe riconoscerne la causa e trovare una soluzione.
    Alla mia domanda, ma vostra figlia dorme nel lettone con voi? Di pronta risposta mi dissero: “ma che sei matto? Vuoi che si vizi? Deve dormire nella culla, anche se piange. Inoltre devo dire che la madre non era eccessivamente amorosa.
    Gli spiegai che si poteva trattare di conflitto di separazione …ma non mi diedero molto retta. Dopo qualche anno la bambina aveva risolto da sola il conflitto, anche perché i genitori avevano ceduto sul fatto di tenerla lontano da loro per non viziarla.

    Le malattie psichiche nelle loro forme più gravi tipo schizofrenia e molte altre sono frutto di due o più conflitti che attivano due o più focolai in due emisferi del cervello, questa configurazione prende il nome di costellazione schizzofrenica.
    Questo è un super programma del cervello che in un certo senso serve come mezzo di difesa per l’individuo, rimando ad altre sedi un necessario approfondimento.
    Con la conoscenza di questi fenomeni che avvengono nel cervello e visibili anche con TAC senza liquido di contrasto, si potrebbero curare e anche guarire persone con patologie ad oggi giudicate inguaribili, bisognerebbe soltanto sciogliere questi conflitti con conseguente disattivazione delle aree cerebrali in conflitto attivo.
    Ho scritto queste poche righe con l’intento di dimostrare che in NMG non esiste una “malattia” che sfugga alle sue 5 Leggi Biologiche, di contro con la medicina “ufficiale” almeno il caso della bambina con la dermatite non è stato ne spiegato, ne risolto.

    Saluti.
    pierluigi

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    1. Ciao Pierluigi e grazie per la cortese risposta!
      Nonostante ciò volevo farti due domande (sono un rompiscatole )per argomento, giusto per chiarire a me stesso se sono all 100% d'accordo con te:)
      Ma se il cordone si attorgiglia non impedisse che l'ossigeno non arrivi al cervello? allora quella si chiama sfiga, non c'è nulla di logico..come se uno si strozza per sbaglio..mica muore per lo schok, ma sempre l'ossigeno che non va al cervello è, mi sbaglio? poi per la dermatite non ho idea, magari non dipendeva da quello che dicevi tu, ci hai mai pensato?
      e l'ebola? la peste? la tubercolosi? se un bambino nasce così non è che gliel'ha passato la mamma (e anche li è più un rapporto di causa effetto no? nel senso causa effetto non è la legge della natura in generale?)

      per quanto riguarda le malattie della mente non credo che siano due emisferi, qui scusami ma devo contraddirti…io per motivi personali (non io per fortuna) mi sono informato, e ho visto che sono più di una o due aree interessate, magari fosse così!! sono tanti tanti circuti che vanno a rompersi…se così si dice.. e non c'è solo la schizofrenia, fidati di me….. perché sono tutte gravi se le persone stanno male

      ps non credo che dobbiamo spiegare con la medicina germanica quello che non sa spiegare la nmg che apprezzo molto, altrimenti è un tappabuchi alla stessa stregua di un cattolico che ti dice :"se non lo capisci non fa niente, è così"…e da credente e persona molto logica non accetto neppure se un cattolico mi dice così, lo vedo come se mi arrendessi a qualcosa che deve essere per forza spiegato..

      Saluti e grazie ancora per la risposta, spero in un tuo commento ( o di chiunque altro :)

      ciao!

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  24. Per quanto riguarda il cordone non ho parlato di morte, ma che a monte di determinate “malattie” di un bimbo appena nato c'è sempre una causa ben precisa. C'è stato stato un caso in cui al momento della nascita un bambino aveva 2 giri di cordone attorcigliato intorno al collo, a quel bimbo pochi giorni dopo la nascita diagnosticarono una leucemia. In questo caso dato che non si poteva comunicare con lui per ovvi motivi, non si poteva sapere con certezza se la causa, lo shock, era stato causato dal cordone o meno, ma solo affidarsi alla cosa più evidente.
    Comunque grazie alle 5LB potevamo sapere che la leucemia era la fase di riparazione di una enorme svalutazione, pensa se uno ti stringesse con una enorme mano il collo per settimane o mesi, potresti sentirni un nulla, o spacciato o quant'altro, e probabilmente è quello che aveva provato. Come ti dicevo ieri, non tutti reagiamo nella stessa maniera, per quel bimbo però fu così. Comunque in quel caso non era fondamentale conoscere la causa (cordone o meno), ma la soluzione, infatti il peggio era passato, la NMG ci dice che era in fase di riparazione e non rimaneva che comportarsi secondo natura.

    Parlando di dermatite, io sono convinto delle corrispondenze della NMG, ne ho trovate troppe per non crederci, se vuoi sapere se queste scoperte sono da tenere o scartare, hai solo una strada da percorrere, studiarle e verificarle su di te, su te stesso non ci sono ne “se”, ne “ma”, soltanto allora Aresso potrà dire le prendo o le butto, nessuna parola detta da altri ti darà certezze, neanche se stiamo qui a parlarne tutti i giorni!

    Ebola ha molti lati oscuri, penso bisognerà riparlarne tra qualche anno; peste e tubercolosi sono note alla NMG, studia e vedrai!..e così avrai anche la risposta su Ebola.

    La parte madre figlio perdonami ma non ho capito bene cosa intendi!

    Quando parli di emisferi a cosa ti riferisci? Ho l'impressione che stiamo parlando di due cose diverse, ma stai parlando delle sinapsi? Io mi riferisco agli emiferi destro/sinistro di: tronco cerebrale, cervelletto, midollo cerebrale e corteccia cerebrale, nonché dell'attivazione dei focolai di Hamer in queste parti del cervello. Dunque non uno, ma due o più relè attivi (focolai) in entrambi gli emisferi. Sto parlando di fenomeni sconosciuti alla cosidetta medicina tradizionale e ti ricordo che non sto parlando solo di schizzofrenia, ma anche asma, autismo, e tanto altro ancora.

    A differenza di gran parte della medicina “ufficiale”, la NMG non è un dogma, ma una scienza verificabile sempre, naturalmente bisogna avere gli strumenti per farlo, bisogna conoscerla, averla provata e occorre anche una buona guida per far questo!

    Ciao
    pierluigi

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    1. Grazie per le almeno parziali delucidazioni..ora è il caso che mi metta a studiare un po', almeno le mie domande saranno più "giuste"..
      Ciao, a presto, e grazie a tutti!

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  25. Leggo il contributo di Marcello Salas sulla nmg, dopo aver dedicato analoghe attenzioni a quello/i di Pierluigi. Nel commentario non trovo però risposte adeguate ai dubbi alle numerose perplessità dei lettori . Nel leggere articoli analoghi disseminati sul web , balza all’occhio la costante assenza di un valido contraddittorio, cosa alquanto inspiegabile data la complessità dei temi trattati. Esorterei quindi l’autore/i a non trascurare coloro che si sono prestati al ruolo di responsabili scettici, ai quali mi son voluto unire anch’io.

    SCUSATE LA franchezza

    @Marcello, ti dico subito di non aver apprezzato l’articolo del link("La questione genetica": http://frontelibero.blogspot.it/2014/11/superare-la-paura-della-malattia-e-del.html. ). Fin dalle prime battute sembri fornire una versione estremamente personale rispetto elementi inequivocabili che sono sotto gli occhi di tutti. Non t’accorgi come la 'programmazione mediatica' si guardi bene dal demonizzare le malattie ed anzi promuove slogan molto simili ai vostri. Roba come : ‘stiamo sconfiggendo il cancro’; ‘il male non è più incurabile’, secondo un noto e rassicurante cliché diffuso dai canali mediatici della ricerca medica ufficiale. I motivi di tanto ottimismo li avete spiegati benissimo, invece.
    In entrambi i casi (med tradiz e med alternativa), anche l’attributo ‘scientificità’ viene usato con inusitata leggerezza, talvolta senza la benché minima cognizione del suo significato più profondo, come vi hanno fatto notare alcuni bloggers. Insomma la nmg ha metodi divulgativi troppo simili, linguaggi e canoni cmnctvi troppo somiglianti, se non addirittura sovrapponibili, a quelli della medicina tradizionale da cui sembra volersi differenziare. Ci sarebbero altre due o tre cosette da rivedere, ma per oggi non voglio forzare la mano.

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    1. Ciao Angiolino, io penso che il tuo scetticismo è del tutto logico e normale, io stesso quando appresi le prime notizie sulla NMG, non è che le presi per buone e basta, ma presi atto di ciò che dicevano, poi dopo un paio di anni mi misi a studiale e cercare delle conferme, questo avvenne circa 13/14 anni fa, ma come ho già detto ad Aresso le risposte alle tue perplessità le puoi trovare solo verificando su te stesso queste scoperte. Proprio questa mattina mentre mi recavo al lavoro sui mezzi pubblici una persona diceva: “ieri ho avuto una cervicale tremenda, d'altronde con questo freddo e con questa umidità!”, chiedo io a te, tutto normale giusto? Non c’è nulla di strano?...beh, per me è strano, o per lo meno lo è oggi, dieci anni fa per me sarebbe stato normale, in quel periodo iniziai a soffrire di dolori alla cervicale e ricordo che mio padre soffrendo di cervicale mi diceva sempre: “asciugati bene i capelli!...mettiti il cappello quando c’è nebbia!...non prendere freddo!”, poi ad un certo punto quando iniziai a sperimentare le 5LB iniziai a farmi venire i primi dubbi, e giù i finestrini dell’auto quando grondavo di sudore, andavo accaldato in cella frigorifera a -25 senza giacca, e ancora tutto sudato e accaldato sotto l’aria condizionata, ma ti assicuro mai un episodio di cervicale, poi notai che mi veniva in determinate circostanze…ma se vuoi puoi leggere questa storia qui: http://frontelibero.blogspot.it/2014/02/nmg-la-mia-cervicale.html ; il contraddittorio in questo caso viene da me stesso.
      Comunque capisco la tua posizione, sul web di contraddittori non ce ne sono, ma quanti medici hanno accettato il confronto? Se vuoi li puoi trovare sul testamento del Dr. Hamer e ti anticipo che si sono risolti tutti a favore del medico tedesco, tu mi dirai: “certo mica mette delle cose a suo sfavore!”, a suo sfavore non ne trovo nessuna da nessuna parte, se ne trovi una fammelo sapere, anche perché Hamer ha affermato che se anche un solo caso non fosse confermato secondo le sue scoperte, lui sarebbe pronto a rinnegare tutto. Questo caso ancora non è stato trovato e dimostrato!
      Parli di programmazione mediatica e slogan, non ci siamo, non so che dirti, non ho interesse a convincerti, io stesso sono sempre alla ricerca di conferme o di smentite, ripeto, soltanto con le parole non ti convincerai di nulla!
      Perdonami, ma dalle tue ultime parole mi sembra di aver capito che hai già avuto la tua risposta!

      Un affettuoso saluto.
      pierluigi

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    2. Ciao Angiolino non mi dispiace affatto la tua franchezza, come hai potuto constatare negli articoli che scrivo anch'io sono molto "personale", quindi per rimanere in termini di franchezza vado a spiegarmi:
      -l'articolo a cui ti riferisci è estremamente personale, ha una sua storia alle spalle, nasce dall'esigenza di riferire ai molti lettori del mio blog il mio pensiero complessivo sulla malattia con parole estremamente semplici e comprensibili a chiunque. L'ho pubblicato sul mio blog e i miei amici di Fronte Libero lo hanno ritenuto utile/d'interesse anche per i lettori di questo blog, quindi l'hanno ripubblicato. Lo scopo dell'articolo era quello di contrastare il sottofondo di paura che si cela dietro la malattia che molti lettori mi avevano fatto capire di avere, ecco il perché dell’impostazione così personale e sempliciotta.

      -Mi piacerebbe sapere a quali "elementi inequivocabili che sono sotto gli occhi di tutti" ti riferisci, spero non quelli della medicina ufficiale, la quale di inequivocabile non ha proprio un bel niente, ma questa forse è solo una mia opinione.

      -Riguardo agli slogan simili, potresti effettivamente avere ragione tuttavia anche se lo slogan è simile il metodo di guarigione proclamato è completamente l'opposto.

      -Riguardo ai metodi divulgativi che trovi su questo sito essi sono da attribuire agli autori e non alla NMG, noi non siamo i proprietari e/o custodi della NMG, semplicemente ci adoperiamo per diffonderla, gratuitamente e liberamente, chiaramente con tutto il nostro bagaglio di pregi e difetti.

      Riguardo al tuo seguente pensiero: "l’attributo ‘scientificità’ viene usato con inusitata leggerezza, talvolta senza la benché minima cognizione del suo significato più profondo" cosa intendi? Io il profondo significato e valore del metodo scientifico l'ho compreso bene e così ho capito finalmente il mondo in cui viviamo.

      Per concludere vorrei precisare che quello che facciamo qui è di dare uno spunto di riflessione e di ricerca personale, non risposte certe/adeguate ai dubbi dei lettori, come diciamo sempre si tratta di nozioni che bisogna studiare e sperimentare su se stessi per capirne la vera efficacia; il compito di curare e di fornire risposte certe lo lasciamo ai professionisti in materia.

      Un saluto.
      Marcello.

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  26. mi sintonizzo su queste frequenze dopo alcuni giorni ma mi sembra che ci si arrovelli ancora intorno alle stesse questioni. Che si tratti di reciproca incomprensione?
    A Pierluigi vorrei chiedere se ha poi condiviso la definizione di scientificità da me riportata nelle prime battute. Se sì, ti domando, perché continui a definire scientifica la proposta portata avanti dalla nmg? Spero ti sia reso conto quanto la stessa si collochi a distanze siderali dal rigore di un’indagine seriamente e obiettivamente condotta. Ho letto delle tue esperienze, sono interessanti come testimonianza ma ma non sembrano dotate di alcun fondamento scientifico né di alcuna verificabilità come ti faceva notare Aresso (egli ha chiesto nell’indifferenza generale: come fai a esser certo che la dermatite non si sia risolta spontaneamente, anche senza il cambio di rotta dei genitori?).
    Al posto tuo non avrei trascurato un quesito così importante, e di grande valenza epistemologica, oltretutto.

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    1. Ciao Aldus, la biunivocità c'è, ma non tanto con il trauma ma con il proprio sentito, infatti il trauma non è sempre percepito allo stesso livello, ti faccio un esempio: una pistola puntata alla tempia potrebbe essere percepita come una profonda svalutazione “non valgo più nulla”, oppure “paura di morire” o ancora come un “conflitto di spavento”, e il trauma potrebbe essere superato in tempi brevi senza gravi conseguenze o si potrebbe rimanere in conflitto attivo per mesi e andare inconro a problemi più seri. Ti faccio quest' esempio perché ho avuto l'occasione di sondare queste situazioni.
      L'indagine parte sempre dal tessuto dell'organo colpito, da li hai sempre l'indicazione di quale tipo di trauma con la relativa percezione provata;
      “Non valgo più nulla” fa parte delle svalutazioni e dunque stiamo parlando di tessuti del mesoderma recente governati dal midollo cerebrale; la paura di morire riguarda gli alveoli polmonari di origine endodermica e governati dal tronco cerebrale.
      Il trauma è lo stesso, ma quello che cambia è proprio il sentito, vale a dire come vive interiormente la DHS.
      Dunque in caso ad esempio di leucemia, quel trauma avrebbe procurato un sentito di profonda svalutazione, diversamente un tumore agli alveoli polmonari il trauma sarebbe stato percepito come una seria minaccia per la propria vita.
      Basta che vedi il tessuto interessato di quel determinato organo e potrai vedere se nel 100% dei casi, qui in caso di leucemia, corrisponde o meno ad una profonda svalutazione. Semplice, no!
      Non si può parlare di tumore al polmone pittosto che di tumore al seno e così via, questi organi sono composti a sua volta di altre strutture appartenenti a foglietti embrionali diversi con comportamenti totalmente diversi tra loro, così come le loro DHS.
      Personalmente ti posso dire che un paio di perplessità ancora le ho, ma Hamer stesso non escludeva nuove scoperte e aggiornamenti alle attuali, però in grandi linee ci siamo, questo è il mio parere frutto da ciò che ho visto fino ad ora, ed è molto probabile che le mie poche perplessità siano infondate!
      La dermatite della bambina di cui parlavo con Aresso, certo che si poteva risolvere senza il cambio di rotta dei genitori, a patto che il cambio di rotta lo avesse fatto la bimba, perchè in un modo o nell'altro il problema doveva essere risolto da lei, i genitori potevano solo aiutarla.
      Il corpo in un certo senso si “tempra” così come il nostro cervello con tutte le sue interconnessioni emotive.
      In questo caso la medicina ufficiale avrebbe cercato la cura del sintomo, ricorrendo a cortisonici o altro, cercando di curare il sintomo, questo perché non conoscono la vera causa. Poi tutto passa, ...se passa la causa però!
      Mio figlio all'età di 2 anni aveva due macchie rosse sulle guance, a dx più grande, la pediatra ipotizzò che avesse preso freddo, ti garantisco che non aveva preso assolutamente freddo!.
      Io invece “ipotizzai” conflitto di separazione da mamma e papà, in questo caso visto che la macchia più grande era a dx, il problema era più con papà, dato che lui è destrimane.
      Due mesi con queste macchie, poi dalla mia “ipotesi” scaturì un cambio di comportamento da parte mia e di mia moglie, dopo una settimana era sparito tutto! Conflitto di separazione risolto dal nostro comportamento?...Penso! ...oppure si è “fatto le ossa”?...può darsi!...soluzione sconosciuta? ...può darsi! Quello che conta è il risultato!
      Una mia amica dice che queste 5 Leggi Biologiche sembrano come un oroscopo, poi in un modo o in un altro il conto torna sempre!
      Io me le studio e le verifico costantemente, ognuno faccia come meglio crede!

      Un caro saluto,
      pierluigi

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