mercoledì 5 dicembre 2012

Medicine non convenzionali, a che punto siamo

 
"Salute è la nostra eredità, il nostro diritto,
è la completa e piena unione fra Anima, Mente e Corpo
e questo non è un ideale difficile e irraggiungibile,
ma talmente facile e naturale che parecchi di noi l'hanno trascurato"

                                                                                               Edward Bach

ISS 12/11/2012

Una medicina che non si occupi solo del sintomo, ma del paziente tutto, inteso come persona nella sua complessità. Riaffermando l’importanza della relazione medico-paziente. E’ questo l’obiettivo dei sostenitori delle Medicine Non Convenzionali (MNC), quello cioè non di contrapporre la nostra medicina scientifica a quella complementare o non convenzionale, ma di contribuire alla nascita di una medicina integrata. Una medicina a "misura d’uomo" che ponga al centro della prevenzione e della cura non tanto la malattia o il sintomo, nell’ambito di un’ottica riduzionista, ma l’equilibrio fisico, psichico e spirituale della persona.

Di questo si è parlato nel corso del seminario Viaggio nelle "Altre Medicine": prospettive per una "Medicina Integrata" svoltosi di recente all’ISS e coordinato dalla Dott.ssa Francesca Mondello, del Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate. Lo scopo: fare chiarezza sui percorsi intrapresi negli ultimi anni nei riguardi delle MNC in termini normativi, scientifici e di consumo che ormai dimostrano un effettivo cambiamento di mentalità.

Quanti ne fanno uso
Le persone che in Italia si rivolgono alle cosiddette Medicine Non Convenzionali sono oltre 11 milioni, pari al 18,5% dell’intera popolazione (EURISPES, Rapporto Italia 2009) e circa 150 milioni in Europa.

Le più utilizzate - secondo un’indagine ISTAT relativa agli anni 2003-2005 - sono l’omeopatia (7%), i trattamenti manuali, ovvero osteopatia e chiropratica (6,4%), fitoterapia (3,7%) e agopuntura (1,8%). Sempre secondo la stessa ricerca sono più le donne che gli uomini ad utilizzare questi rimedi: rispettivamente 4 milioni 700 mila (15,8%) contro 3 milioni 162 mila (11,2%) nella fascia di età 35-44 anni. Quasi il 10% dei bambini e ragazzi fino a 14 anni è curato con terapie non convenzionali soprattutto con l’omeopatia (7.9%). Inoltre, la tendenza a ricorrere a tali terapie aumenta con il livello di istruzione e, in genere, ci si rivolge più spesso ad un unico tipo di terapia. Il livello di soddisfazione è elevato (sono considerate utili dal 95,4% di chi le ha utilizzate) e il motivo principale è la minore tossicità(71%).

Aspetti regolatori
Non esiste un’unica legislazione comunitaria e ogni Stato membro dell’Unione Europea (UE) ha un diverso riconoscimento giuridico di queste pratiche terapeutiche. Tuttavia i principali organi di governo dell’UE stanno tentando, sin dalla fine degli anni Novanta, di costruire un nuovo percorso di riconoscimento e di adeguamento per tali metodologie.
L’OMS nel 2003 invitava gli Stati membri a formulare ed attuare politiche e regolamenti nazionali sulle MNC.
L'Assemblea Generale dell'UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) ha inserito nel 2010 l’Agopuntura e la Moxibustione della Medicina Tradizionale Cinese nell'Elenco del Patrimonio Immateriale Intangibile dell'Umanità. In Gran Bretagna, Regno Unito, Francia, Austria e Germania le MNC sono oggi regolarmente interconnesse con la medicina ufficiale, integrate negli organi universitari e nei sistemi sanitari nazionali.

Non così in Italia, dove manca ancora una legge quadro sulle Discipline Bio-Naturali che possono essere praticate anche da non medici e da personale non sanitario che regolamenti caratteristiche, percorso formativo e limiti degli operatori. La figura professionale dell’operatore delle Discipline Bio-Naturali attualmente non è giuridicamente riconosciuta. Il DDL, in discussione in Parlamento per regolamentare il settore, non soddisfa i sostenitori della medicina olistica, al punto che alcuni di loro hanno deciso di proporre una legge di iniziativa popolare per metterci al passo con gli altri Paesi europei.

In ambito regionale la situazione è diversa. Difatti alcune amministrazioni regionali, grazie alla riforma del titolo V della Costituzione che conferisce potestà legislativa concorrente rispetto allo Stato, hanno intrapreso interessanti iniziative nell’ambito delle MNC, ad esempio la Toscana ne ha inserite alcune nei LEA e l’Emilia Romagna ha emanato una Risoluzione per istituire un Osservatorio Regionale per le MNC.

Cosa fa l’ISS
L’ISS ha una lunga tradizione di controllo, di sorveglianza e di ricerca riguardo le sostanze naturali, validandone la sicurezza e l’efficacia in modo sempre rigorosamente scientifico.
Il GRUPPO di STUDIO "Terapie Innovative e Sostanze Naturali-TISNa" nasce dalla collaborazione di tre dipartimenti (Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate, Farmaco, Tecnologie e Salute) ed è costituito da una rete di esperti di varie competenze scientifiche, sia a livello intra- che extra-murale, in grado di lavorare in maniera interdisciplinare scientifica su problematiche legate a qualità, sicurezza ed efficacia delle "sostanze naturali" e delle "medicine e terapie innovative" diverse da quelle convenzionali.
Il CNESPS (Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) si occupa della segnalazione degli eventuali effetti avversi delle sostanze naturali con un servizio di fitosorveglianza ed effettua anche un servizio di informazione per la sicurezza del cittadino con dei consigli pratici (decalogo di informazione al cittadino) messi a punto qualche anno fa dall’ISS insieme alla Società di Farmacologia e ben 32 enti e associazioni scientifiche.

Conferenza Finale del Consorzio CAMbrella a Bruxelles

Si terrà il 29 novembre 2012 a Bruxelles la Conferenza Finale del Consorzio CAMbrella. Il progetto CAMbrella è il primo progetto sulle Medicine Non Convenzionali finanziato nella storia dell'Unione Europea. Il nome CAMbrella simboleggia un ombrello di progetti di ricerca che copre tutti gli aspetti delle Medicine Non Convenzionali. Gli obiettivi sono: sviluppare una rete europea di centri di eccellenza nelle MNC per ricerca collaborativa; sviluppare una terminologia di consenso accettata in Europa per descrivere gli interventi di MNC; creare una conoscenza di base per facilitare la comprensione della richiesta di prestazioni di MNC da parte dei pazienti e la loro prevalenza; rivedere l’attuale status giuridico e le politiche che governano l’erogazione di MNC nell’Unione Europea; esplorare i bisogni, le credenze e gli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti delle MNC. Il programma prevede gli interventi dei Coordinatori dei 9 Gruppi di Lavoro in cui in questi tre anni ha lavorato il Consorzio CAMbrella.
Per saperne di più si può consultare la pagina web http://www.iltitolo.it/giornale/notizie-estero/the-roadmap-for-european-cam-research.html

Fonte: http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=1295&tipo=6&lang=1

3 commenti:

  1. vedo con disappunto che tra le medicine non convenzionali non si fa cenno dell'ossigenoozonoterapia!

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  2. Grazie per l'interessante articolo.
    Personalmente ho delle forti paura circa le leggi che saranno emanate, di norma le leggi (scusate il gioco di parole) non regolano bensì limitano le potenzialità della materia trattata.
    Riguardo a terapie alternative se mi consentite vorrei segnalare il TFF (trasferimento farmacologico frequenziale) con il quale si possono trasferire le proprietà fisiche dei farmaci alla comune acqua (che non cambia il suo status chimico) che agisce come e meglio del farmaco stesso poichè elimina le controindicazioni.
    L'argomento è articolato e viene trattato approfonditamente sul libro del dott. Citro Massimo (Torino) e Masaro Emoto (Giappone) "La scienza dell'invisibile, nella memoria dell'acqua i famacia del futuro"; un sunto lo trovate sulla recensione del medesimo su amazon.it.
    Spero possiate apprezzare l'informazione.
    Un abbraccio, Marcello.

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Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.