mercoledì 14 agosto 2013

Intervista rilasciata da Sandro Pertini a “La Domenica del Corriere”

"Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la giustizia in una valanga di corruzione. Non c’è ragione al mondo che giustifichi la copertura di un disonesto, anche se deputato. Lo scandalo più intollerabile sarebbe quello di soffocare lo scandalo. L’opinione pubblica non lo tollererebbe. Io, neppure. Ho già detto alla mia Carla: tieni pronte le valigie, potrei piantare tutto…

Io spero che i documenti dei famosi ‘pretori d’assalto’ siano vagliati con rigore. Spero che tutto sarà discusso in aula, e nessuna copertura sarà frettolosamente inventata dai padrini dell’assegno sottobanco… Mi fanno pena i magistrati e i politici che cercano di tagliare le gambe ai pretori dell’inchiesta sullo scandalo del petrolio. Dicono che sono troppo giovani: ma da quando la giovinezza è un reato? Se mai è un sintomo esaltante e meraviglioso: significa che il Paese ha una riserva di coraggio e di onestà nelle nuove generazioni. E poi, mi creda: questi giovani (beati loro!) sono stati esemplari, rapidissimi. In tredici giorni hanno vagliato quintali di documenti. Hanno perduto ciascuno tre o quattro chili, mi dicono.

Ma è quel sudore, quella fatica, che possono ora lavare le macchie dei piccoli e grandi corruttori. Nel mio partito mi accusano di non avere souplesse. Dicono che un partito moderno si deve ‘adeguare’. Ma adeguare a che cosa, santa Madonna? Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo. Meglio allora il partito non adeguato e poco moderno. Meglio il nostro vecchio partito clandestino, senza sedi al neon, senza segretarie dalle gambe lunghe e dalle unghie ultralaccate… Dobbiamo tagliarci il bubbone da soli e subito. Non basta il borotalco a guarire una piaga. Ci sono i ladri, gli imbroglioni? Bene, facciamo i nomi e affidiamoli al magistrato."

Servono uomini così oggi, per salvare il Paese!!

3 commenti:

  1. Anche avendo un uomo così, sei sicuro che gli italiani di oggi lo seguirebbero? Io no. L'italiano è povero dentro, si è inaridito, è pieno di paure e vuoto di ideali, firmato fuori e anonimo dentro, con smartphone ma incapace di parlare un italiuano corretto, con il suv e grasso da far schifo.
    Gli italiani accettano la fine della scuola pubblica e della istruzione vera, hanno accettato la cancellazione della storia, inneggiano ad un delinquente che scrive o fa scrivere le leggi a suo favore e a danno di tutti.
    Il grande Pertini non c'è più, ma sono convinto che se potesse ricomparire ci prenderebbe a schiaffi, uno ad uno!

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  2. L'unica speranza è riposta nel M5S

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  3. Quanto manca un Pertini alla situazione attuale...che poi probabilmente, ci fosse ora, non ci saremmo nemmeno arrivati alla situazione attuale.
    Grazie per la condivisione, mi sa che te la copio :)

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