domenica 3 febbraio 2013

L'Autoguarigione Secondo la Nuova Medicina

Prezzo € 10,97 invece di 12,90 sconto 15%
Sto leggendo il nuovo libro del dottor Herrera e lo consiglio vivamente a chi vuole avvicinarsi alla Nuova Medicina.

A cosa è dovuta la malattia? Perc hé mi ammalo? Che cosa accade veramente al mio corpo quando succede? Come posso guarire?
Per rispondere a tutte queste domande l’esperto medico Vicente Herrera ci illustra i concetti base della Nuova Medicina messa a punto dal famoso dott. Hamer, secondo la quale la malattia non è altro che un programma speciale, biologico e sensato della natura mentre le patologie rappresentano le risposte che l’organismo dà a grosse situazioni di conflitto per l’individuo.
L’autore, in quest’opera ricca di illustrazioni e schemi, sviluppa e semplifica l’enorme lavoro realizzato dal dott. Hamer, integrandolo con teorie e studi tratti dalla fisica quantistica, dalla psicologia classica e dai campi morfici di Sheldrake. Vengono presentati tutti i tipi di conflitti e le relative patologie (anche degenerative quali cancro, morbo di Parkinson, depressione, ecc.) ma non solo: viene illustrata anche la cosiddetta costellazione schizofrenica e relativi disturbi mentali psicotici derivati.
Questa guida pratica, con casi clinici reali e domande e risposte, ci consente di capire meglio quello che succede dentro di noi, a cosa è dovuta una patologia, perché ci siamo ammalati e come possiamo guarire imparando ad ascoltare il nostro corpo.

APPROFONDIMENTI

TRATTO DAL CAPITOLO 4
Proposta per comprendere la finalità dei comportamenti psico(pato)logici

Disorientamento
Aspettare tempi migliori
Costernazione
Relativizzare la situazione
Inibizione
Evitare l’aggressione
Megalomania
Imporre la valorizzazione
Depressione
Rivalutare lo spazio
Mania, aggressività
Difendere il territorio
Assenza, perdita di memoria
Sopportare la separazione
Allucinazioni, euforia
Trascendere la situazione
Paranoia, blocchi
Evitare pericoli

I suddetti comportamenti sono da considerare una costellazione (ossia una combinazione di conflitti) che si esprime nello stesso strato embrionale; ciò causa anche sintomi fisici od organici al minimo livello (ma non a livello zero) nello strato controllato dalla corteccia cerebrale. A prescindere da ciò che possiamo denominare meta-significato psichico, l’insieme dei segnali e sintomi organici che accompagnano le costellazioni presenta anche un proprio significato biologico.

Facciamo due esempi: messo di fronte a due conflitti del tipo vivere fuori del proprio ambiente la reazione psichica di disorientamento che si osserva offre una maggiore probabilità che l’organismo vivente ritorni al proprio ambiente (acquatico) se rimane quieto e non prende alcuna iniziativa. In questo modo deve solo sperare che l’onda (o tempi migliori) lo restituiscano al suo ambiente.

Organicamente, entrambi i reni trattengono liquidi dato che il corpo ha bisogno di conservarne una minima quantità per assicurare le funzioni metaboliche e che la sensazione di sete non sparisca. Finché dura questa situazione fuori dell’ambiente in cui l’organismo si sente solo e abbandonato, il suo corpo si gonfia ed è come se galleggiasse in mezzo a un ambiente che gli è ostile.

L’altro esempio lo troviamo nel polo opposto del quadro proposto prima, davanti a due conflitti di paura localizzati nella nuca; come animali da preda possiamo sentire i pericoli che possono apparire nel luogo più insospettato. In questo caso una reazione paranoica ci situa in una posizione tale da evitare il pericolo; al minimo sospetto si produce una reazione sproporzionata di difesa e fuga.

Organicamente si produce la visione a tunnel e un aumento di visibilità a breve distanza. Da qui nascono rispettivamente il glaucoma e la miopia. In generale, gli stati di coscienza generati da questi comportamenti riducono la pressione dei conflitti. Infatti, la loro durata e intensità provocherebbero uno stato di stress permanente, molto intenso, che avrebbe ripercussioni negative sull’asse neuroendocrino e sul sistema di omeostasi. In secondo luogo vengono minimizzate il più possibile le somatizzazioni negli organi e, pertanto, in certe condizioni, provocano una riduzione della comparsa di patologie oncologiche. Negli ospedali psichiatrici la mortalità per cancro è molto minore che negli ospedali in genere, in popolazioni in cui età e sesso siano omogenei.

Indubbiamente, ci troviamo davanti a situazioni complesse in cui si può trovare ogni specie di combinazione, come si è detto in precedenza: tutti i colori del grigio. Per questo motivo, a titolo di aiuto e guida per valutare la sintomatologia concreta in ciascun caso, bisogna considerare i seguenti punti:

1. non solo si possono presentare due conflitti biologici (che costituiscono una costellazione) ma anche più di due conflitti e due o più costellazioni. Si possono persino osservare combinazioni tra conflitti e costellazioni, comprendendo o meno la sintomatologia fisica. Tutto questo determina in pratica ciò che viene denominato quadro clinico. Ad esempio, la schizofrenia paranoide è considerata il risultato di conflitti di separazione e di territorio ma anche di costellazioni associate a paura e apprensione.

2. La cronologia (presentazione in successione di diversi conflitti biologici attivi) determina anch’essa quadri clinici specifici. Nella anoressia nervosa il primo passo è un conflitto di contrarietà indigesta associato generalmente alla figura della madre, che poi si combina con un altro conflitto localizzato nell’emisfero cerebrale sinistro, che si esprime con amenorrea. Questi quadri vengono accompagnati generalmente da conflitti di svalorizzazione; da qui la loro relazione con l’immagine che ognuno ha di sé. La bulimia è associata a rifiuto e ribrezzo seguiti da contrarietà indigesta.

3. L’espressione sintomatica che maggiormente si manifesta è in funzione della combinazione o costellazione che presenta maggiore massa conflittuale. Ad esempio, si può osservare un delirio di grandezza o megalomania di levitazione, espressione di una combinazione tra paura-panico e la minaccia di perdita di territorio. Dopo un quadro delirante sopraggiunge una depressione grave.

4. L’entrata in un circolo vizioso avviene tanto per gli interventi apparentemente terapeutici che in conseguenza della stessa sintomatologia, la quale – non possiamo dimenticarlo – si modifica in seguito all’assunzione di farmaci neurolettici o psicotropi (che, in ogni caso, non devono mai essere abbandonati in forma brusca in un trattamento psichiatrico).

5. I quadri degenerativi o tossici sono causati da alterazioni dei meccanismi biofisici del sistema nervoso; a questo bisogna aggiungere l’interferenza di sostanze esterne con effetto neuromediatore. Diverse sostanze con valenza ludica, se usate in misura smodata, possono influenzare il sistema nervoso. L’azione di queste sostanze nel cervello provoca un conflitto che riguarda tutto il cervello; da qui si stabilisce un focolaio cerebrale centrale che può incrociarsi con un altro focolaio. Per questo motivo, si osservano con una certa facilità quadri psicotici in persone che consumano (abusandone) alcol, anfetamine, cocaina, cannabis, cortisone e altre sostanze che hanno effetti allucinatori.

Per completare il quadro diamo di seguito due regole relativamente
semplici:

1. le cosiddette psicosi funzionali – come la schizofrenia e la psicosi maniaco-depressiva – sono dovute a costellazioni combinate con una grande massa conflittuale;

2. le nevrosi (ossia i disturbi che riguardano il carattere e la personalità) seguono lo stesso meccanismo ma la massa conflittuale è ridotta.

Riflessione
Il processo che conduce alla malattia, in generale e, in particolar modo, nelle patologie gravi, è complesso. Pertanto, quando si tratta di completare la storia clinica di un paziente in relazione a un allarme biologico, bisogna tener conto delle diverse circostanze e condizioni che possono presentare il conflitto o i conflitti.

I vari aspetti di un conflitto biologico:
  • Massa del conflitto biologico (intensità e durata del conflitto).
  • Quantità di conflitti e loro combinazioni.
  • Cronologia della comparsa del conflitto o dei conflitti.
  • Preponderanza dei conflitti o combinazioni di maggiore intensità.
  • Fase o fasi di un conflitto, ivi compresa la fase epilettica o epilettoide.

AUTORE


Vicente Herrera è un prestigioso medico con oltre 30 anni di esperienza, sia come dottore di famiglia e sia come operatore sanitario in situazioni di emergenza in Africa e altri paesi del Sud del mondo. Esperto della Nuova Medicina di Hamer, ha scritto vari libri sul tema.
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Ascolta il tuo corpo e impara a superare la malattia
Vicente Herrera

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L'Autoguarigione secondo la Nuova Medicina - Libro
Per approfondire:

La Medicina Sottosopra La Medicina Sottosopra
E se Hamer avesse ragione?
Giorgio Mambretti, Jean Séraphin

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Cancro - Hamer Il Cancro e tutte le cosiddette malattie
Breve introduzione alla Nuova Medicina Germanica. Sostituisce il precedente libro "Introduzione alla Nuova Medicina"
Dott. med. Mag. Theol. Ryke Geerd Hamer

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La Nuova Medicina di Hamer, la nuova e rivoluzionaria teoria per la cura di cancro, Aids... e tante altre malattie
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3 commenti:

  1. Mi chiamo Giorgio Beltrammi, borgio3 per il web, e mi interesso di NMG da diverso tempo. Ho ricevuto un vostro commento e contraccambio complimentandomi per la vostra iniziativa.
    L'importante è sfondare il muro di omertà che sta intorno alle varie medicine alternative.

    Grazie della vostra presenza :-)

    RispondiElimina
  2. Salve a tutti, vorrei segnalare la disponibili di un piccolo libretto che ho scritto da alcune settimane e disponibile per l'acquisto in formato cartaceo e PDF. Si chiama "La Natura non crea sfigati" di cui potete la pagina a questo indirizzo:
    http://www.lulu.com/shop/giorgio-beltrammi/la-natura-non-crea-sfigati/paperback/product-20590694.html

    Sarei anche interessato ad una vostra recensione o valutazione. Gradirei un contatto in privato presto questo indirizzo email: borgio3@gmail.com

    Grazie e buon lavoro :-)

    RispondiElimina
  3. molto interessante! io ti consiglio la lettura invece dal sito http://www.coscienzaeguarigione.it/ e se ti va puoi leggere anche il mio blog www.flipout4ms.wordpress.com
    Anche io credo nell'autoguarigione e nel grande potere del nostro vero io nell'accettare e quindi curare le malattie del corpo.
    Cordiali saluti e continua così!
    -flipout

    RispondiElimina

Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.