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domenica 10 febbraio 2013
Vaccino Pandemrix: sotto inchiesta l’adiuvante AS03
Il Pandemrix, vaccino influenzale pandemico anti-H1N1 prodotto dalla GlaxoSmithKline e ufficialmente vietato alla somministrazione in soggetti al di sotto dei 20 anni perché colpevole di aver causato disabilità in decine di bambini [come da disposizione EMEA del luglio 2011], finisce ancora sotto inchiesta dopo che, ad agosto 2011, un medico ricercatore svedese aveva trovato in esso Arsenico e Stagno.
E’ notizia di oggi, riportata dalla Reuters, che l’evidenza scientifica di un legame tra il vaccino e l’aumento di casi di narcolessia nei bambini [+1700%] pone la necessità di investigare il composto AS03, ovvero una combinazione di squalene, vitamina E e un polisorbato usato come emulsionante nella preparazione del vaccino. Questo composto è noto come adiuvante, booster, progettato per potenziare la risposta immunitaria al vaccino.
Alcuni esperti ritengono che il booster AS03 genera una risposta immunitaria anormale, troppo potente, e gioca un ruolo importante nell’insorgenza della narcolessia. Tra questi citiamo Markku Partinen, neurologo della Helsinki Sleep Clinic in Finlandia, e Emmanuel Mignot, Professore in Psichiatria della Stanford University degli Stati Uniti ed esperto in narcolessia.
Alla domanda sulla questione riguardante l’adiuvante AS03, durante un incontro con i giornalisti avvenuto questa settimana a Londra, l’amministratore delegato della GSK Andrew Witty ha affermato che la sua azienda sta valutando tutte le ipotesi, ma è impossibile che giunga presto ad una conclusione.
La GSK accetta comunque l’evidenza di un legame statistico,
non c’è alcun dubbio che le persone vaccinate con il nostro vaccino hanno mostrato probabilità maggiori di sviluppare narcolessia rispetto a coloro che non sono state vaccinate
ma vuole considerare più ricerche relative al vaccino in questione, e se uno o più componenti sono realmente implicati nell’aumento dei casi di narcolessia.
Pandemrix non ha ottenuto la licenza di commercializzazione negli Stati Uniti ma un altro vaccino pandemico, contenente lo stesso adiuvante AS03 prodotto sempre dalla GSK, ha ottenuto regolare licenza. Questo vaccino si chiama Arepanrix, è molto simile al Pandemrix, ed è stato utilizzato per immunizzare i bambini durante la pandemia H1N1 in Canada.
Gruppi di ricercatori indipendenti in tutto il mondo stanno lavorando duramente per comprendere quali meccanismi scatenano una spropositata risposta immunitaria da parte dell’adiuvante As03.
Come descritto in precedenza l’adiuvante AS03 non è un singolo composto; è una combinazione di alcuni elementi quali lo squalene [un olio derivato dal fegato di squalo], una forma di vitamina E chiamata DL-alpha-tocopherol, e un emulsionante, agente di miscelazione, denominato polisorbato 80.
Pandemrix è prodotto in uno stabilimento di Dresda [Germania], mentre Arepanrix è prodotto nel Québec [Canada]. Da alcuni studi di Outi Vaarala della Immune Response Unit del Ministero della Salute della Finlandia, che attendono ancora una revisione per la pubblicazione, emergono differenze nel modo in cui gli anticorpi dei bambini vaccinati con Pandemrix si legano agli antigeni virali prodotti a Dresda rispetto alle versioni prodotte in Canada.
Come spesso accade in questi casi in cui mancano evidenze scientifiche di rischio/beneficio, l’EMEA [Ente Europeo per le Medicine] prende l’immancabile ambigua posizione dichiarando che:
"prende atto delle questioni riguardanti l’adiuvante AS03, ma sarebbe sbagliato fermare il suo utilizzo fino a quando gli scienziati non raccoglieranno maggiori informazioni"
Nella sostanza, anche in questo caso, chiamarla “sperimentazione” non è affatto scorretto. Infatti, l’unico modo per raccogliere maggiori informazioni è attendere che si sviluppino ulteriori reazioni avverse a danno della popolazione [spesso disinformata].
Se tutto andrà bene sarà merito del vaccino e se tutto andrà male sarà colpa del ricevente: come discorso scientifico non fa una piega!
Fonte: Autismo & Vaccini
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