Articolo originale - Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
La Nuova Medicina Germanica è una scienza naturale che si applica agli umani, agli animali e alle piante - in effetti a tutti gli esseri viventi.
Sulle basi delle "Cinque Leggi Biologiche", con la Nuova Medicina Germanica abbiamo imparato a capire che la "malattia" - nei termini a cui siamo soliti pensare - non esiste. I sintomi, ai quali siamo stati portati a pensare essere "malattie" (come il cancro), sono le due fasi di Programmi Speciali Biologici e Sensati della Natura. Questo per dire che ogni disturbo rappresenta solamente una delle due fasi - sia essa la fase di conflitto attivo o quella di guarigione. Poiché - finora - non abbiamo riconosciuto la vera natura delle malattie, non siamo stati in grado di trattarne le reali cause.
Le cause di ogni "malattia" (non solo il cancro) è sempre un conflitto biologico - un conflitto biologico molto acuto, chiamato DHS. La fase di conflitto attivo (CA) inizia nel preciso momento in cui avviene la DHS. In quell'istante il sistema nervoso vegetativo passa da un normale ritmo giorno/notte ad una prolungata fase di stress (simpaticotonia). La persona pensa costantemente al suo conflitto, non riesce a dormire la notte, non ha appetito e perde peso. Allo stesso tempo, iniziano delle modificazioni strutturali nell'organo collegato. In aggiunta, lo shock inaspettato lascia dei segni ben distinti nel cervello (il cosiddetto Focolaio di Hamer – FH) che è chiaramente visibile alla TC cerebrale. Una TC al cervello mostra precisamente che tipo di conflitto biologico ha provato il paziente, quale organo viene colpito, e quale tipo di crescita o perdita cellulare sta avvenendo.
Dovrebbe essere posto l'accento sul fatto che ogni SBS si avvia sempre in modo sincrono su tutti tre i livelli - a livello di psiche, cervello e organo.
Al riguardo di ovaie e cancro ovarico, dobbiamo distinguere tra un teratoma ovarico (tumore compatto) ed una necrosi ovarica interstiziale (perdita di tessuto). Ciascun tipo fa capo ad un differente foglietto embrionale.
Sappiamo dalla embriologia, che durante lo sviluppo embrionale si sviluppano progressivamente tre foglietti germinativi (endoderma, mesoderma, ectoderma) all'interno dell'embrione. Tutti i nostri organi derivano da questi foglietti e ogni cellula può quindi essere abbinata a uno di questi. Ne deriva che ogni foglietto è correlato a:
- una specifica area cerebrale (tronco cerebrale, cervelletto, midollo cerebrale, corteccia cerebrale)
- una specifica collocazione in queste precise aree cerebrali
- un tipo specifico di conflitto biologico
- uno specifico tipo di tessuto (istologia)
- uno specifico tipo di microbi correlato al foglietto germinativo.
Teratoma ovarico
Un teratoma ovarico è controllato dal Tronco Cerebrale. In termini evolutivi, il teratoma ovarico costituisce la forma originaria di riproduzione. Stimolato dal relativo conflitto biologico da "conflitto di perdita" (perdita della prole), l'organismo spontaneamente ritorna a questo vecchio programma di procreazione.
Tutti gli organi che sono controllati dal tronco cerebrale, rispondono al relativo conflitto con lo sviluppo di un tumore compatto di cellule adeno-tipo.
Con il cancro ovarico, la natura del conflitto è sempre l'esperienza di una perdita profonda – di un figlio o di una persona amata, ma anche piccoli animali o cuccioli.
Ad esempio la madre di una paziente muore improvvisamente in ospedale. La paziente biasima fortemente se stessa per non aver fatto visita alla madre per alcuni giorni.
Patire la perdita di una persona amata senza per questo scatenare una DHS è del tutto normale. Tuttavia se si determina la DHS, non è importante solo l'evento in se (la perdita), ma anche i(l) tema(i) del conflitto che è associato(i) al particolare evento. In altre parole, il conflitto non deve essere obbligatoriamente essere percepito come un "conflitto di perdita". Il conflitto potrebbe essere vissuto come un conflitto di "territorio"; se la perdita è associata a "conflitto di paura nel nido", si svilupperà un cancro della ghiandola mammaria, invece di un cancro ovarico. Il conflitto potrebbe essere vissuto anche con un "conflitto di separazione" e - in base alla relazione del conflitto, se con madre, figlio o partner - si svilupperà un cancro intraduttale durante la fase di guarigione, dopo che il conflitto si sia risolto. Perciò è il sentito personale provato al momento della DHS, che determina dove il conflitto biologico impatterà il cervello.
Rimanendo in tema di conflitti di perdita, uno "pseudo-embrione" inizia a crescere nella forma di un teratoma durante la fase attiva delconflitto (in osservanza del programma del cervello arcaico). Nella nostra era, tuttavia, questo tipo di progenie non è più pertinente. La "crescita" è quindi interrotta - con l'aiuto dei batteri durante la fase di guarigione. Assieme alla crescita del teratoma, funghi e micobatteri hanno iniziato a svilupparsi in modo da essere in numero sufficiente al momento dello smantellamento a conflitto risolto.
Lo scopo biologico del teratoma ovarico fa riferimento ad un modo arcaico di riproduzione che seguiva alla perdita di un cucciolo ("membro del nido").
Appena la donna risolve il conflitto, entrerà nella seconda fase, o fase di guarigione dell'SBS. Con la risoluzione del conflitto, il tumore ferma la sua crescita. Questo processo avviene piuttosto lentamente. I microbi collegati a questo foglietto embrionale - funghi e micobatteri - iniziano a proliferare al momento in cui si avvia la DHS e si moltiplicano di pari passo alla crescita del tumore. essi iniziano a demolire il tumore attraverso un processo di caseificazione. Anche se non si provvede alla asportazione, questi resti non creano solitamente problemi.
Dato che la lateralità è insignificante per quanto riguarda il Tronco cerebrale, non c'è correlazione incrociata tra lato del cervello e organo; in altri termini il teratoma e il suo relè di controllo si trovano nello stesso lato. Ciò differisce da cervello e cervelletto. Semplicemente rammentate che la metà destra del cervelletto e del cervello controllano la parte sinistra del corpo e viceversa.
Destrimania e mancinismo iniziano nel cervello; per essere più precisi nel cervelletto. Dal cervelletto in poi, la lateralità deve essere sempre tenuta in considerazione. La correlazione tra il cervello e l'organo è sempre inequivocabile, comunque.
Mancino o destrimane è significativo solamente rispetto alla correlazione tra psiche e cervello o cervello e psiche. È la lateralità che determina non solo il percorso conflittuale nel cervello (a seconda se il conflitto è vissuto in relazione con madre, figliò o partner), ma anche il tipo di "malattia" che si manifesterà come risultato dello shock conflittuale.
Il modo migliore di sapere la lateralità di una persona è il test dell'applauso; se la mano destra sta sopra, la persona è destrimane, se è quella sinistra a stare sopra, la persona è mancina.
Necrosi ovarica - Cancro dell'ovaio - Cisti ovarica
Relativamente alla necrosi ovarica interstiziale, il FH si trova localizzato nel midollo cerebrale in sede occipitale basale. La necrosi interstiziale ovarica si relazione con il mesoderma recente e - come tutti gli organi controllati dal midollo cerebrale - causa la perdita di tessuto in fase di conflitto attivo (CA). Il conflitto collegato a questo SBS è una "profondo conflitto di perdita".
La necrosi è solitamente silente in fase di conflitto attivo, a meno che non venga rinvenuta in corso di una ecografia fatta per altre ragioni. La perdita di tessuto ovarico riduce la produzione di estrogeni che porta solitamente all'amenorrea (assenza di mestruazioni).
Cisti ovariche
Come per tutti i tessuti governati dal midollo cerebrale, la perdita di tessuto viene colmata con nuove cellule durante la fase di guarigione. La necrosi ovarica viene sostituita con tessuto interstiziale mesodermico, che forma cisti ovariche a varie dimensioni. Poiché la proliferazione di cellule ovariche produce una cisti fluida, le cisti sono definite erroneamente "cancro" ovarico e anche "cancro ovarico a rapida crescita".
All'inizio della fase di guarigione, la cisti aderisce ai tessuti circostanti per avere sangue a disposizione - un processo che viene interpretato come "crescita invasiva. Nell'arco dei nove mesi, la cisti sviluppa un efficace circolo ematico autonomo con arterie e vene e diventa autonoma.
Appena la cisti diviene autonoma si stacca dai tessuti circostanti. La cisti forma una capsula di tessuto di spessore di quasi un centimetro, che può essere facilmente rimossa chirurgicamente, se dovesse essere meccanicamente un problema. Le cisti indurite dell'ovaio iniziano a produrre molti ormoni estrogeni, tanto che la donna appare più giovane e bella ed è proprio questa la funzione biologica delle cisti; quella di rendere la donna più attraente verso l'uomo. Questo, in definitiva, aumenta le possibilità che la donna rimanga incinta, in funzione di ripristinare la prole nel nido. L'avvio dell'SBS è in realtà un avvenimento per il quale vale la pena congratularsi con la donna ed essere felici.
Nell'uomo avviene la medesima cosa, come illustrato in questt'altro articolo.
Una cisti ovarica non andrebbe mai operata prima del compimento del ciclo di nove mesi. Nella medicina convenzionale si procede ad una prematura asportazione dell'ovaio e di tutti i tessuti che sono adesi alla cisti, considerandoli "infiltrati" dal cancro, mentre come abbiamo visto, sono impiegati dalla cisti per rifornirsi di sangue. Tutto quello che viene lasciato dopo l'operazione, è un addome vuoto. Pensate alle conseguenze possibili di questa demolizione ed ai conflitti che si scatenano in queste povere pazienti!
Solamente nei casi estremi di cisti che risultano meccanicamente sintomatiche, si deve intervenire chirurgicamente, ma sempre dopo i nove mesi di fine ciclo ormonale. Tecnicamente si potrà procedere solo alla asportazione del tessuto cistico, senza toccare i tessuti limitrofi.
Fino ad oggi, questo meccanismo naturale veniva considerato "una crescita tumorale infiltrante e maligna". Ma questa interpretazione sbagliata diviene evidente quando,durante l'intervento alcune particelle "infiltranti" lasciano la cisti per vagare nella cavità addominale; qui nuovi tumori continuano a crescere per altri nove mesi, portando spesso ad un altro intervento chirurgico. Questi nuovi tumori indotti dalla chirurgia (che comunque diventerebbero delle cisti), sono ora considerati "metastasi maligne". Ciò è evidentemente una conclusione errata, poiché queste presunte "metastasi" producono estrogeni, proprio come la cisti dalla quale sono originate.
Come si può notare, la prognosi convenzionale si basa su errori di valutazione e conoscenze errate.
Non sono le cellule vaganti che causano le metastasi, ma l'esplosione del panico che causa nuovi shock conflittuali nella paziente, portando inevitabilmente a nuovi cancri. I tumori secondari sono molto rari negli animali e la maggioranza sopravvive ad essi. Nella medicina convenzionale la piccolissima percentuale di pazienti che raggiunge "i cinque anni di sopravvivenza", sono semplicemente quei pazienti che non sono stati assaliti dal panico o che hanno trovato il modo di risolvere i loro conflitti.
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