mercoledì 5 settembre 2012

Influenza, quest'anno più «cattiva» con due nuovi virus

(Il tiolo dell'articolo non lascia dubbi, anche quest'anno si cercherà di piazzare più dosi vaccinali possibili! 

Parte la campagna di paura.)

 

04/09/2012

Fonte: www.corriere.it

Dopo due anni tranquilli torna il virus A e arrivano due nuovi ceppi. Gli esperti avvertono: «Vaccini alle categorie più deboli»

salute
Influenza, quest'anno più «cattiva»
con due nuovi virus
Dopo due anni tranquilli torna il virus A e arrivano due nuovi ceppi. Gli esperti avvertono: «Vaccini alle categorie più deboli»
Con due virus nuovi rispetto all'anno scorso e al 2010, l'influenza di quest'anno si annuncia più «cattiva». «Ci si aspetta una stagione influenzale meno mite e più complessa rispetto a quella dei due anni scorsi e richiederà un'attenzione maggiore alla vaccinazione da parte delle categorie deboli». A lanciare il monito è il presidente dell'Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani), Pierluigi Clerici. «Sulla base dei dati dell'Oms - sottolinea l'Amcli in una nota - nella prossima stagione influenzale circolerà ancora il ceppo virale pandemico del 2009 (il virus A/H1N1), ma anche altri due ceppi diversi da quelli che hanno circolato negli ultimi due anni (un ceppo B e un ceppo H3N2)». Per questo «il vaccino per la prossima stagione contiene un virus uguale a quello delle due stagioni precedenti (A/H1N1 2009), mentre i virus H3N2 e B sono differenti». L'INFLUENZA DEL 2009 - Secondo un recente lavoro pubblicato su Lancet - evidenziano i microbiologi - il virus H1N1, responsabile della pandemia di influenza A della stagione 2009/2010, ha causato 575 mila morti (circa 100 mila in più rispetto ai decessi causati dalla «solita» influenza stagionale), l'80% delle quali fra gli under 65. Dopo la pandemia «abbiamo avuto due stagioni influenzali relativamente più tranquille - osserva Clerici - poiché hanno circolato gli stessi ceppi virali, quindi la composizione del vaccino è rimasta uguale».
L'IDENTIKIT - Ma l'influenza «edizione 2012-2013» sarà un po' diversa, come hanno messo in luce le rilevazioni condotte dalle organizzazioni sanitarie mondiali. Per disegnare l'identikit dell'influenza che verrà e mettere a punto lo specifico vaccino «scudo» - ricordano gli esperti - lavorano oltre 100 laboratori in altrettanti Paesi, che raccolgono i virus influenzali dai pazienti e li inviano a 5 centri di riferimento (Atlanta, Londra, Melbourne, Tokyo e Pechino) che li tipizzano. (Fonte: Adn-Kronos)

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