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mercoledì 25 aprile 2018

"Miracoli ..."



"Miracoli ..."

Cosa accadrebbe se nella quotidianità di ognuno ciò che oggi è ancora definito "miracolo" fosse all'ordine del giorno?

Quanti "miracoli" scorgete in una giornata ? , ebbene se iniziaste a contare e collegare dovreste arrendervi al fatto che ci sono più "miracoli" che "non miracoli" . E quando comprenderete che ogni "miracolo" fa parte e dunque non esiste alcun miracolo smettereste di voler far miracoli ...

Quando pensate di voler far miracoli state affermando che "servirebbe un miracolo" anche se non è così poiché la perfezione cosmica non richiede miracoli in quanto tutto è un unico miracolo.

Allo stesso tempo siete connessi a un ricordo in cui tutto fluisce in una vibrazione di gioia, di pace, di sapienza ed è questo ricordo che vi fa sorgere la voglia di miracoli, in parte quando siete connessi al ricordo e registrate/percepite l'essere distanti dal fluire nella pace lo archiviate dicendo "ci vorrebbe un miracolo" e in parte quando dite "voglio fare miracoli" siete connessi allo stesso ricordo seppur con la percezione che la distanza sia raggiungibile.

Ne consegue che di per se non c'è nulla che non sia un miracolo, ogni vostra cellula, ogni vostro pensiero ogni vostra parola, ogni organismo vivente contiene in se la potenzialità massima evolutiva .
Fate dunque bene ad essere impazienti, insofferenti, arrabbiati con voi stessi poiché sentite quel richiamo molecolare in voi che vi sussurra che vi fa dire c'è di più, che vi connette ad un ricordo tanto bello quanto doloroso ?

Il punto non è certamente se fate bene o male visto che dipende tutto dal vostro percepito e dunque cosa percepite riguardo ai miracoli ?
Voi quanti miracoli compiete ogni giorno ?
Chi conoscete che fa miracoli ?
Dov'è che non rilevate alcun tipo di miracolo?

Come potete abitare un corpo "miracoloso e miracolato" e allo stesso tempo credere di non essere in grado di fare miracoli ?

Iniziate a scorgere miracoli ovunque togliendoli così dall'eccezione per inserirli nella norma , prendete la forza di gravità è anch'essa un miracolo ?
Certo che si e come ogni legge fisica , legge cosmica o legge universale quando la conosci tutto rientra , tutto il sistema lo riconosce e si prosegue non cercate di fare la differenza, vivete testimoniando la vostra natura cosmica in tutto il suo splendore e per gli occhi di molti apparirete come coloro che fanno miracoli pur sapendo che non è così.

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mercoledì 3 gennaio 2018

Le 5 Leggi Biologiche: un VACCINO contro la “paura”, l’interruttore di tutte le malattie!

Prendo spunto da questo articolo e dal relativo video per tornare su un argomento fondamentale alla base della malattia e della salute: la paura.

La paura è l’interruttore che attiva la malattia(SBS - Speciale programma Biologico Sensato).
Il termine “paura” tuttavia non è da intendersi in maniera letterale bensì molto allargata per poter comprendere ogni situazione in cui il nostro essere multidimensionale percepisca, quasi sempre in maniera inconscia, una situazione di pericolo da cui è necessario divincolarsi.

Il nostro vivere è governato dall’amore, quando c’è amore c’è vita serena e spensierata, si può sperimentare l’esistenza che è uno degli scopi per cui siamo qui, questo lo si evince in particolar modo quando sopraggiunge la paura che frena la vita, ci colpisce dentro, ci destabilizza dal precedente stato di armonia, oggi purtroppo fin troppo effimero, e costringe il corpo ad una reazione automatica(modifiche del corpo) che ci consenta il superamento del “pericolo”. Al termine di tale situazione angosciante, che bene o male tutti viviamo anche più volte al giorno con varie colorazioni ed intensità, subentra la malattia a porre rimedio alle modificazioni biologiche indotte nel corpo dalla paura(molto spesso inconscia).

La permanenza prolungata nello stato di paura, tensione, ansia, determina la gravità e la durata del processo biologico di ripristino SBS(malattia) del quale continuano a dirci insistentemente che è un male e che va bloccato ad ogni costo(sempre il nostro!).

Conoscere le reazioni del nostro corpo e le motivazioni del perché questo accade ci permette di sapere dove si trova l’interruttore e molto spesso anche di riuscire a spegnerlo per tempo.

La conoscenza, anche se non ben approfondita, dei processi biologici e del loro senso naturale costituisce una barriera impenetrabile alla paura, una barriera che possiamo ben definire come vaccino, nel senso che ci rende quasi del tutto immuni ad essa tenendoci alla larga praticamente da tutte le malattie, soprattutto le più gravi.

E’ opportuno rappresentare che la malattia non può essere del tutto eliminata, ma quando si scoprono le sue reali cause e funzioni si comprenderà che questo è un bene. 
 

Attraverso la conoscenza dei propri processi corporei, suffragata costantemente dalla diretta esperienza su di sé, la paura di sottofondo che fa da catalizzatore alle patologie, soprattutto quelle più gravi, sarà quasi del tutto rimossa e si potrà facilmente evitare di inciampare nei grandi mali del secolo come ad es. : infarti, sclerosi, tumore, diabete, ecc..

Questo diventa possibile poiché si acquisisce un modo di vivere particolarmente attento alle proprie reazioni e comprendendo le circostanze che conducono alla lunga alle patologie più spaventose si potrà starne abbondantemente alla larga, inoltre conoscendo molto bene se stessi si vivranno anche percezioni(emozioni) molto intense ma scevre della paura che attiva il meccanismo automatico della sopravvivenza comunemente definito malattia.
 
Insomma un vaccino di un’efficacia sorprendente che potenzialmente protegge da ogni patologia, un vaccino che esiste eccome, ma non è in vendita e nessuno, dico nessuno, deve avere accesso ad esso, perché altrimenti il diabolico “gioco” della “sanità” e del controllo si sgretolerebbe irrimediabilmente. 

Queste ed altre motivazioni sono la causa per la quale le 5 Leggi Biologiche vengono combattute, derise, oltraggiate, ostracizzate, taciute e strumentalizzate, inoltre sono controllati gli addetti al settore che comunemente vengono additati come santoni, illusionisti e quindi quando possibile perseguitati nei modi più infimi(leggi), nonostante le evidenze scientifiche non manchino affatto.

La diatrogenesi(non so se il termine esiste) è forse la sola vera causa della morte di un paziente che versa in condizioni cliniche precarie.
La causa diatrogena(da diagnosi) è una paura “tagliente” che si instaura a livello consapevole, ma molto più spesso a livello profondo e arreca danni inimmaginabili poiché il corpo vive in un perenne stato di massima allerta, allerta che lo sfinirà del tutto se non si abbandona quella programmazione mentale potentissima che ci hanno inculcato per secoli.

venerdì 25 agosto 2017

Gli esagerati compensi per i medici che fanno le vaccinazioni!!!

Cifre scandalose: ecco quanto incassano i medici facendo i vaccini – Ora, dopo aver letto questo, chiedi il parere del tuo medico sui vaccini…

Sul numero 5 di Toscana Medica, di maggio 2015, troviamo un articolo interessante. Toscana Medica è un «Mensile di informazione e dibattito per i Medici toscani a cura dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze». Il link alla copia online lo trovate cliccando qui, sul sito www.ordine-medici-firenze.it.

A pagina 21 troviamo lo «Schema di accordo regionale per l’effettuazione delle attività di vaccinazione nell’ambito della pediatria di famiglia». Nella pagina successiva troviamo il paragrafo «Compensi». Vi leggiamo:
«Per le attività di informazione, promozione, acquisizione del consenso informato, effettuazione dell’atto vaccinale, registrazione della vaccinazione, segnalazione e recupero degli inadempienti da parte del pediatra di famiglia si fa riferimento a quanto stabilito dal punto 4.3 dell’AIR 2001, tuttora vigente, che prevede un compenso che si articola in una tariffa per la prestazione vaccinale e in una per il raggiungimento di obiettivi.
Al fine di venire incontro alle esigenze della Regione Toscana, riferite ai processi di sostenibi- lità economica in atto, si concordano le seguenti tariffe da applicarsi in sede di prima applicazione del presente Accordo. Le parti condividono di effettuare una rivalutazione in occasione del prossimo AIR nel quale, nel caso in cui si evidenzino reali risparmi derivanti da una sempre maggiore presa in carico delle vaccinazioni da parte dei pediatri famiglia e conseguente diminuzione degli ambulatori pubblici, si possano riqualificare le tariffe riportandole a quanto già previsto dall’attuale AIR.

Esecuzione della prestazione:
• 15,00 euro per ogni atto vaccinale mono o pluri-somministrazione.
Raggiungimento dei singoli obiettivi:
• 1.000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > 95% x terza dose esavalente;
• 1.000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > 95% x morbillo;
• 1.000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti femmine > 80% x papilloma virus.

I relativi premi di obiettivo sono dimezzati per il raggiungimento di coperture tra 92 e 95% per terza dose esavalente e morbillo, e di coperture tra 71 e 80% per papilloma virus. Per coperture inferiori a quanto sopra specificato non è previsto alcun premio obiettivo. La copertura viene valutata al 31 dicembre di ciascun anno, tenendo conto di escludere dal calcolo i soggetti irreperibili e quelli che hanno firmato il dissenso informato».

Questi sono i compensi per i medici della Regione Toscana ma è lecito supporre che non siano tanto diversi da quelli di altre regioni.
Sul sito www.salute.gov leggiamo che «Il pediatra può seguire di regola non più di 800 assistiti, ma possono essere concesse deroghe in relazione a particolari situazioni locali, come avviene nel caso in cui in una zona non c’è disponibilità di altri pediatri, oppure quando in una famiglia si aggiunge un nuovo bambino».

Vogliamo divertirci a fare un rapido calcolo? Se un pediatra ha 500 assistiti e riesce a raggiungere i tre obiettivi sopra riportati, si mette in tasca, oltre ai 3000 euro, anche 15 euro «per ogni atto vaccinale».
Considerando che il 95% di 500 è 475, dobbiamo moltiplicare questo numero per 15 e quindi: 475*15=7125.
Avete letto bene: 7125 euro. Per l’esavalente. A cui si sommano 7125 euro per il morbillo. Quindi 14250 euro.
Non solo: l’80% di 500 è 400 e quindi, per il papilloma virus dobbiamo moltiplicare 400*15=6000.
Ora possiamo tirare delle somme approssimative: 3000 euro di obiettivi + 7125 euro (95% esavalente) + 7125 euro (95% morbillo) + 6000 euro (80% papilloma) = 23250 euroE non abbiamo considerato le altre vaccinazioni…

Si tratta di cifre così elevate che ci viene quasi il dubbio di esserci sbagliati. Però abbiamo rifatto i semplici calcoli più volte e il risultato è questo. Abbiamo maleinterpretato in qualche modo il documento pubblcato su Toscana Medica? Lo speriamo ma non ci sembra.

Lo speriamo perché quei soldi sono soldi dei cittadini che pagano le tasse e perché, se questi dati fossero reali, come purtroppo sembra, si capirebbe perché tanti padiatri non hanno alcun dubbio sulle controverse vaccinazioni…
Viene in mente quella canzone di Caparezza, «Sono troppo stitico», quando dice: «Fidati di ‘sti impasti chimici, te li danno medici che vanno in vacanza ai Tropici».

Fonti:
lapillolarossa15.altervista.org/tag/vaccini/ – Inchiesta shock – Premi in denaro ai pediatri che fanno vaccinareEcco in realtà a cosa servono i vaccini !!
https://codacons.it/vaccini-toscana-premi-denaro-3000-euro-ai-pediatri-vaccinano-almeno-95-dei-propri-assistiti/
via Zapping

martedì 16 maggio 2017

La convinzione di guarire è la miglior cura

LA CONVINZIONE DI GUARIRE È LA MIGLIOR CURA

La convinzione di guarire è la cura più efficace per ristabilirsi da una malattia fisica o mentale, in quanto il pensare e il sentire la guarigione permettono al paziente di risvegliare le forze dell’anima che danno vita al corpo, ispirare idee creative, migliorare l’autostima, rinforzare la convinzione di essere efficaci e funzionali e attirare di conseguenza eventi di supporto che aiuteranno a sentirsi ristabiliti nella piena completezza.

Troppo semplice? No! Se ad esempio c’è bisogno di una guarigione, è bene concentrare i nostri pensieri sulla pianificazione da fare una volta guariti, anziché focalizzare la nostra attenzione sulla situazione problematica della malattia. Immaginando ciò che potremmo fare nel futuro, vicino o lontano che sia, ci permetterà di attirare situazioni che accelereranno la nostra guarigione! Al contrario, se c’è bisogno di guarigione e lasciamo che paura e ansia si impadroniscano di noi, allora al posto della convinzione di guarire subentrerà la convinzione di non farcela, di sentirsi soli, senza aiuto, e tutto ciò ci porterà a pensare in maniera irrazionale, le nostre emozioni entreranno in conflitto e il sistema immunitario ne risentirà a tal punto da non poter agire in maniera efficace.

Quando parlo di convinzione di guarire mi riferisco a quel pensiero focalizzante che non si limita a scaturire dalla testa, ma che racchiude emozione, immaginazione e per l’appunto, convinzione.
Un pensiero che è l’espressione del fatto che tutto l’organismo si trova d’accordo sul risultato da ottenere. Un pensiero di fiducia, o ancora di più, di fede.

È questa la convinzione capace di produrre cambiamenti nella nostra realtà, anche se si tratta di una realtà di malattia. Se il paziente è sicuro che un certo farmaco lo salverà, allora state pur certi che avverrà così, perché la guarigione avviene sulla base della convinzione personale del paziente. In questo caso si parla di effettoplacebo”. Naturalmente c’è anche il rovescio della medaglia, ossia l’effetto “nocebo”. Se focalizziamo la mente sulla guarigione, ma d’altra parte rifiutiamo le cure che ci vengono proposte, oppure non abbiamo fiducia nel medico che ci segue, o ancora, se siamo spaventati dalle sensazioni provenienti dal nostro corpo sofferente, allora inconsciamente sappiamo che non possiamo guarire.

A questo punto è evidente che la differenza la fanno il pensiero, la convinzione e l’emozione che il paziente lega alla cura, più che la cura in sé.
La fede, la fiducia, ossia tutto ciò che stimola l’effetto placebo, condurranno alla guarigione. La paura, la sfiducia e tutto ciò che stimola l’effetto nocebo, condurranno ad un triste epilogo. Non si scappa da questa Legge.

Ho già parlato delle innate capacità di autoguarigione del nostro corpo nell’articolo “Per Vivere In Salute È Necessario Comprendere La Malattia”, ora si tratta solo di appurare come la convinzione di guarire sia la miglior cura possibile. Non c’è trucco o inganno, bisogna essere consapevoli del fatto che ciò su cui concentriamo il nostro pensiero rappresenta la nostra realtà. Qualsiasi sensazione che sperimentiamo nella nostra vita non dipende dagli eventi che ci capitano, ma da ciò su cui ci concentriamo e dal significato che diamo a quel particolare accadimento. Quindi, se la nostra convinzione è stabilizzata sul “negativo”, il risultato sarà una realtà negativa. Ci sono persone che anche quando la loro vita sembra procedere per il meglio, sono tanto abili da focalizzarsi sull’unica cosa che va male, rendendola più grande e grave di quanto in realtà lo sia.
C’è comunque una variabile “esterna” che può favorire la nostra convinzione di guarire, ed è rappresentata dall’atteggiamento del medico. È importante che il medico curante creda nella guarigione del paziente, e creda nella terapia proposta. La sua fiducia, unita a quella del paziente, genera delle vibrazioni sinergiche che potranno condurre alla guarigione. Di conseguenza, un primo passo per riportare la medicina ad una dimensione umana, più olistica, è cambiare il rapporto medico-paziente.

Il corpo umano non è una macchina assemblata in vari pezzi, e il medico non è un operaio specializzato in quello o quell’altro organo, tanto da fargli perdere il più delle volte la visione d’insieme. Oggi troppo spesso si sente la mancanza del medico di famiglia, quel medico definito generico perché non specialista, ma che aveva la capacità di comunicare positivamente e di interagire con il paziente con umanità, fiducia e convinzione!
I farmaci non sono sempre necessari. La fede nella guarigione lo è sempre.” Norman Cousins

Tragicomico

lunedì 24 aprile 2017

L’attività cognitiva è influenzata dalla flora batterica intestinale.

L’attività cognitiva è influenzata dalla flora batterica intestinale.

L’attività cognitiva è influenzata dalla flora batterica intestinale alterata da diete ricche di zuccheri o di grassi
Grassi e dolci danneggiano la flora batterica intestinale e, di conseguenza, è danneggiata la funzione cognitiva.

L’attività cognitiva è influenzata negativamente dalle diete ricche di grassi e/o di zuccheri, che alternano la flora batterica intestinale. Uno studio condotto presso l’Università dello Stato dell’Oregon indica che sia le diete ricche di zucchero che quelle ricche di grassi, rispetto a una dieta normale, causano mutazioni nella flora batterica intestinale che sembrano connesse con una perdita significativa di “flessibilità cognitiva”, vale a dire della capacità di adattarsi al cambiamento di situazioni. 
Le più dannose sembrano essere le diete ad alto contenuto di zucchero, che danneggiano anche l’apprendimento giovanile per compromissione della memoria, sia a breve che a lungo termine.

La ricerca è stata condotta in Laboratorio sui topi che vennero nutriti in modo diverso e poi sottoposti a una serie di test, come quello del labirinto acquatico, per monitorare i cambiamenti delle loro funzioni mentali e fisiche, e associati all’impatto su vari tipi di batteri. Le scoperte sono state pubblicate nella rivista Neuroscience.

Kathy Magnusson, professore presso l’OSU College of Veterinary Medicine and e ricercatore principale del Linus Pauling Institute, ha detto: “è sempre più chiaro che i batteri che vivono nel nostro intestino, o microbiota, possono comunicare con il cervello umano. I batteri possono rilasciare delle sostanze che agiscono come neurotrasmettitori, stimolare i nervi sensoriali o il sistema immunitario e influenzare un’ampia gamma di di funzioni biologiche. Non siamo certi di quali messaggi vengono inviati, ma stiamo rintracciando i percorsi e gli effetti.”
I topi si stanno rivelando assai utili come modello per studi rilevanti per gli umani – ha detto Magnusson – su temi come l’invecchiamento, l’obesità, la memoria spaziale e altro ancora.

Nella presente ricerca, dopo solo quattro settimane di dieta ricca di grassi o di zuccheri, la performance dei topi in vari test su funzioni fisiche o mentali incominciò a decadere, rispetto agli animali a dieta normale. Il cambiamento più significativo si è avuto in quella che i ricercatori chiamano “flessibilità cognitiva”.
Magnusson ha commentato così: “il decadimento della flessibilità cognitive in questo studio è stato forte.” Questo vuol dire che di fronte a un problema inatteso – anche piccolo – non si è in grado di trovare soluzioni efficaci a risolverlo.

Questo studio è stato condotto su animali giovani – ha detto Magnusson, i quali normalmente hanno un sistema biologico più integro e perciò più capace di resistere alle influenze patologiche del loro microbiota. Se ne può dedurre che i risultati dello studio sarebbero stati ancora più severi se lo studio fosse stato condotto su una popolazione anziana.
 

Quella che viene indicata come “dieta occidentale”, ricca di grassi e zuccheri semplici è stata messa in relazione con una varietà di malattie croniche negli Stati Uniti, includenti l’obesità sempre più diffusa e un’aumentata incidenza di malattia di Alzheimer. (Science daily, June 22, 2015)

venerdì 21 aprile 2017

Cos'è il CORPO ?

CORPO



Cos'è il nostro corpo ?
Come comunica con noi ?
Che cosa significa per noi ?
Chi lo governa ?
Quanto dipende da noi ?




Come ho già scritto mi piace porre domande che aprono la visione piuttosto che dare risposte , il mio scopo ? Contagiare il mondo in una visione che scorge a prescindere la perfezione cosmica in azione.










Cos'è il nostro corpo :
Possiamo vederlo come un insieme di cellule, atomi, molecole o come un veicolo per questo piano dimensionale, o l'espressione di noi, o come involucro per poter fare esperienza e sicuramente uno strumento della perfezione cosmica .

E come comunica con noi ?
Attraverso i sensi registra tutte le informazioni che immagazzina ,archivia, elabora e traduce in reazioni chimiche, pensieri, emozioni, forza fisica, energia vitale.

Che cosa significa per noi ?
Possiamo usarlo come strumento di altissima precisione che ci indica il nostro stato vibrazionale. Il nostro corpo è un alleato prezioso aldilà che ci piaccia o non ci piaccia. Possiamo utilizzarlo o lasciarci utilizzare, possiamo amarlo o denigrarlo anche se in ogni caso esso vibra in linea con piani "invisibili"

Chi lo governa ?
Un intelligenza cosmica che governa tutto il processo evolutivo di cui facciamo parte. Non dipende da noi ma con noi può fluire nel suo compito.

Quanto dipende da noi ?
Essendo interconnesso con più piani iniziamo a vederlo come una "servitore" che risponde a ordini superiori che "fortunatamente" non derivano dal nostro pensare , se infatti dipendesse da noi il solo dover provvedere a una cicatrizzazione saremmo "perduti" ...


Nei miei 51 anni ho avuto un rapporto con lui di odio/amore e sempre con la sensazione che fino ad un certo punto dipendesse da me ma niente di più.
Comprendere che spessissimo quando si "ammala" non è altro che ingolfato come lo sarebbe una "Ferrari" che vada a 30 all'ora .


Come relazionarcisi dunque ?
Se lo consideri come "veicolo - casa - strumento" diventa più facile occuparsene con intelligenza e praticità.
Quando lo consideri parte di te entra in gioco tutta la tua storia, il tuo vissuto con tutta la gamma emozionale e diventa molto più complesso.


Ogni corpo reagisce allo stesso modo al di là della nostra storia per tutti noi valgono gli stessi parametri ... " se mangi asparagi , puzza la pipì - se ti vergogni, diventi rosso - se ti emozioni, brividi - se ti innamori, palpiti - se ti preoccupi, ansia .... e ognuno di noi vuol stare bene, sentirsi amato, ascoltato, sentirsi importante, utile, che tutti stiano bene ....
Dunque il corpo è uguale in tutti noi ma a secondo di come lo nutriamo attraverso pensieri, emozioni, presenza, alimentazione, attività fisica darà o meno la sua migliore prestazione .

Senza mai dimenticare che ognuno di noi prende in carico per DNA tutta la storia e contribuisce all'evoluzione .

Il corpo sta evolvendo e si sta modificando per i parametri evolutivi.
Spesso consideriamo "malattia" un processo di trasmutazione in corso che è del corpo in mutazione.
Tutti noi siamo parte del processo che porta i corpi a vibrare sempre più innalzando la frequenza . C'è di più !

Beatrice 
www.beatricecarnaghi.com 







martedì 18 aprile 2017

Ecco come quello che ti circonda può farti ammalare o guarire!

Ecco come quello che ti circonda può farti ammalare o guarire!

La Società Americana per il Cancro ha recentemente pubblicato una statistica che afferma che il 60% dei tumori sono evitabili, cambiando stile di vita e dieta. Quest’informazione proviene da un’organizzazione che ha cercato per circa 50 anni i geni del cancro.
Si sono focalizzati sul cancro come se fosse una questione genetica, ma solo il 5% dei cancri ha una connessione genetica. Il 95% dei cancri in effetti non ha nessuna connessione coi geni. L’epigenetica lo ha affermato 15 anni fa: è l’ambiente (alimentazione, stile di vita, emozioni, relazioni) a creare le condizioni per la salute o la malattia.
Ecco come torna a noi il potere della nostra vita.

“Piuttosto che esser vittime dei nostri geni, lo siamo stati delle nostre percezioni.” afferma Bruce Lipton, biologo cellulare statunitense, conosciuto per le sue ricerche riguardanti le relazioni fra attività genetica, ambiente e pensiero.
E continua: “La medicina cerca di guarire le cellule dalla malattia andando a intaccare i meccanismi biochimici innescati dall’ambiente esterno. La medicina agisce sull’uomo mentre il problema è l’ambiente.” Non sorprende quindi che ci ammaliamo spesso sempre della stessa malattia o che dopo aver curato un cancro questo ritorna.

Al ricercatore Bruce Lipton è stata posta questa domanda: allora in un ambiente sano possiamo guarire spontaneamente? Ecco la risposta:
“In teoria sì ma in termini pratici è tutto più complesso perché la nostra mente interpreta l’ambiente esterno a suo modo. Magari noi siamo posti in un ambiente sano ma la nostra mente inizia a leggerlo come un ambiente negativo e dannoso, il nostro sistema nervoso genera così una sostanza chimica che ci renderà ugualmente malati.”

Quindi più che l’ambiente è la percezione dell’ambiente a decidere la nostra vita. La mente conscia e sopratutto quella subconscia, sono programmate secondo schemi mentali che risalgono ai primi anni di vitaDiventare consapevoli di questi schemi limitanti è il primo passo verso la riprogrammazione.
“E’ dimostrato che se un bambino adottato è cresciuto da una famiglia dove uno dei genitori ha un tumore, nella vita adulta il soggetto adottato ha più probabilità di sviluppare un cancro.

Quando si vibra ad una certa frequenza, tutto ciò che sta là fuori che vibra alla stessa frequenza sarà imbevuto della nostra energia. Così se noi abbiamo un pensiero positivo allora un evento positivo risonante risponderà e sarà imbevuto di quell’energia. Se manifestiamo un pensiero negativo allora anticiperemo qualunque cosa ci sia là fuori che potrà risuonare con quel tipo di energia. In pratica nutriamo l’ambiente con la nostra energia. Così il Dott. Lipton spiega in un’intervista, arrivando anche a parlare di come non si può sperare di avere una relazione soddisfacente finché non siamo in grado di generare la nostra felicità:
Se non si è in grado di ri-programmare da soli i vecchi modi di pensare si ha bisogno di qualcun altro che ci renda felici e, se si necessita di qualcuno per il proprio completamento, ci si trova in una relazione di reciproca dipendenza. Questo tipo di relazioni sono costellate di fallimenti poiché se un partner non viene incontro all’altro, l’altro si sente una vittima. In ogni caso in cui si è in grado di procurarsi felicità e gioia e di rispondere alle necessità da soli, allora si è liberi dalla esigenza di avere un partner che lo faccia al posto nostro. Di conseguenza, quando due persone indipendenti iniziano insieme una relazione, ricatti e manipolazioni non avranno alcun ruolo all’interno della loro storia d’amore. Questo è quanto ho imparato dalle mie precedenti relazioni che erano basate sul soddisfare dei bisogni. Nel momento in cui fui in grado di provvedere io stesso alla mia felicità la mia vita è cambiata improvvisamente. Sono diventato soddisfatto di me, potevo anche essere impegnato tutto il giorno, godermi il mondo e divertirmi.”
Per questo divulghiamo informazioni su tutto quello che riguarda il nostro ambiente, tutto quello con cui entriamo in relazione, a partire da ciò che mangiamo (corpo) fino alla meditazione e quindi i pensieri che abbiamo (mente) e ad indagare la natura dell’esistenza attraverso la spiritualità (spirito).

Alcuni ricercatori dell’Università di Tokushima, in Giappone, hanno studiato gli effetti di periodi difficili su un gruppo di studenti di medicina. Hanno prelevato loro del DNA nove mesi prima dell’ultimo esame e l’hanno confrontato con campioni prelevati due giorni prima del momento in cui lo stato ansioso era al massimo. Hanno dimostrato che uno stress psicologico cronico genera dei cambiamenti nei geni: si erano modificati 24 geni codificati, soprattutto per il sistema immunitario. In un altro studio il Dott. Dean Ornish ha modificato la dieta e le relazioni sociali di pazienti malati di cancro alla prostata: dopo 3 mesi erano cambiati 501 geni e la malattia stava regredendo.
Insomma la vita non può essere parcellizzata: tutto è connesso e interdipendente.

Cosa aggiungere? Non mi sorprende alla luce di queste informazioni, come un tempo quando qualcuno stava molto male gli si faceva cambiare aria e portare in un tranquillo posto nella natura con persone che se ne prendevano cura amorevolmente. Insomma lo stesso ambiente degli ospedali di oggi
FONTE: Dionidream

mercoledì 4 gennaio 2017

IN ... DISLESSIA

IN ... DISLESSIA

Quando un certo "fenomeno" interessa e si moltiplica in una moltitudine di persone non è certamente un caso , uno sbaglio, o una malattia ...


Come ho già scritto mi piace porre domande che aprono la visione piuttosto che dare risposte , il mio scopo ? Contagiare il mondo in una visione che scorge a prescindere la perfezione cosmica in azione.


"Fenomeno" DISLESSIA :



Vi sembra possibile che ci sia una crescita così esponenziale dei "casi" di Dislessia senza che faccia parte di un processo evolutivo ?

La dislessia nasce con le nuove generazioni anche se retroattivamente ora si dichiara che grandi personaggi storici fossero dislessici.

Vi sembra possibile che l'umano del futuro dovrà studiare da pagina 1 a pag. x come hanno fatto le generazioni precedenti ?

Ecco dall'osservazione di questi ed altri aspetti ho sempre visto le persone dislessiche "avanti" e non malate , credo che tutto il corpo umano si stia modellando e modificando (vedi esplosione di intolleranze alimentari) e poi in parallelo per le generazioni più datate c'è il fenomeno "Alzheimer" , insomma ogni cosa è interconnessa a tutto e quindi non può essere che "fenomeni" di tale portata (per me vale anche per i singolo caso) non siano parte integrante del processo evolutivo in corso. 

L'universo mi risponde ...  

E conosco così Margherita con tanto di diagnosi :       

" Dislessica - Discalcula - Disgrafica Grave "
e ti invito a leggere la sua storia sul mio sito :



Quindi se vuoi sperimentare una visione quantistica del "fenomeno Dislessia" con l'utilizzo degli strumenti di Inversione INL 

non hai che da contattarci e saremo lieti di darti tutte le informazioni.


Quello che è avvenuto e avviene tutt'ora con Margherita non è certo magia ne tanto meno un caso , ma bensì applicazione di principi matematici.

Margherita NON E' Guarita poiché NON E' MALATA !!!


Margherita e come lei altre persone con cui stiamo applicando questa visione, utilizzano la loro conformazione andando oltre al normale e comune conosciuto.




E' considerare la perfezione cosmica a prescindere ...


Mi ritengo una goccia e arrivo sempre per 
far traboccare il vaso ... 

A presto Bea 

IN ... DISLESSIA

IN come : INteressante, INtelligente, INsolito, INsospettabile, INtuitiva, INesorabile, INnovativa, INusuale, e tutti gli IN che ti vengono IN mente.







giovedì 24 novembre 2016

Sclerosi Multipla Possibilità

Sclerosi Multipla Possibilità ...





Dalla mia esperienza le mie attuali conclusioni sono :


Ciò che ci accade è in risonanza alla nostra funzione , nessuno ci punisce, nessuno ce l'ha con noi, nessuno ci tradisce e men che meno lo fa il nostro corpo.

Ciò che facciamo di ciò che ci accade però varia ed è il fattore variabile.

Noi siamo esseri cosmici che rispondono inesorabilmente a leggi universali dentro e fuori di noi.

Un dato certo è che vibrando di pace tutto diventa più leggero, ricevere una diagnosi qualunque non vuol dire nulla di per se, il come reagiamo davanti alla diagnosi determinerà il come ci vivremo dentro.


Da cosa dipende come reagiamo ?
Possiamo re-agire differentemente ?
Cos'è una diagnosi ?

Ci sono migliaia di storie di persone che da una diagnosi conclamata hanno iniziato a vivere e migliaia che hanno iniziato a vivere in un altra dimensione , quindi considerando che diagnosi si o diagnosi no potrò solo vivere iniziamo ad alleggerire alcuni concetti.

Grazie anche ad uno strumento che utilizzo, la mia esperienza personale, il mio "sentire" mi dice che c'è di più . Ogni situazione ha una sua funzione a prescindere da me.
Ciò che definiamo malattia è un passaggio che attraversiamo e mantenendo in noi la vibrazione di pace abbiamo molte più opzioni per relazionarci ad essa.


Da cosa dipende come reagiamo ?


molteplici fattori a partire dalla nostra storia, la nostra famiglia e il contesto in cui viviamo , chi abbiamo intorno , cosa pensiamo e come agiamo e molto di più.







Possiamo re-agire differentemente ?


Certo che sì e oso dire che è proprio l'unico dovere che abbiamo , occuparci di stare bene, conoscere come funziona il nostro corpo .
Ci sono un infinità di sistemi per conoscerci ed io personalmente mi avvalgo del mio "sentire", del "sentirmi" parte, degli "Strumenti di inversione INL" (www.inl.academy).

Non ho più voglia di lavorare su di me ma mi diverte un sacco conoscermi, e dal punto di vista organico siamo tutti uguali ed è per questo che riconoscere la matematica che struttura il nostro corpo diventa un passaggio chiave e intelligente.

Il nostro corpo memorizza ogni nostra esperienza creando dei circuiti automatici che poi ci ripropone di volta in volta e questo è un notevole vantaggio ma essendo un esecutore se non aggiorniamo il nostro sistema corpo non possiamo pretendere risultati diversi.



Cos'è una diagnosi ?


Il più delle volte è come una sentenza , e spesso viene data con tale certezza anche se di fatto quella certezza si basa su conoscenze del passato , su teorie, su presupposti, su casistica, su esclusioni, lasciando però a chi la riceve uno stato tutt'altro che di pace ...
Tutti i medici concordano che un armonia giova a tutto il sistema immunitario e al funzionamento del corpo eppure se ne escono conclamando sentenze che ti fanno entrare in tilt tutto il sistema .


Ma chi sono i medici ?

Sono persone come tutti noi, hanno studiato per un mondo migliore e investito il loro tempo nella medicina , quando si esprimono sono convinti di quello che affermano nonostante migliaia di casi "inspiegabili clinicamente" ancora si attaccano alle loro certezze .
Ora sta a noi vederli come persone che fanno del loro meglio e ascoltare il nostro "sentire" per poter reagire differentemente.



In questo periodo storico non è più consentito il non assumersi la meravigliosa responsabilità della propria vita .
Ognuno di noi fa parte del flusso cosmico e come tale rientra nella perfezione cosmica, nessuna eccezione ! , il fatto che a volte "sembri" difficile scorgere tale perfezione non implica che non ci sia .

Ognuno di noi ha un "sentire" interno , una bussola che lo riporta nel ricordo che c'è di più e dunque anziché dire "lo sapevo" a cosa avvenuta iniziamo ad ascoltarla , ad ascoltarci , la medicina fa il possibile per portarci ad ascoltare noi stessi ma è più facile condannarla che ringraziarla eh eh

La mia storia la puoi leggerla sul mio sito : www.beatricecarnaghi.com
dove troverai anche come contattarmi .

So che sei una meraviglia e so che lo sai anche tu !


Beatrice