mercoledì 23 aprile 2014

Stamina, chiusura indagini a Torino. “Associazione a delinquere e truffa"

Lo avevamo predetto mesi fa dalle pagine di questo blog, il metodo Stamina ha fatto la fine del metodo Di Bella! Ironia della sorte entrambi le inchieste in mano allo stesso magistrato.

L'ARTICOLO

Nel mirino del magistrato Raffaele Guariniello il padre del cosiddetto "metodo" Davide Vannoni e il numero due Andolina. Coinvolti neurologi, biologici, otto medici degli Spedali di Brescia e un membro Aifa. La Stampa: "Per il presidente di Stamina Foundation ipotizzato anche il reato di esercizio abusivo della professione medica". Stralciate alcune posizioni.

Stamina, chiusura indagini a Torino. “Associazione a delinquere e truffa”



La procura di Torino ha chiuso le indagini su Stamina. Gli indagati sono 20, tra cui Davide Vannoni, il presidente e inventore del cosiddetto “metodo” stamina, nonché il numero due della fondazione, Mario Andolina. Come si legge nell’atto di chiusura delle indagini, insieme a Vannoni e al suo vice, sono indagati anche Gianfranco Merizzi di Medestea, Ermanna Derelli, direttrice sanitaria degli Spedali civili di Brescia e Carlo Tomino, responsabile dell’ufficio sperimentazione clinica dell’Agenzia italiana del farmaco “perché, in un vasto arco di tempo pluriennale protrattosi dal novembre 2006 e ancora oggi pienamente in corso, a mezzo di idonee strutture radicate, e sulla base di mirati programmi attivati sin dall’inizio a Torino, si associavano stabilmente tra loro allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti…promuovendo, costituendo, organizzando l’associazione”.
La procura di Torino ha chiuso le indagini su Stamina. Gli indagati sono 20, tra cui Davide Vannoni, il padre del cosiddetto “metodo” Stamina, nonchè il numero due della Stamina foundation, Mario Andolina.

Gli indagati, si legge sempre nelle carte della procura, “hanno costituito associazioni tra cui Medestea, con sede a Torino, la Biogenesis research, di Lugano, la Biogenesis tech, di Lugano, con la finalità di diffondere in vari Paesi del mondo la terapia Stamina, attraverso accordi di joint venture con cosiddette cell factories, e cioè anche grazie a fattori strettamente connessi ed esplicitamente dichiarati quali lo scatenamento di un’attività mediatica di forte impatto, il superamento del blocco alle terapie imposto dall’Aifa il 15 maggio 2012 attraverso ordinanze dei giudici civili, l’utilizzo del metodo Stamina nell’ambito di una struttura sanitaria pubblica come l’azienda Spedali civili di Brescia, la presentazione all’estero della terapia Stamina sotto una veste di piena legalità“.

Avviso conclusione delle indagini preliminari:
http://www.slideshare.net/ilfattoquotidiano/stamina2?ref=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/23/stamina-procura-torino-chiude-le-indagini-20-indagati-associazione-a-delinquere-e-truffa/960878/

“Non sono stupita. Ora vedremo l’esito del processo”, ha commentato a caldo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ospite a ‘Coffee break’ su La7, che ha chiesto “chiarezza” sulla vicenda “perché le vittime sono le migliaia di persone che hanno creduto di poter aver una cura miracolosa“.
L’inchiesta del pm Raffaele Guariniello era partita nel 2009. Chiuse alla fine del 2011, le indagini erano poi state riaperte per indagare sul filone della sperimentazione del metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia. Secondo le indagini l’intento della Fondazione sarebbe stato quello di trarre un guadagno da pazienti con malattie senza speranza, con trattamenti che i parenti dei malati arrivavano a pagare anche 50mila euro.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/23/stamina-procura-torino-chiude-le-indagini-20-indagati-associazione-a-delinquere-e-truffa/960878/


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