giovedì 17 aprile 2014

Il mistero della coppa mestruale

Coppette mestruali in vari colori

Oggi noi donne parliamo molto più liberamente di assorbenti, ciclo mestruale, contraccettivi e tutto ciò che riguarda i "nostri giorni". E' stato un processo lungo, quello che ha tirato fuori dalla "solitudine" di quei giorni le donne dei paesi industrializzati anche se i tabù resistono ancora nei nostri giorni, in maniera del tutto diversa a seconda del paese di provenienza e dei i suoi costumi.
I primi assorbenti usa e getta, in cotone e tessuto, furono inventati negli anni '20 e si trattò di una vera e propria rivoluzione! Finalmente non c'era più bisogno di lavare i pannolini o di coprire il sangue con degli appositi pantaloncini; l'igiene di questi nuovi articoli permetteva alle donne di sentirsi più sicure di se stesse.


Un decennio dopo, Leonora Chalmers inventava la coppetta o coppa mestruale, ancora più comoda e innovativa dei più "antichi" assorbenti, tuttavia non ebbe affatto lo stesso successo di questi ultimi e scomparì velocemente, per poi ritornare a fasi alterne nel corso degli anni.
I motivi di tale insuccesso furono sostanzialmente due: il primo, come già menzionato, fu da imputarsi alla diffusione degli assorbenti, più pratici da utilizzare e più puliti, nel senso che finalmente permettevano alle donne di non sporcarsi più con il sangue. Il secondo motivo era culturale e legato alla chiusura mentale e pseudo-morale legata all'ispezione della vagina, visto che la coppa veniva inserita nella cervice. Scabroso e impensabile addirittura anche ai giorni nostri, figuriamoci negli anni trenta  e successivi.
Dunque cos'è una coppa mestruale? Si tratta di un contenitore realizzato in silicone medico o TPE (lo stesso materiale dei ciucci per bambini) che, inserito in cervice, serve a contenere il sangue mestruale durante il ciclo. Esistono varie misure a seconda del flusso mestruale ma anche a seconda della grandezza: tendenzialmente possono contenere 20-30 ml di sangue.


Perché utilizzare una coppa mestruale? Tre i motivi più significativi, senz'altro il risparmio economico e un'attenzione maggiore all'ambiente. Pensate che una donna, nella sua vita, consuma circa 10-11.000 assorbenti: lascio a tutte noi il piacere di fare da sole il conto di quanto ci costano questi preziosi articoli! A questo punto, tuttavia, è bene riflettere sul fatto che un assorbente necessita di 500 anni per essere "smaltito" dall'ambiente, mentre una coppetta mestruale, se ben trattata, dura 10 anni.
Inoltre, la coppetta può essere usata fino a 12 ore (a seconda del flusso di ciascuna donna) ed è possibile dormirci, nuotare, ballare, praticare qualsiasi sport, perché è pratica e discreta. Bisogna tassativamente sterilizzarla in acqua bollente per 5-7 minuti all'inizio e alla fine di ogni ciclo e, ovviamente, svuotarla ogni volta che la togliete.  Le donne che l'hanno provata, sostengono che non tornerebbero mai indietro! Anche perché il suo materiale non provoca irritazioni o allergie causate dai comuni assorbenti intrisi di sbiancanti tossici.
Tra  contro principali ci sono senz'altro la possibile difficoltà nell'inserimento per le più inesperte e tutte coloro che non hanno confidenza con il proprio corpo. Ragazze, donne di tutte il mondo...coraggio! Ispezioniamoci e proviamo! Le istruzioni per l'uso le trovate all'interno della confezione e addirittura su youtube...e se non vi piace, fate sempre in tempo a tornare indietro.

http://hippiesuitacchi.blogspot.it/2013/10/eco-mestruazioni-e-recensione-della.html

Buona Pasqua

Giuliana Sclerosette

6 commenti:

  1. sono da 4 anni una felice utilizzatrice della coppa mestruale :) le prime 2-3 volte non la inserivo bene al primo colpo ma poi sono diventata espertissima :D oggi non potrei più farne a meno. È talmente comoda che dimentico di averla, se penso a come mi sentivo quando indossavo i tampax mi vengono i brividi! non sono ancora ecologica al 100% perché quando il ciclo è abbondante abbino alla mooncup anche gli assorbenti tradizionali (ma a breve comprerò quelli di stoffa), ma ne uso 5 al mese, mentre prima ne consumavo un pacco intero + i vari tampax, non c'è paragone!
    Invito tutte le donnine ad avvicinarsi a questo mondo. :)

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  2. Io sono proprio tra quelle che l'hanno provata e non tornerebbero mai indietro. E quando penso a tutti gli assorbenti con cui non inquino più il pianeta mi sento davvero felice! Senza considerare il risparmio di denaro e la praticità e comodità della coppetta. Però hai ragione, c'è ancora parecchia reticenza, non solo per la scarsa confidenza che tante donne hanno col proprio corpo: tante persone si "schifano" al pensiero di vedere il proprio sangue, ma quando poi chiedi loro "ma perchè quello che vedi sull'assorbente cos'è?" restano un po' interdette.
    Ammetto invece la mia ignoranza sull'epoca della sua invenzione, mai avrei pensato che fosse di così vecchia data!

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  3. È di una comodità senza paragoni. Finalmente non mi sento più a disagio nel periodo mestruale tanto tanto fastidioso e odiato. Ora mi sento a mio agio.

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  4. Carissime, grazie per i vostri preziosi commenti. Sto aspettando il prossimo ciclo per la mia volta con la coppa mestruale. Devo ringraziare, come sempre, il mio lungimirante, curioso e aperto fidanzato Max per avermela regalata:).
    Un abbraccio a tutte le donne

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  5. Attenzione però che confondi vagina e cervice! La cervice nella tua illustrazione è quella struttura a C rosso vivo, in alto.

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  6. Grazie per la correzione: correggerò subito la svista :)!

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