lunedì 7 aprile 2014

Il Metodo Di Bella e i suoi risultati nella terapia dei tumori

Le pubblicazioni sul MDB su 773 casi di patologie neoplastiche, documentano i risultati nella terapia dei tumori.

Lettera del Dr. Giuseppe Di Bella al direttore del giornale "Il quotidiano del Lazio".

Bologna, 19 marzo 2014

Chiar.mo direttore,      
               
La ringrazio per la possibilità che mi da’ di informare sulle conferme scientifiche e cliniche del MDB , mentre in Italia diversi settori  politico – finanziari , preoccupati per la progressiva diffusione del MDB  e le crescenti conferme scientifiche, stanno scatenando una campagna mediatica contro il Metodo.

Le pubblicazioni  sul MDB, relative a 773 casi di varie patologie neoplastiche, sono da tutti facilmente reperibili sul portale ufficiale scientifico  internazionale www.pubmed.gov, esse documentano la capacità del MDB di ottenere rilevanti risultati nella terapia dei tumori in termini di sopravvivenza e qualità di vita, nettamente migliori  dei consueti trattamenti oncologici, risparmiando ai pazienti le nota e grave tossicità della chemio . Le ultime due pubblicazioni  hanno dimostrato  che in determinati  stadi, è possibile con MDB, eliminare completamente e stabilmente sia neoplasie del seno che della prostata, senza interventi chirurgici, né radioterapia, né chemioterapia, né anticorpi monoclonali. Questi studi clinici  osservazionali retrospettivi, rappresentano la pietra tombale sulla sperimentazione ministeriale del 1998 che aveva  definito inefficace il MDB .

Anche in altre patologie  tumorali stiamo ottenendo in questi giorni  risultati incoraggianti applicando il razionale, la logica terapeutica  la nuova concezione  clinica del Prof Di Bella. Essa , diversamente  dall’oncologia,  non è  finalizzata solo  alla rimozione dell’aggregato cellulare  neoplastico, ma delle cause che ne hanno determinato l’insorgenza e la progressione , rispettando le funzioni vitali e ripristinando l’equilibrio biologico  secondo una concezione terapeutica fisiologica.

Recentemente abbiamo ottenuto per la  prima volta la remissione di un glioblastoma, tumore cerebrale, che rappresenta uno delle neoplasie  in assoluto più aggressive, con aspettativa di vita che raramente supera 12 -15 mesi. Aumentando i dosaggi di alcuni componenti  del MDB  e aggiungendo , secondo l’insegnamento del Prof Di Bella ,una molecola differenziante e un’altra  apoptotica  con specifica affinità per le cellule nervose, la massa tumorale si è progressivamente ridotta fino a non essere più evidenziata all’ultima risonanza magnetica.

Non abbiamo altri casi di glioblastoma guariti, ma non c’è un solo  caso di glioblastoma guarito in tutta la  letteratura scientifica mondiale. E’ bene considerare che, con le  attuali terapie (chemio+radioterapia) il glioblastoma continua a crescere senza fasi di stabilità e tanto meno di regressione . Abbiamo da poco altri 2 casi in trattamento in cui al momento  si è ottenuta la stabilità , il tumore non cresce. Abbiamo modo di ritenere  che probabilmente, applicando lo stesso schema terapeutico MDB, altri casi di glioblastoma  potrebbero  avere risposte simili .

E’ quasi completata la raccolta di tutti i dati del paziente: referti delle risonanze , esame istologico , esami ematochimici, per pubblicare il caso su una rivista scientifica internazionale. Stiamo aspettando i CD delle varie risonanze magnetiche per un’esauriente documentazione iconografica del caso. Il paziente è disponibile a dare la propria testimonianza. Così come la madre di un bimbo affetto da un raro ma aggressivo tumore agli occhi , il retinoblastoma . Dopo una serie di cicli  di iniezioni intraoculari di chemioterapici   e crioterapia  si era registrata una ripresa evidente della progressione tumorale in entrambi gli occhi, mentre i chemioterapici avevano gravemente danneggiato le strutture nervose dell’orecchio con rilevante perdita di udito e necessità di protesi acustiche .

Per la ripresa del tumore dopo la chemioterapia, era stata anche  prospettata la necessità dell’enucleazione (asportazione degli occhi )  di entrambi gli occhi per evitare la progressione della neoplasia . Da poco più di 6 mesi ha iniziato il MDB , all’ultimo controllo  presso il centro oncologico e oftalmico che segue il bimbo , oggi di 2 anni ,non è stata più evidenziata alcuna presenza del tumore, per inciso , i retinoidi con Vit E del MDB, che hanno un elevato potere anti degenerativo e neurotrofico sul neuro epitelio cocleare, hanno anche consentito un  rilevante recupero della capacità uditiva. La madre del bimbo è disponibile a testimoniare, abbiamo  tutta la documentazione anche di questo  caso che pubblicheremo appena possibile.  
        
                                                                                   
                                                                              Dott. Giuseppe Di Bella


Fonte: 
www.metododibella.org
www.ilquotidianodellazio.it 





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