Lo stesso Giudice del Tribunale
Civile di Pesaro che in data 1° luglio u.s. aveva riconosciuto
colpevole il Ministero
della Salute e stabilito un maxi risarcimento alla famiglia di una
bambina pesarese di neanche 6 mesi, morta
in culla il 7 febbraio del 2003, ha
fatto nuovamente notizia e Giurisprudenza in data 11 novembre
u.s. riconoscendo il nesso di causalità
tra l’Autismo e le vaccinazioni in un adolescente di 16 anni.
Premetto che i genitori del ragazzo hanno
preferito divulgare la notizia immediatamente in quanto, come
dichiarato dall’ Avv. Luca Ventaloro
[COMILVA],
difensore e rappresentate della famiglia, di norma dalle
Aule Giudiziarie della Corte d’Appello di Ancona, dove si
avvierebbe un eventuale dibattimento in caso di
impugnazione della Sentenza da parte del Ministero, è molto
improbabile che lo stesso ottenga un ribaltamento a proprio
favore di tale Sentenza.
Soprattutto è improbabile un ribaltamento
della Sentenza per la manifesta sequela di eventi che manifestano e
comprovano, in ampia e dettagliata documentazione sanitaria, lo
stato di salute compromesso del ragazzo in concomitanza dei vaccini
assunti durante l’intero arco di vita.
I vaccini interessati [dei quali ometto
volutamente i nomi] sono relativi agli ultimi anni ’90. Tuttavia,
mi preme sottolineare come questo caso non sia collegato
esclusivamente al solo vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia,
somministrato al ragazzo all’età di 15 mesi, per trasmettere il
messaggio che sostengo da sempre: TUTTI i vaccini possono
contribuire a scatenare una sindrome autistica [intesa come
espressione di una encefalopatia] in qualunque neonato!
La presenza di Thimerosal nei vaccini
inoculati nei primi mesi di vita del ragazzo ha avvalorato il referto
di una RMN encefalo dalla quale risulta presenza di
demielinizzazione che, a mio modestissimo avviso, è stato il
punto focale della questione sanitaria che riguardava lo stato
psico-fisico del ragazzo, etichettato troppo comodamente come
“autistico” da un sistema sanitario incapace di prendersi le
proprie responsabilità di fronte a questo danno continuo perpetrato
attraverso l’uso scriteriato di programmi vaccinali irrispettosi
dell’individualità del singolo neonato ricevente.
Evitando di addentrarmi nelle innumerevoli
e discordanti risultanze delle pubblicazioni scientifiche, largamente
citate in questo sito, largamente citate ed allegate dai
vari Consulenti Tecnici di Parte a sostegno delle rispettive
argomentazioni che sono oggetto di ogni dibattimento che
riguarda la correlazione autismo-vaccinazioni, il compito del
Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale è stato quello
di valutare i risultati di ogni specifica indagine,
raccogliendo gli elementi più utili alla conclusione del caso,
nell’intento primario di formulare un giudizio attendibile sul
problema della correlazione della sindrome autistica con la
somministrazione dei preparati vaccinali.
Per buona pace dei soliti immancabili
contestatori che faranno sentire la loro voce discordante, dalla
storia di questo adolescente sono emersi elementi anamnestici e
clinici che hanno inchiodato alle loro responsabilità le
vaccinazioni somministrate.
Anche per questo adolescente, come tanti
bambini e tante persone che vivono identica situazione patologica,
l’ordinata analisi storico-clinica con assenza di anomalie
organiche o sospette condizioni di sofferenza neurologica lo metteva
nella condizione di apparire come un neonato “sano”,
che progrediva regolarmente, e manifestava un regolare sviluppo
psico-fisico.
Per contro, il verificarsi delle
manifestazioni patologiche in concomitanza con le inoculazioni
vaccinali, le recrudescenze coincidenti con le dosi di richiamo
somministrate, l’andamento protratto ed ingravescente di disturbi
caratteristici e in tutto corrispondenti alle descrizioni riportate
nella copiosa letteratura sull’argomento, hanno
rappresentato elementi fortemente sospetti tali da avere un
ruolo indicativo o comunque non marginale sotto l’aspetto del nesso
di causa, spostando il giudizio verso un
attendibile grado di probabilità riconosciuto dal Giudice nel testo
della Sentenza qui allegata.
Fonte:
http://autismovaccini.org/
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