20/12/2013
PRATICAMENTE NON NE PARLA
NESSUNO.Praticamente
la ratifica di Camera e Senato è avvenuta all’unanimità. Praticamente stiamo
per finire nelle mani di una superpolizia dai poteri pressoché illimitati. Che
sulla carta è europea, ma che nei fatti è sotto la supervisione statunitense.
Tanto è vero che la sede centrale si trova a Vicenza, la stessa città dove c’è
il famigerato Camp Ederle delle truppe USA.Alzi la mano chi sa cos’è il
trattato di Velsen. Eppure in questa piccola città olandese è stato posto in
calce un tassello decisivo nel mosaico del nuovo ordine europeo e mondiale. Una
tappa del processo di smantellamento della sovranità nazionale, portato avanti
di nascosto, nel silenzio tipico dei ladri e delle canaglie.
IL TRATTATO EUROGENDFOR
VENNE FIRMATO A VELSEN IL 18 OTTOBRE 2007 da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia.
L’acronimo sta per Forza di Gendarmeria Europea (EGF): in sostanza è la futura
polizia militare d’Europa. E non solo. Per capire esattamente che cos’è,
leggiamone qualche passo. I compiti: «condurre missioni di sicurezza e ordine
pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di
polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese
l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica,
gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale
d’intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i
reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie
competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di
disordini pubblici» (art. 4). Il raggio d’azione: «EUROGENDFOR potrà essere
messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU),
dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE),
dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre
organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5). La sede e la
cabina di comando: «la forza di polizia multinazionale a statuto militare
composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e
proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG
permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal
CIMIN – ovvero – l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo
decisionale che governa EUROGENDFOR» (art. 3).
RICAPITOLANDO la Gendarmeria europea
assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e
polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno
voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde
esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli
Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per
le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari,
sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una
potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata
dal controllo del governo e del parlamento nazionali.Ma non è finita. L’EGF
gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22);
le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà
o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono
essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29).
Come si evince chiaramente, una serie di privilegi inconcepibili in uno Stato
di diritto.
IL 14 MAGGIO 2010 LA CAMERA
DEI DEPUTATI DELLA REPUBBLICA ITALIANA RATIFICA L’ACCORDO. Presenti 443, votanti 442,
astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il
Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di
Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda
direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di
Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Come ha fatto
notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes
(uno con due coglioni così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta),
non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una
palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che
la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa. Il
quartiere generale europeo è insediato a Vicenza nella caserma dei carabinieri
“Chinotto” fin dal 2006. La ratifica è dell’anno scorso. E a Vicenza da decenni
ha sede Camp Ederle, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense
al Dal Molin che è una sede dell’Africom, il comando americano per il quadrante
mediterraneo-africano.La deduzione è quasi ovvia: aver scelto proprio Vicenza
sta a significare che la Gestapo europea dipende, e alla luce del sole, dal
Pentagono. Ogni 25 Aprile i patetici onanisti della memoria si scannano sul
fascismo e sull’antifascismo, mentre oggi serve un’altra Liberazione: da questa
Europa e dal suo padrone, gli Stati Uniti.
Fonte: http://www.ilfattaccio.org/2013/12/20/eurogendfor-la-nuova-polizia-europea-con-poteri-illimitati/
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