27/08/2013 - a cura di Gianni Lannes
Giganteschi conflitti di
interesse, ben occultati, dal WHO (World Health Organisation), ovvero
da chi dovrebbe tutelare la salute della popolazione mondiale.
Gli effetti letali delle microonde sono noti all’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno dal 1973 e ai cosiddetti “scienziati”della materia venduti all’industria del settore, ma sono stati nascosti per 40 anni al fine di preservare gli interessi economici delle multinazionali del settore.
Ecco la prova ufficiale dell’Oms: (International Symposium Research Agreement No. 05-609-04), lo studio è intitolato BIOLOGIC EFFECTS AND HEALTH HAZARDS OF MICROWAVE RADIATION. (EFFETTI BIOLOGICI E PERICOLI PER LA SALUTE DI radiazione a microonde).
Gli effetti letali delle microonde sono noti all’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno dal 1973 e ai cosiddetti “scienziati”della materia venduti all’industria del settore, ma sono stati nascosti per 40 anni al fine di preservare gli interessi economici delle multinazionali del settore.
Ecco la prova ufficiale dell’Oms: (International Symposium Research Agreement No. 05-609-04), lo studio è intitolato BIOLOGIC EFFECTS AND HEALTH HAZARDS OF MICROWAVE RADIATION. (EFFETTI BIOLOGICI E PERICOLI PER LA SALUTE DI radiazione a microonde).
http://www.next-up.org/pdf/Biologic_effects_and_health_hazards_of_microwave_radiation_23_04_2010.pdf
Recentemente un esperto in
materia, il dottor Barrie Trower ha pubblicato una nuova relazione
sul rovente argomento.
http://rense.com/general96/trower.html
Ecco uno stralcio
tradotto da Stefano Provato e riportato da donchisciotte:
Avvertenza per i
colleghi Scienziati: ho scritto questa relazione in modo da farmi
capire anche da studenti e più in generale da persone che non
abbiano formazione tecnica.
Sommario
Come affermato da
ricercatori universitari, scienziati governativi e consulenti
scientifici internazionali, almeno il 57,7% delle studentesse esposte
a radiazioni a microonde di basso livello (Wi-fi) sono a rischio di
avere aborti, malformazioni fetali o bambini con tare genetiche. I
danni genetici possono essere trasmessi alle generazioni successive.
Wi-fi, un caso
Talidomide in divenire: chi se ne preoccupa?
Il professore John R
Goldsmith è consulente internazionale per le comunicazioni in R.F.,
consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità in
Epidemiologia e Scienze della Comunicazione, consulente militare e
universitario nonché ricercatore. A proposito dei bassi livelli di
esposizione (sotto il livello termico) all’irraggiamento da
microonde aventi le donne come bersaglio ha scritto:
“Nelle donne esposte a
radiazioni di microonde, nel 47.7% dei casi ci sono stati aborti
prima della settima settimana di gravidanza….”(1)
Il livello di
irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque
microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello può sembrare
privo di senso per un non scienziato, diventa però più
significativo se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior
parte delle studentesse riceve in un’aula dotata di trasmettitori
wi-fi, a partire dall’età di circa cinque anni in su.
Si deve fare una
distinzione molto importante: le studentesse non sono ancora donne,
sono bambine e i bambini sia neurologicamente che fisiologicamente
sono diversi dagli adulti. Il tessuto cerebrale e il midollo osseo di
un bambino ha proprietà di conducibilità elettrica diverse rispetto
agli adulti a causa del maggior contenuto di acqua (2) (questo rende
il SAR, Specific Absorption Rate, obsoleto). L’assorbimento della
radiazione a microonde nei bambini può essere dieci volte superiore
rispetto agli adulti. L’esposizione a microonde a basso livello
permanente può indurre ‘stress’ cronico ossidativo e nitrosativo
e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia).
Questo ‘stress’ può causare danni irreversibili al DNA
mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress
ossidativo e nitrosativo del DNA nel nucleo della cellula). Il DNA
mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di
proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si
possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la
linea materna. (3)
Quindi, stiamo
danneggiando non solo questa ma anche tutte le future generazioni
femminili. Se questi due aumenti di dieci volte si ‘combinino’
per diventare 57,7% o siano addizionali, quindi pari al 67,7% di chi
è danneggiato, non è chiaro. Ma in entrambi i casi ci troviamo di
fronte all’equivalente di una vera pandemia. Di recente sono stato
invitato a presentare una lezione all’Università di Brighton e un
medico ha commentato un danno fetale tasso di natalità +60% in
animali da fattoria. In effetti, tutte le specie di mammiferi
subiscono ovviamente le stesse conseguenze dovute a bassi livelli di
irradiazione a microonde in quanto ‘biologicamente’ c’è poca
differenza tra le nostre cellule embrionali e le loro.
Invito il lettore a
esaminare il mio diagramma e a leggere la mia semplice spiegazione
relativa alla cottura a microonde dei follicoli ovarici delle
studentesse.
Una Spiegazione
Semplice
Immaginate di essere una
bambina di cinque anni e di essere a scuola, seduta con un computer
portatile wi-fi vicino al vostro addome. Teoricamente, le ovaie
possono essere irradiate fino a quando lascerete la scuola all’età
di 16-18 anni. Quando poi rimarrete incinta, ognuno dei vostri
follicoli (che poi diventeranno uova) sarà stato esposto alle
microonde. Quindi, potreste avere un bambino sano oppure no.
Se rimaneste incinta da
studentessa, il vostro embrione (per i suoi primi 100 giorni, se è
femmina) produrrà circa 400.000 follicoli (nelle sue ovaie) per la
futura neonata.
Il problema è che queste
cellule follicolari in sviluppo non hanno la protezione cellulare
delle cellule adulte mature. Di conseguenza le vostre ‘nipotine’
potrebbero aver avuto ogni singola cellula follicolare irradiata e
danneggiata ancor prima del concepimento. Pertanto quando la bambina
diverrà una donna adulta (con i suoi follicoli irradiati) vi sarà
una maggiore probabilità che il suo bambino (vostro nipote) soffra
dei disturbi menzionati in precedenza, durante il concepimento o le
fasi di sviluppo embrionale e fetale.
Oltre Ogni
Immaginazione
La sconvolgente verità è
che non solo tutto questo era noto e documentato molto prima che il
wi-fi fosse messo in prossimità dei bambini, ma addirittura gli
effetti biologici pericolosi sono stati nascosti al pubblico (com’è
tutt’ora), per preservare i profitti delle industrie…
suggerimenti di
lettura:
http://www.next-up.org/Newsoftheworld/WHO_OMS.php
http://www.litalee.com/documents/Microwaves%20And%20Microwave%20Ovens.pdf
http://www.ebea.org/pdf/sc_docs/reviews/RFReview.pdf
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=elettrosmog
Fonte: http://www.stampalibera.com
Nessun commento:
Posta un commento
Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.