mercoledì 24 ottobre 2012

Autismo e vaccini, parla la famiglia Bocca, protagonista della sentenza di Rimini

Siamo Maurizio e Antonella, i genitori di Valentino, il bimbo di nove anni protagonista di quella che ormai viene nominata come la “Sentenza di Rimini”.

Rimini è la Provincia dove la nostra famiglia vive da sempre e dove ha sede il Tribunale in cui circa sei mesi fa un Giudice ha accordato a Valentino un indennizzo Legge 210/92 in quanto il suo autismo è stata causato dal vaccino MPR Questo vaccino che previene il morbillo la parotite e la rosolia gli è stato somministrato nel Marzo del 2004 e dal quel giorno la nostra vita è cambiata radicalmente, lo portammo sano e uscimmo da quell’ambulatorio dell’ ASL di Riccione con un altro bambino.

Riportammo a casa con noi l’autismo … e avremmo avuto davanti a noi tantissimi giorni e tantissime notti per fare la sua tremenda conoscenza.

Ma ancora non lo sapevamo … credevamo solo di aver fatto il nostro dovere di genitori che volevano proteggere il loro bambino come consigliato dalla pediatra.
Era un bambino bellissimo, sano, il nostro orgoglio; da quella mattina la tragedia.
Smise di mangiare da solo, di guardarci negli occhi, di dormire, di giocare, di sorridere … di essere un bambino … tutto in un paio di settimane.

Ci siamo ritrovati in poco tempo impotenti davanti ad un bambino sempre più sofferente, incapaci di affrontare i problemi intestinali, respiratori e i dolori muscolari insorti dopo la vaccinazione.

Ci siamo rivolti a vari medici, pediatri, e pronto soccorso … riportando sempre la stessa osservazione: “è successo dopo la vaccinazione”… abbiamo ricevuto sempre la stessa risposta NO! ASSOLUTAMENTE, il vaccino non c’entra nulla con i problemi del bambino.

La stessa affermazione che oggi, a distanza di otto anni, leggiamo sui giornali e ascoltiamo alle trasmissioni che trattano di noi … si perché oggi i medici più importanti parlano di noi, siamo diventati famosi.

E dove erano tutti questi luminari quando nostro figlio urlava dal dolore tutto il giorno e tutta la notte … quando facevamo file interminabili nei vari pronto soccorso per avere una risposta a quello che stava succedendo e uscivamo con più dubbi di quando eravamo entrati?

Perché oggi intervengono in televisione e sui giornali per rassicurare i genitori sulla sicurezza dei vaccini, chiamando la nostra vicenda falso scientifico e quando nostro figlio diventava ogni giorno sempre più ammalato e sofferente non c’erano?.

Abbiamo portato nostro figlio oltre una decina di volte … dieci volte in ospedale solo per riuscire ad effettuare un elettroencefalogramma ed un esame dell’udito perché nessuno era in grado di gestire un bambino con la patologia del nostro.

Da soli abbiamo cercato le informazioni e da soli ci siamo rivolti a quei medici che oggi vengono criticati apertamente, e definiti addirittura “ciarlatani” e che invece a noi, attraverso le loro indicazioni terapeutiche che da anni applichiamo con profitto, hanno ridato il sorriso di Valentino.
Sono tutti uniti nello screditare il lavoro dei loro colleghi e l’operato della Magistratura di Rimini e non perdono occasione per criticare la nostra sentenza.

Il 30 Settembre ne ha parlato anche il Dott. Gavino Maciocco su L'Unità, sicuramente senza aver mai letto le cartelle cliniche di Valentino, senza conoscerci e senza mai averci chiesto cosa è successo da quella mattina in cui nostro figlio è stato vaccinato.

Fanno di tutto pur di negare che le vaccinazioni hanno un ruolo nella patologia autistica, nascondono perfino all’opinione pubblica che la nostra non è la prima sentenza che stabilisce il nesso causa fra l’autismo e il danno da vaccino e quindi Valentino non è il primo bambino a cui è stato riconosciuto questo indennizzo.

Se il Ministero della Salute non si trova d’accordo con quanto il Giudice di Rimini, gli Avvocati e i Medici Legali che per anni si sono occupati del Processo hanno stabilito, ha gli strumenti legali per opporsi, per questo che oggi questo accanimento mediatico nei nostri confronti ci sembra paradossale.

Ci teniamo a ribadire che, sostenuti dal nostro Avvocato Luca Ventaloro, abbiamo ottenuto l’ indennizzo Lex210/92 nel pieno rispetto del suo iter Giuridico-Amministrativo, con una sentenza che è frutto di un approfondimento medico-legale solidissimo, di una CTU lunga e complessa svolta da Medici Legali estremamente preparati e di svariate Udienze alle quali noi genitori abbiamo sempre assistito personalmente.

Noi come famiglia non abbiamo fatto altro che chiedere un indennizzo che lo stesso Stato Italiano garantisce ai danneggiati da vaccinazioni, con la Legge 210 del 1992.

Oggi inaspettatamente e con grande meraviglia, ci stiamo rendendo conto che nonostante questa Legge è stata creata proprio per tutelare chi si sottopone alla pratica vaccinale, poi per non creare timore nei genitori, i medici chiedono a gran voce che venga tolto questo diritto ad un bambino gravemente disabile al quale è stato riconosciuto da un Tribunale della nostra Repubblica.

Nessun commento:

Posta un commento

Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.