Mia nonna, quand'ero piccina, mi
insegnava cose che mi porto dentro ancora oggi. Uno dei tanti
insegnamenti fu, appartenente ovviamente alla saggezza popolare e non
certamente guidato da alcuno studio, quello relativo all'influsso -o l'apparente influsso- della luna sulla natura che mi circondava.
Argentea, pallida e brillante,
mutevole, ma perennemente presente, mi ha, da sempre, affascinato, fin
da quando avevo poco meno di 10 anni. Un anno per il mio compleanno
chiesi il mio primo telescopio astronomico.
Non ci potevo credere, passavo ore
davanti alla finestra e, se non fosse stato per il fatto che il giorno
dopo avrei dovuto andare a scuola, sarei probabilmente rimasta lì a guardare la luna in alto nel cielo nero a lungo, notte dopo notte.
In effetti, a ben pensare, da sempre l'uomo è sempre stato affascinato dalla luna attribuendo ad essa enormi influenze.
Molte sono le tracce che permettono di capire quanto la luna e gli astri avessero influenza sulla vita dei nostri antenati.
Le fasi della luna, come mi é stato insegnato, sono identificabili in quattro: quando si trova tra la terra ed il sole non la vediamo e la luna è in fase nuova,
quando compare la parte luminosa ed aumenta significa che è in fase
crescente fino a quando non arriva alla fase di luna piena; poi quindi
decresce, ed è in fase calante.
Mi è sempre stato raccontato, dai nonni o dagli anziani che avendo un'orto stavano ben attenti alla fase nella quale ci si trovava, che ad ognuna delle quattro fasi lunari corrispondeva, in natura, una diversa energia cosmica.
E così la fase della luna nuova è sempre stata la fase caratterizzata da un'energia rinnovatrice nella quale era bene digiunare per disintossicarsi meglio mentre nell'orto era il periodo giusto per permettere la guarigione di alberi malati.
La fase di luna crescente invece rappresentava il periodo perfetto per rigenerarsi
e nell'orto era la fase di crescita per eccellenza: le verdure andavano
piantate e seminate e questo era anche il periodo giusto per rinvasare,
trapiantare ed innestare.
La fase della luna piena era quella che ho sempre preferito.
Non parliamone nemmeno, infatti è sempre
stata la fase della luna più amata, odiata e discussa, sono stati
scritti libri a riguardo ed addirittura si sprecano le vicissitudini
accadute a causa o grazie ad essa.
In fase di luna piena, la luna si trova dietro la terra, le erbe medicinali nell'orto ,se vengono raccolte in questa fase, sprigionano tutte le loro proprietà e questa è anche la fase migliore per concimare.
Infine la fase di luna calante,
è il momento buono per disintossicarsi e depurarsi, nell'orto vanno
piantate o seminate in luna calante le verdure che crescono sotto la
terra perché questa è più sensibile, è poi il momento per trattare i
parassiti e le erbacce oltre che essere il periodo giusto per le
potature.
Ma purtroppo, benché io sia attratta
da questi racconti e da queste tradizioni, ad oggi l''unica influenza
della Luna sulla Terra, provata in modo scientifico, è quella di tipo gravitazionale.
Infatti l'attrazione che la Luna esercita sulla terra, insieme a quella del Sole, provoca maree terrestri e maree oceaniche.
Una giornalista un astrofisico ed un biofisico, Marta Erba, Gianluca Ranzini e Daniele Venturoli, nel loro libro "Dalla Luna alla Terra. Mitologia e realtà degli influssi lunari" analizzano e raccontano tutto questo.
Questo loro libro è un saggio scientifico di taglio divulgativo che intreccia storia e scienza in maniera dinamica.
Il libro scredita miti senza alcun fondamento, ma
al contempo avvalora anche quelli che invece hanno alla base una
possibile verità scientifica: un esempio per tutti quello dell'agricoltura biodinamica che rispetta la periodicità naturale ed i ritmi della Luna senza l'uso di metodi agricoli intensivi.
Secondo il cicap, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale ed organizzazione che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti del paranormale, " ...gli
unici influssi della luna sulla terra accertati scientificamente sono
la forza gravitazionale e la luce solare che essa riflette".
L'effetto più evidente originato dalla forza gravitazionale lunare è costituito -come detto- dalle maree,
fenomeni principalmente generati dall'attrazione congiunta della Luna e
del Sole sugli oceani....meno conosciuta è l'esistenza di un fenomeno
simile che interessa l'atmosfera ed oltre alle maree atmosferiche sono
state accertate anche le cosiddette maree terrestri. Infine la luce riflessa dalla Luna, pur essendo molto debole rispetto a quella solare pare essere capace di provocare tropismi
in alcune specie vegetali ed ancora alcuni organismi marini sembrano
avere un comportamento riproduttivo influenzato dalla luce lunare."
Ma in definitiva posso dirvi che, benché
non vi siano prove scientifiche certe, ad oggi, dell'influsso della
luna sulle varie attività antropiche e naturali sulla terra, almeno non
per tutte quelle che crediamo noi, io mi trovo sempre ad alzare gli
occhi al cielo verso la luna osservando la sua gobba o la sua luce e
ricordo sempre tra me e me se sia il periodo giusto per raccogliere o seminare, per depurarsi o tagliarsi i capelli...stupido
ed insensato, forse sì, ma pur sempre accompagnato da senso armonioso e
poetico, noi in fondo piccoli in un universo così estremamente
complesso ed infinitamente grande sempre incerto e magico.
Kia - Carmela Giambrone
Fonte: http://www.greenme.it
I temi che tratti, sono tutti estremamente importanti, sia per la salute che per la conoscenza. Quel tipo di conoscenza che fa la differenza.
RispondiEliminaUn caro saluto
Marco
Penso che i frequentatori di questo blog siano un pò tutti sulla stessa "lunghezza d'onda", l'interesse per la conoscenza e nuovi orizzonti è ciò che ci accomuna.
RispondiEliminaBen venuto tra noi.
pierluigi
Questa non la conoscevo... grazie per l'informazione
RispondiEliminaMaurizio
Da giovani mio marito ed io pensavamo fossero credenze popolari. Finchè non abbiamo imbottigliato della freisa, ovviamente utilizzando bottiglie molto spesse, con la luna crescente: i tappi sono schizzati via tutti!
RispondiEliminae dire che il produttore ci aveva avvertito!
Anni dopo - ormai avevamo imparato la lezione - per cause di forza maggiore abbiamo dovuto imbottigliare del moscato sempre con luna crescente, ma questa volta abbiamo messo le gabbiette di metallo ai tappi: sono esplose le bottiglie con conseguente spargimento di vetri.
E che dire delle cannocchie (crostacei) presi con la luna calante? non si mangia quasi nulla:
Infine una cosa personale: quando c'è la luna piena divento irrequieta e non riesco a dormire, eppure non guardo mai prima le fasi lunari e dormo con le tapparelle chiuse.