mercoledì 19 novembre 2014

"Entro due anni l'Italia tornerà alla lira". La profezia del 'Guardian'

 
di QuiFinanza
 
IL CAMBIO DI ROTTA - "C'è stato un tempo in cui la classe media italiana non voleva sentir parlare di un'uscita dell'euro - si legge semptre nell'analisi del Guardian -. Grazie all'Euro hanno mantenuto i loro risparmi e tutte le altre attività, in particolare le loro proprietà, hanno goduto di un valore sicuro con la moneta unica. L'uscita dell'Euro avrebbe portato ad un'enorme calo della ricchezza. Questa paura sembra essere evaporata oggi. Più in generale, le mancate promesse di crescita hanno fatto mancare sostegno di Bruxelles e della Banca centrale europea all'Italia".

SVALUTAZIONE NECESSARIA - "Gli italiani hanno aspettato tre anni che il capo della Bce Mario Draghi iniziasse a stampare moneta coma la Banca d'Inghilterra e la Federal Reserve - prosegue l'analisi del quotidiano britannico -. Draghi parla all'infinito di immettere liquidità nelle economie in difficoltà della zona euro, per poi tirarsi indietro. La settimana scorsa è successo di nuovo. Ma anche quando una spinta di Draghi viene messa in pratica, è improbabile che sia efficace. Gli italiani stessi lo sanno. Hanno bisogno di una svalutazione della moneta. E' l'unica via di salvezza. I giapponesi lo hanno fatto. Questo può essere un buon modello di riferimento, a differenza di quanto stanno facendo gli altri Paesi più importanti creando un enorme debito nel settore pubblico.
Non si possono commettere errori, un ritorno alla lira sarà doloroso. Eppure sembra che gli elettori siano disposti a contemplare questa possibilità per fermare la deriva dell'economia italiana."

Fonte: http://www.quifinanza.it/8974/soldi/entro-due-anni-italia-tornera-alla-lira-profezia-guardian.html




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