lunedì 11 agosto 2014

Enzimi dei cibi crudi: ne avete mai sentito parlare?!



 "Una cospirazione mondiale del silenzio contro gli imbarazzanti enzimi dei cibi naturali e crudi. La password delle industrie alimentari? Non menzionare quella parola".
Valdo Vaccaro, Alimentazione Naturale 
 Avete mai sentito parlare degli enzimi esterni da cibo crudo e naturale o food enzyme? Si tratta di "entità presenti nei cibi allo stato naturale", sarebbe a dire nella frutta e nella verdura rigorosamente crude (se poi sono appena colte, meglio ancora). Questi enzimi forniscono ai frutti della terra  la forza vitale e la freschezza di cui sono ricchi; inoltre, si auto-digeriscono quasi totalmente, senza impiegare gli enzimi organici interni al nostro organismo. Quindi, risparmiano le nostre riserve di minerali e vitamine e rendono priva di costi energetici l'operazione digestiva. Senza gli enzimi, hanno luogo delle occlusioni, il sangue diventa via via meno puro, perdiamo la vitalità fino ad arrivare alla malattia. È un concetto quasi di difficile comprensione se non se ne è mai sentito parlare, quindi facciamo un passo indietro.
food enzyme furono scoperti negli anni '60 dal ricercatore americano Edward Howell. Persino nel suo paese, in cui godeva di stima e di un'ottima reputazione, Howell e le sue tesi sugli enzimi subirono boicottaggi, insabbiamenti e impedimenti.  Ne parliamo, ancora poco, oggi dopo 50 anni. Ma perché tutto questo accanimento su una scoperta che poteva cambiare le sorti della salute umana? Chi aveva interesse a impedire che l'argomento "enzimi" divenisse di dominio pubblico e magari materia ufficiale di studio? Vi sarete già risposti...le industrie dei farmaci e degli alimenti (di pari passo!), spesso finanziatrici di tesi nutrizionali, consideravano e considerano gli enzimi, a ragion veduta, una minaccia per le loro scatolette, cibi cotti e aspirine varie. 
Siete ancora a bocca aperta? Anche io. Sono vegana da un anno e mezzo (con qualche scivolata...)  e nonostante sia più bella (concedetemelo!), più vitale e più forte che a vent'anni (in teoria ho la sclerosi multipla), non avevo capito cosa fossero gli enzimi e come agissero sul benessere totale del nostro organismo e della nostra salute. Infatti, non basta essere vegani e mangiare frutta e verdure per godere di ottima salute! Bisogna mangiarle crude!!! È inutile non mangiare proteine animali, se si ingurgitano cibi precotti a base di soia. Non serve a niente! Magari verrano assunte le proteine e le vitamine in modo sufficiente, ma gli enzimi no! E anche la verdura cotta (se non in modo conservativo) perde tutte le sue proprietà nutrizionali vitali. La svolta nell'alimentazione e nella salute si ottiene prediligendo frutta e verdura (possibilmente di stagione) rigorosamente cruda, vitale, bella e profumata. Ero incredula quando ho scoperto che, non solo i cibi in scatola in genere, le bibite, i succhi di frutta non contengono questi preziosi microelementi, ma ancor di più quando ho capito che i cibi cotti, TUTTI, anche quelli preparati dai migliori chef del mondo, sono cibi totalmente privi di enzimi vitali. La cottura, infatti, devitalizza tutti i cibi. Pensate agli animali che vivono liberi in natura: non sviluppano malattie degenerative. Pensate che il corpo umano ha bisogno di un fabbisogno giornaliero di vitamina C del 500% maggiore di quanto stabilito dalla FDA e che 5 pasti al giorno di frutta fresca sono il minimo consigliato per evitare il rischio di cancro e cardiopatie. Pensate che tali dati sono stati inequivocabilmente provati negli esperimenti di Cambridge del 2000-2001 e insabbiati del potere alimentare corrotto. Pensate!


Giuliana Sclerosette

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