domenica 1 febbraio 2015

Ecco la vera medicina: le incredibili dichiarazioni di Umberto Veronesi.

Un discorso memorabile di Umberto Veronesi nella giornata nazionale sulla ricerca sul cancro (6 novembre 2014) al quirinale, particolarmente indicato agli scettici delle cure alternative ed ai medici.
Le parole di Veronesi che ascolterete nel video(che vi consiglio di salvarvi prima che lo rimuovano) hanno dell'incredibile, dinnanzi al presidente della repubblica, nella giornata nazionale della ricerca sul cancro, finalmente Veronesi ha la forza o la disperazione di dire la verità, completamente avversa ai criteri riduzionistici e allopatici della medicina ufficiale.
Meglio tardi che mai dr. Veronesi, grazie per questo discorso emozionante ed istruttivo.

Ecco alcuni punti salienti:
"...dobbiamo pensare alla medicina della persona...noi davanti a noi abbiamo la persona, nella sua globalità, nel suo carattere, le sue emozioni, il suo temperamento, le sue aspirazioni, le sue frustrazioni, questa è la persona che dobbiamo conoscere se vogliamo curarla correttamente, quindi credo che sia indispensabile recuperare qualche elemento della vecchia terapia olistica che è andata da 200 anni AC sino ad oggi, un vecchio tipo di medicina che considerava però il corpo umano inscindibile, considerava l'uomo. Poi nel 600 sono iniziate le autopsia... ed è incominciata la medicina d'organo"

"...però ha creato una scissione tra il corpo e la mente inevitabilmente... abbiamo tralasciato il tema del pensiero dell'uomo."
"Quindi bisogna, nella medicina del futuro, ritornare al vecchio pensiero platonico, Platone diceva che bisogna curare l'anima per curare il corpo; l'anima in greco la psychè, bisogna curare il pensiero, il cervello, il modo di sentire le cose... "

"...la malattia viene percepita e elaborata qui nel cervello, nel pensiero e lì rimane a lungo...  e facile togliere un modulo al seno è difficile toglierlo dalla mente..."

"...bisogna trovare un nuovo rapporto con i pazienti"

"...per avere la sua fiducia, la fiducia del paziente non si ottiene con la firma di un modulo di consenso informato, quello non serve a niente è una forma che serve più al medico per proteggersi dai rischi del futuro, al paziente non serve a niente."

"...c'è bisogno di dialogo"

"...la forza dell'ascolto è incredibile nei rapporti tra tra medico e paziente... la medicina narrativa..."

"... allora noi saremo dei buoni medici... ed è soprattutto, a mio parere, una manifestazione d'amore per il malato."

...come avevamo sempre sostenuto qui:

1 commento:

  1. Il Dr. Oreste Speciani affermava che:
    "La chiave del mistero è la natura psicosomatica dell'uomo" e che "l'uomo è l'unica medicina di se stesso, e che nessuno dei nostri superbi interventi è capace di guarire, ma solo di aiutare l'uomo a farlo".

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