venerdì 27 luglio 2012

La RAI non rispetta la legge, ma pretende il canone.

Se la Rai, il Governo ed il Parlamento non rispettano le leggi, perche' dovrebbero farlo gli utenti della Rai continuando a pagare il canone-imposta sulla tv?
Ecco l'elenco di alcune delle violazioni piu' eclatanti che riguardano la tv di Stato:


  • mancato funzionamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, cioe' il controllo del legislatore (e quindi del popolo italiano) sull'operato dell'informazione di Stato;
  • la Rai non ha ancora pubblicato sul proprio sito l'elenco delle consulenze esterne e relativi compensi in violazione della legge n. 244/2007 e della circolare DPCM 16/3/07. Anche una interrogazione parlamentare e un esposto alla procura della repubblica non hanno per il momento dato alcun risultato;
  • la Rai impedisce ai cittadini di disdire il canone, ignorando le richieste di suggellamento e di disdetta;
  • richieste intimidatorie e continue di pagamento del canone da parte della Rai a coloro che non hanno un apparecchio televisivo;
  • condotta truffaldina da parte di incaricati Rai che, intrufolandosi nelle case dei contribuenti in modo arrogante e spesso irrispettoso, invitano chi e' sprovvisto di tv a firmare dichiarazioni di possesso di apparecchi televisivi spiegando che si tratta solo di una 'firma per ricevuta' o per presa visione;
  • da tre anni i Governi di ogni colore non rispondono a numerose interrogazioni parlamentari e un interpello dell'Agenzia delle Entrate su quali apparecchi, oltre al televisore, sono soggetti al canone. Ma la Rai richiede illegittimamente alle famiglie (ma, chissa' perche', non alle imprese!) il pagamento del canone anche per il possesso di un pc, di un cellulare o di altri apparecchi non televisivi; 
  • violazione delle norme sulla pluralita' dell'informazione: la Rai offre spazi record al Governo e ad alcune forze politiche, censurandone altre, come recentemente ribadito dall'Autorita' per le garanzia nelle comunicazioni (e non e' la prima volta);
  • mancata attuazione della legge che prevede l'esenzione dal canone per i cittadini ultrasettantacinquenni con reddito minimo;
  • mancata attuazione del contratto di servizio che prevede la realizzazione di una struttura dedicata all'informazione sulle liberta' fondamentali e le questioni umanitarie.
  • mancata attuazione del contratto di servizio relativo relativo alla predisposizione di almeno il 60% del proprio palinsesto degli strumenti per ciechi e sordi.
  • mancata attuazione del parametro di valutazione sulla qualita' dei programmi (Qualitel).
  • mancato inserimento del palinsesto in rete.
  • mancato inserimento nei programmi delle tribune elettorali al di fuori delle campagna elettorali e dei messaggi autogestiti.

Maggiori Info: http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/campagna+dell+aduc_14572.php

7 commenti:

  1. Ciao! :)
    Che bello il tuo blog! **
    Io sono nuova qui su blogger... Mi sto adattando! xD
    Da poco ho avviato anche io il mio blog! ^^
    è il mio piccolo spazio dove posso scrivere tutto quello che penso, senza filtri o censure...
    Tutte le mie emozioni senza tabù!
    L'unico posto in cui posso essere me stessa senza timidezza o vergogna!

    Non ho molti visitatori... E ancor meno lettori! :(
    Se ti va di fare un salto e commentare...
    E se poi il mio blog ti piace, mi farebbe molto piacere se accettassi di seguirmi:
    http://laragazzachescrivevatroppo.blogspot.it/


    Grazie dell'attenzione, a presto! :D
    xoxo
    La Ragazza Che Scriveva Troppo. <3

    P.S.: Seguimi anche su Facebook, se ti va.
    Basta mettere "like" a questa pagina :)
    http://www.facebook.com/LaRagazzaCheScrivevaTroppo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La RAI? E' uno scandalo, il Reggio decreto che obbliga i cittadini a pagare il canone è del 1938. Da allora molte cose sono cambiate, ad esempio adesso ci sono gli introiti pubblicitari che da soli possono sostenere il bilancio delle reti, c'è la concorrenza e ci sono tante persone in più a lavorare rispetto a quelle necessarie. Se vediamo Mediaset, la quale non ha il miliardo e passa di euro di canone, ha 8.000 dipendenti in meno e il bilancio in positivo contro quello in rosso negli ultimi 5 anni della RAI.
      I funzionari parlano di produttività,..ma quale produttività? Che produttività può vantare con 8.000 dipendenti in più, è una barzelletta!
      Pretendete il canone? Bene, iniziate a non farci subire la pubblicità, ritornate anche voi al 1938, o magari distribuite il canone tra tutte le emittenti, non è concorrenza sleale questa? Dov'è il garante?
      Ma la cosa più giusta sarebbe quella di non poterla vedere la RAI, magari con un decoder!

      Elimina
  2. Hmmm... strano, io da un bel po' ho smesso di guardare la TV.
    Ve lo auguro anche a voi ;)

    RispondiElimina
  3. si ma cosa possiamo fare come cittadini!?!??!

    RispondiElimina
  4. Possiamo non pagare il canone, chiedendo nel caso lo pagassimo già, la sugellazione del televisore, in internet ci sono i moduli e le istruzioni.
    Nel 1995 ci fu il referendum per la privatizzazione della RAI, il 54% degli italiani dissero si, ma non se ne fece nulla. Questa è dittatura.
    Vedi anche qui:
    http://www.movimentolibero.it/senza-categoria/privatizzazione-rai.html

    RispondiElimina
  5. Cosa fare come cittadini?
    Quello che tentò di fare Gandhi, non con la TV ovviamente - usare la forza passiva.
    Non guardarla!!! E quando la maggior parte inizieranno di farlo, allora la TV non servirà a nessuno.
    Questo ovviamente a seconda di quello che può fare ognuno di noi.

    RispondiElimina

Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.