Le cure proibite osteggiate dalle multinazionali del farmaco
Prima il profitto, poi il paziente
I farmaci sono il frutto del lavoro di scienziati integerrimi, la cui esistenza è interamente dedicata a migliorare le condizioni del genere umano.
O almeno così siamo abituati a credere: un quadro idilliaco, che non corrisponde alla realtà già da molto tempo. Dall'inizio del Novecento a oggi, infatti, i medicinali sono divenuti prodotti commerciali a tutti gli effetti, che le multinazionali mettono in vendita per il proprio tornaconto economico.
La triste verità è che in questo campo c'è ben poco spazio per le questioni etiche.
Anche nella storia recente non mancano casi giudiziari accertati di inganni sull'efficacia dei farmaci, sul loro effettivo livello di pericolosità, sulla corruzione degli organi di controllo e dell'ordine medico. Il tutto letteralmente a danno e a spese dei pazienti, perché non è più la medicina a guidare l'industria del farmaco, ma il contrario.
Nella stragrande maggioranza dei casi i camici bianchi costituiscono solo manodopera qualificata al servizio di corporation che hanno trasformato la medicina nel terzo business più remunerativo del mondo.
Solo accettando questa verità potremo scoprire quanto è "malato" il mondo del farmaco e della ricerca stessa.
E ciò al punto che alcune rivoluzionarie scoperte medico-scientifiche sono state inspiegabilmente messe a tacere o del tutto screditate pur di non intaccare i guadagni assicurati da terapie più costose. Che sia una semplice coincidenza?
A volte, ascoltare la cosiddetta “altra campana” può salvarci la vita!
Scoperte mediche non autorizzate prende in esame una serie di scoperte che, per quanto censurate, screditate e bandite dall’establishment medico asservito a “big pharma”, trovano conferma in documenti, ricerche scientifiche e testimonianze di numerosi pazienti.
Molti malati sono infatti guariti da patologie ritenute incurabili (cancro, AIDS, autismo, sclerosi multipla ecc.), si sono alzati dalla sedia a rotelle o hanno migliorato le loro condizioni in modi che hanno fatto gridare al miracolo.
Marco Pizzuti mette finalmente a nudo i meccanismi che trasformano la propaganda commerciale delle grandi case farmaceutiche in “scienza medica” e che etichettano grandi/scomode scoperte alla stregua di “clamorose bufale”. Forte di una mole di dati clinici interamente verificabili, riporta fonti corroborate da interviste e dichiarazioni di eminenti luminari nel campo della sanità.
Elenca inoltre per la prima volta tutte le informazioni di contatto necessarie per poter consultare i “medici eretici” citati nel testo e trarre le proprie conclusioni.
"Fin da bambini ci è stato insegnato che la scienza medica lotta contro le malattie per difendere la salute. Nessuno però ci ha spiegato che la malattia rappresenta il terzo business a livello mondiale e che esiste un insanabile conflitto d'interessi tra salute del malato e profitto delle multinazionali. Appena ho iniziato a cercare seriamente informazioni sulle società che dirigono gli studi scientifici, ho dovuto constatare tutto ciò che si nasconde dietro l'industria farmaceutica.
II fatto più inquietante è la scoperta di un giro d'affari internazionale che ostacola il progresso della medicina per ragioni di profitto. In molti casi le cure di molte malattie terribili esistono, ma le multinazionali esercitano pressioni per tenerle nascoste.
Questo è il motivo per cui da anni la ricerca non fa passi avanti, nonostante i grandi investimenti pubblici e privati, mentre le scoperte più rivoluzionarie provengono quasi esclusivamente da scienziati accademici senza mezzi o addirittura da medici improvvisati.
Ora sono finalmente in grado di rivelare al pubblico le principali "cure proibite" che hanno come denominatore comune un basso costo di produzione o la non brevettabilità, ovvero quei "difetti" di mercato che si pongono oggettivamente contro gli interessi dell'industria farmaceutica".
|
Scoperte Mediche Non Autorizzate (eBook) Le cure proibite osteggiate dalle multinazionali del farmaco Marco Pizzuti Lo trovi su il Giardino dei Libri |
Nessun commento:
Posta un commento
Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.