martedì 31 luglio 2012

Uno studio del BMJ dimostra che il vaccino DTP uccide


 

By Archimede on 25.07.12 14:42
Uno studio del BMJ dimostra che il vaccino DTP uccide
Dove sono gli studi che dimostrano la sicurezza dei vaccini? Apparentemente sono nella fantasia di chi dai vaccini ne trae profitto. Questo studio, come altri precedenti dimostra chiaramente che il vaccino trivalente DTP uccide le neonate.
Il vaccino DTP e stato chiaramente documentato come killer in uno studio pubblicato sul British Medical Journal. E’ stato dimostrato che bambine sane e ben nutrite sottoposte al vaccino DTP hanno un tasso di mortalità superiore a bambine con una nutrizione carente che non sono state sottoposte al vaccino. Il vaccino Difterite-Tetano-Pertosse è un killer.
Gli autori hanno utilizzato varie tecniche statistiche che tendono a oscurare i risultati. Hanno riportato tassi di mortalità relativi, che è la misura del rapporto tra le probabilità di un risultato contro un altro. Nonostante il, tentativo di oscurare i risultati, non sono riusciti ad evitare di dire la verità e hanno concluso:
Sorprendentemente, nonostante i bambini con il miglior stato nutrizionale siano stati vaccinati precocemente, la vaccinazione DTP è stata associata all’incremento della mortalità delle bambine.
Le bambine vaccinate hanno un tasso di mortalità triplicato rispetto a quello che sarebbe stato senza il vaccino.
La copertura dell’OMS
L’introduzione dello studio sottolinea che l’immissione precoce del vaccino DTP in Guinea-Bisseau (direttamente a sud del Senegal in Africa) “è stata associata a un incremento dell’84% della mortalità”. Allora l’OMS sponsorizzò diversi gruppi per rianalizzare i dati esistenti, ma tutti hanno ancora riferito “che il vaccino DTP ha avuto importanti effetti benefici”. Tuttavia gli autori affermano che:
In contrasto abbiamo continuato a trovare effetti negativi della DTP per le bambine in Gambia, Senegal, Ghana, Sudan, Congo e Malawi
Si noti che l'OMS ha utilizzato vecchi dati raccolti in protocolli non dichiarati, e che l'OMS ha speso ingenti somme di denaro per vaccinare le persone piuttosto che fornire cibo adeguato, acqua e servizi igienico-sanitari, in particolare ad Haiti. Incredibilmente, l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che “la fornitura di acqua sufficiente e sicura e la sanificazione non sono compiti del settore salute”.(2) E’ stato scoperto che L'OMS ha un conflitto di interessi con Big Pharma, un conflitto che ha infettato le loro politiche, in particolare il loro terrorizzare ed esercitare pressioni a favore della vaccinazione contro l'influenza suina.(3) Non ci sorprende che l'OMS non abbia avviato un nuovo studio con un gruppo di controllo. Tuttavia, gli autori di questo studio lo hanno fatto.
Risultati dello studio
La Dott.ssa. Meryl Nass riporta i risultati di questo studio:(4)
Prendendo in considerazione lo stato nutrizionale, bambini vaccinati con DTP, specialmente le femmine, hanno una mortalità tre volte più elevata tra i 2 e 6 mesi di età.
Lo stato nutrizionale è stato un forte fattore di mortalità tra i maschi ma non tra le femmine.
C'è una continua contraddizione tra gli studi sul DTP da paesi a basso reddito e la politica attuale.
Per quanto riguarda lo stato nutrizionale, i bambini meglio nutriti sono stati vaccinati prima di quelli mal nutriti, ma morirono comunque in percentuale maggiore!
La Dott.ssa Nass riferisce inoltre che le informazioni nello studio sembrano indicare che i bambini maschi vaccinati morirono anche ad un tasso maggiore rispetto ai non vaccinati, ma lo studio sembra vago su questo punto. (Come già notato, il metodo statistico utilizzato per riportare risultati tende ad oscurare piuttosto che illuminare).
Implicazioni nel mondo industrializzato
Non abbiamo studi sui tassi di mortalità da vaccinazioni che sono stati fatti nel mondo industrializzato. Le scuse utilizzate sono duplici:
Si rifiutano di fare studi controllati in modo casuale con la falsa dichiarazione che non sarebbe etico privare i "benefici" dei vaccini ad alcuni bambini. Si! i benefici che non sono mai stati documentati — e ora sembrano essere, nella migliore delle ipotesi inesistenti — non sono testati perché sarebbe sbagliato testarli. Può essere un ragionamento più elusivo e disonesto?
Eludono gli studi dai risultati effettivi utilizzando una controfigura: lo sviluppo di anticorpi. Il problema è che gli anticorpi sono semplicemente i marcatori per l'immunità. Non sono l'immunità stessa, in quanto nessuno sa in cosa consista il peso adeguato di un anticorpo. È semplicemente un livello presunto. I livelli di anticorpi non ci dicono se si è sviluppata immunità alla malattia.
Abbiamo prove chiare ed evidenti pubblicate su riviste mediche che documentano che il vaccino DTP uccide. Qual è la risposta ufficiale a queste informazioni
Non c’è stata. Questo studio e quelli precedenti, erano stati inizialmente accolti con un po' di finto interesse. Sono stati eseguiti pseudo studi utilizzando dati insufficienti da studi precedenti, che non erano stati progettati per trovare queste informazioni. Naturalmente, i risultati erano come desideravano, e portavano alla dichiarazione che il vaccino DTP non causa danni.
Nonostante i migliori piani da sempre elaborati per nascondere la verità sui vaccini contro Difterite-Tetano-Pertosse, ora è chiaramente evidenziato. La nuova varietà acellulare, DTaP, potrebbe o non potrebbe essere più sicura. Come facciamo a saperlo? Come può chiunque giustificare l’utilizzo del vaccino DTP, che chiaramente è un assassino, nei paesi poveri? Dove sono gli studi che dimostrarano la sicurezza del più recente vaccino DTaP?
Ah è vero: sono nello stesso posto degli studi sulla sicurezza del DTP nella fantasia di chi trae profitto dai vaccini.
Riferimenti:
Fonte: Gaia Health
Traduzione a cura di La Leva di Archimede



Nessun commento:

Posta un commento

Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.