27 GIUGNO 2012
La
Corte dei Conti ha convocato oggi il Codacons
in merito allo scandalo dello spreco di soldi pubblici per vaccini
pediatrici inutili se non addirittura pericolosi, a seguito del
pregresso esposto
di dicembre 2011.
In Italia – spiega
l’associazione – i vaccini obbligatori, contrariamente a quanto
ritenuto dalla stragrande maggioranza dei genitori di bambini in età
pediatrica, sono solamente quattro, cioè: 1- antidifterite, 2-
antitetanica, 3 – antipoliomelite, 4 – antiepatite virale B.
A stabilirlo è il D.M. 7 aprile 1999, che individua
anche i vaccini “non obbligatori”
[l’antimorbillo-parotite-rosolia (MPR) – la vaccinazione contro
le infezioni invasive da Haemophilus influenzae b; altri vaccini non
obbligatori spesso iniettati ai bimbi in età pediatrica sono
l’antimeningococcica, l’antiparotite, l’antirosolia, etc…]
Tuttavia nelle ASL – denuncia il Codacons –
anziché informare correttamente i genitori in merito alla disciplina
legislativa sui vaccini obbligatori per legge e quindi effettuare
solamente i quattro vaccini obbligatori ai bambini in età
pediatrica, viene fornito ed iniettato ai piccoli un nuovo vaccino
esavalente che contiene anche due vaccini facoltativi ossia Pertosse
ed infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b.
Non sono disponibili in unica soluzione solamente i
quattro vaccini obbligatori!
Ciò appare gravissimo soprattutto perché sembra
che la somministrazione polivalente dei vaccini [siano essi in unica
formulazione o somministrati l’uno dopo l’altro in un’unica
seduta vaccinale], come ovviamente accade a maggior ragione con la
somministrazione dell’esavalente, può comportare danni da
sovraccarico e choc del sistema immunitario.
Sul fronte economico, la procedura comporta un
evidente spreco di soldi pubblici a carico del SSN, che deve
acquistare e somministrare 6 vaccini anziché i 4 previsti dalla
legge.
La maggiore spesa a carico della collettività è
pari a 114 milioni di euro all’anno.
Il Codacons, che oggi ha illustrato la
questione alla Corte dei Conti, ha già inviato un esposto alla
magistratura contabile, al Ministero della Salute e alla Procura
della Repubblica di Roma, denunciando i fatti alla luce del possibili
reati di truffa e abuso d’ufficio, e chiedendo di accertare il
comportamento dell’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco, essendo
l’ente che autorizza nel paese la commercializzazione dei vaccini
esavalenti oggi utilizzati nelle ASL Italiane.
Un sentito ringraziamento all’Avv.
Carlo Rienzi
Fonte:
http://autismovaccini.com/2012/06/27/la-corte-dei-conti-convoca-il-codacons-per-lo-scandalo-dei-vaccini-pediatrici/
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