mercoledì 25 aprile 2018

"Miracoli ..."



"Miracoli ..."

Cosa accadrebbe se nella quotidianità di ognuno ciò che oggi è ancora definito "miracolo" fosse all'ordine del giorno?

Quanti "miracoli" scorgete in una giornata ? , ebbene se iniziaste a contare e collegare dovreste arrendervi al fatto che ci sono più "miracoli" che "non miracoli" . E quando comprenderete che ogni "miracolo" fa parte e dunque non esiste alcun miracolo smettereste di voler far miracoli ...

Quando pensate di voler far miracoli state affermando che "servirebbe un miracolo" anche se non è così poiché la perfezione cosmica non richiede miracoli in quanto tutto è un unico miracolo.

Allo stesso tempo siete connessi a un ricordo in cui tutto fluisce in una vibrazione di gioia, di pace, di sapienza ed è questo ricordo che vi fa sorgere la voglia di miracoli, in parte quando siete connessi al ricordo e registrate/percepite l'essere distanti dal fluire nella pace lo archiviate dicendo "ci vorrebbe un miracolo" e in parte quando dite "voglio fare miracoli" siete connessi allo stesso ricordo seppur con la percezione che la distanza sia raggiungibile.

Ne consegue che di per se non c'è nulla che non sia un miracolo, ogni vostra cellula, ogni vostro pensiero ogni vostra parola, ogni organismo vivente contiene in se la potenzialità massima evolutiva .
Fate dunque bene ad essere impazienti, insofferenti, arrabbiati con voi stessi poiché sentite quel richiamo molecolare in voi che vi sussurra che vi fa dire c'è di più, che vi connette ad un ricordo tanto bello quanto doloroso ?

Il punto non è certamente se fate bene o male visto che dipende tutto dal vostro percepito e dunque cosa percepite riguardo ai miracoli ?
Voi quanti miracoli compiete ogni giorno ?
Chi conoscete che fa miracoli ?
Dov'è che non rilevate alcun tipo di miracolo?

Come potete abitare un corpo "miracoloso e miracolato" e allo stesso tempo credere di non essere in grado di fare miracoli ?

Iniziate a scorgere miracoli ovunque togliendoli così dall'eccezione per inserirli nella norma , prendete la forza di gravità è anch'essa un miracolo ?
Certo che si e come ogni legge fisica , legge cosmica o legge universale quando la conosci tutto rientra , tutto il sistema lo riconosce e si prosegue non cercate di fare la differenza, vivete testimoniando la vostra natura cosmica in tutto il suo splendore e per gli occhi di molti apparirete come coloro che fanno miracoli pur sapendo che non è così.

Connessione 71


domenica 22 aprile 2018

Cos'è un IDEA ? da dove arriva ?





Cos'è un IDEA ? da dove arriva ?

Davvero credete che possa essere merito
di qualcuno ?

Le frequenze galleggiano ovunque tutti potenzialmente possono e sono in grado di accedervi , vibrano della stessa banda e sono inesauribili , ora dal momento che captate frammenti di segnale e parte subito la voglia di essere i più bravi, interrompete la ricezione e con quell'eco che avete captato pensate sia una vostra idea tanto da attribuirvene il merito.

Fisiologia di un idea : provate a spiegare cos'è un idea, e capirete che non può essere vostra, o se preferite solo vostra .

Comprendere gli intrecci è ininfluente sul fatto che ci siano, conoscere il disegno è ininfluente sul fatto che si compia e dunque visto che a differenza di un albero volete partecipare attivamente (cosa che anche l'albero fa e semplicemente siete nel non vederlo/considerarlo) cosa fare ?

Nel voler fare c'è il movimento impulsico di un ricordo che spinge per fuoriuscire , i ricordi affiorano come l'acqua che bolle i ricordi riguardano tutti i tempi e dunque immaginate che in ogni settore, argomento del vostro vissuto corrisponda ad una pentola d'acqua ebbene come accade quando avete tanta fame che sembra che l'acqua non bolla mai e alle volte fuoriesce "sorprendendovi" così i ricordi si muovono nel vostro interno e quando "l'acqua bolle" a volte abbassate la fiamma , aggiungete altra acqua, è il ricordo del risultato vi spinge nelle azioni.

E dunque se il ricordo vi spinge seppur non ricordate che state ricordando siete in che tempo ?
Cosa volete ricordare ?
Dipende da voi ?
Gas/combustione/fuoco/regolazione/tempo/quantità /aria etc ...
Tutti questi fattori che compartecipano al risultato "Acqua che Bolle" dipendono da Voi ?
Di chi è il merito ? 
Merito è una terminologia di punto fermo in un insieme di puntini che da origine ad un immagine più ampia quando collegate i puntini e ancora se collegate i puntini seguendo una traccia o una numerazione interna in ognuno di voi .

Ogni organismo è un puntino e solo quando tutti saranno collegati apparirà la completezza che già risiede nei puntini.

Quando vi date il merito è per fissare che fino a lì vi siete ricordati.

Pace, galleggiamento, silenzio e ricorderete ...

connessione 80

mercoledì 4 aprile 2018

NOI passo dopo passo


C'è una crescita inesorabile in ogni organismo vivente che produce un infinita serie di passaggi che conducono a loro volta ad altri passaggi è la danza infinita del procedere evolutivo continuerà  e  continuerà  e  continuerà  e ..... 


Ogni passo è un procedere inesorabilmente verso l'unica meta comune a tutti noi.

Nessuno si è smarrito o è su una strada che non è perfettamente allineata col cosmo intero. 
   Non ci sono passi falsi ci sono passi che procedono e dunque se inizieremo a vedere umani in avanzamento la visione si amplificherà , nessuno essere esistente è "a parte" nessuno di noi è così speciale da essere diverso , ognuno ha il suo percorso di vita certo ma quel percorso è intrecciato matematicamente al cosmo con una sua funzione che non c'è linguaggio per esporlo proprio come lo sarebbe  spiegare a una formica cos'è l'amore. 

Nel senso cosmico del Silenzio sapremo che non c'è nulla da spiegare ....

Quando si entra nella visione la vibrazione interna cellulare si modifica istantaneamente e questo accade ogni qualvolta che ci apriamo verso l'Unità , la percezione ridotta agli organi fisici riduce anche l'afflusso cosmico sono principi fisici come i vasi comunicanti tutto si livella perfettamente, il flusso dell'intelligenza è per ognuno di noi , penetra in noi goccia dopo goccia finché non ne saremo colmi da traboccare per riversarci e livellare il processo, ci riempiremo anche a vicenda come i vasi comunicanti poiché tutto è nel procedere, nel confluire, nel divenire ...

Cos'è che ci  espande ?  


Siamo giunti nell'epoca in cui non si tratta più di
     "o" bianco ... "o" nero  
ma bensì come la fisica quantistica ha ampiamente dimostrato 
siamo nel   "e" bianco ... "e" nero 

e questo apporterà maggior flusso comico nelle nostre cellule , tutto il percepibile è nel " e viceversa" , tutto esiste e , viceversa ed allargando la nostra dimensione in ricezione riconosceremo l'essere un nutrimento per l'intero cosmo "e" nello stesso momento veniamo nutriti dal cosmo stesso .... 

la vibrazione cosmica pervade, compenetra ogni cosa e la vastità del percepibile è talmente inesplorata dall'organismo umano ... 

Ma c'è ed è intorno a noi , intorno a noi per migliaia di anni luce e noi ci sentiamo a casa quando rientriamo nelle nostre case ma in realtà siamo sempre a casa , ovunque a prescindere siamo a casa ...

Quando il sentirsi a "casa" ci abiterà sapremo anche che è tempo di smettere di desiderare giacché i nostri desideri si relazionano al solo piano fisico terrestre e accoglieremo  dunque il flusso cosmico, 
"...e..." saremo esseri Umani 
"...e..." esseri cosmici 
"...e..." cellule 
"...e..." corpi 
"...e..."


C'è una crescita inesorabile in ogni organismo vivente che produce un infinita serie di passaggi che conducono a loro volta ad altri passaggi e la danza infinita del procedere evolutivo continuerà  e  continuerà  e  continuerà  e .....