Diverse analisi di laboratorio e articoli di giornale mostrano come da Orvieto a Firenze a Genova l'acqua piovana presenti massiccie quantità di metalli pesanti come l'alluminio e il bario che il nostro organismo riesce a tollerare solo in bassissime concentrazioni.
I composti di bario che si dissolvono in acqua possono essere nocivi per la salute umana. L'assorbimento una notevole quantita' di bario solubile in acqua può causare paralisi ed in alcuni casi persino la morte.I piccole quantita' di bario solubile in acqua possono indurre in una persona difficoltà di respirazione, aumento della pressione sanguigna, variazione del ritmo cardiaco, irritazione dello stomaco, debolezza muscolare, cambiamenti nei riflessi nervosi, gonfiamento di cervello e fegato, danni a cuore e reni. Gli studi animali rivelano l’aumento della pressione sanguigna e delle variazioni nel cuore, se il bario viene ingerito per un periodo prolungato. Gli effetti a lungo termine dell’esposizione cronica al bario non si conoscono ancora, a causa della mancanza di dati relativi agli effetti. L'inalazione di bario può causare l'irritazione temporanea dei polmoni. L'ingestione accidentale o intenzionale di bario può provocare diarrea, vomito ed dolori addominali. L'esposizione umana a livelli pericolosi di bario in acqua potabile contaminata può causare problemi al cuore, al fegato, allo stomaco, ai reni ed in altri organi. Quando il bario viene assorbito, può rimuovere il potassio all'interno delle cellule e causare effetti di vario genere nel tono muscolare, nelle funzioni del cuore ed nel sistema nervoso.
Per quanto riguarda l'alluminio abbiamo già trattato gli effetti nell'articolo: I danni dell'Alluminio: dove si trova, effetti e rimedi naturali.
Ecco la tabella dei valori consentiti dalla legge di metalli nell'acqua potabile e minerale tratta dal libro «Qualcuno vuol darcela a bere» di Giuseppe Altamore:
Confrontate i valori rilevati con i valori presenti nella tabella per capire se sono normali o c'è qualcosa che non va.
Firenze
Il blog ilcielosufirenze lo scorso luglio hanno raccolto un campione di acqua piovana a Firenze e fatto analizzare la presenza di alluminio e bario nell’acqua dal laboratorio certificato Accredia. Il responsabile ha spiegato che il valore dell’ alluminio di recente e senza motivo è stato spostato da 50 a 200 ug/L, e non sa come è possibile che dalle analisi risulta presente il valore del bario dato che esso non deve essere presente sia nell’acqua potabile sia in quella piovana e per questo non è mai stato stabilito un valore limite.
Ecco il risultato dell'analisi:
Qualche mese dopo, a settembre, è stato raccolto un altro campione di acqua piovana dopo il passaggio di numerosi aerei che avevano lasciato scie nel cielo.
Ecco il risultato:
Il valore dell'alluminio è aumentato di circa 27 volte e quello del bario è schizzato alle stelle, ben 32 volte maggiore. E ricordiamo che il bario non dovrebbe nemmeno esserci.
Orvieto
"Siamo in attesa di ulteriori dati della Arpa di Perugia - ha detto - per avere la tranquillità che i dati di alluminio contenuti nell'acqua possano tornare sotto controllo. Ieri in via assolutamente cautelativa a fronte di un dato che ci dava la presenza di alluminio nella misura di oltre 1000 microgrammi per litro contro un limite di 200 è stata emessa una ordinanza cautelativa ed è stato istituito un punto di informazione telefonico del Comune", il Sindaco Concina. Questa notizia risale al gennaio 2010 ed è tratta dal sito orvietonews.
Pistoia
A Quarrata in provincia di Pistoia, la concentrazione di bario risultava essere di 5 milligrammi per litro ovvero 5000 ug/L!! Questo è stato rilevato lo scorso gennaio e quello che segue è il relativo articolo del Tirreno.
Sempre in provincia di Pistoia, a Monsummano Terme, sono state condotte lo scorso giugno della analisi di laboratorio dell'acqua piovana allo scopo di rilevare se e in che quantità fossero presenti alluminio e bario.
Ecco i risultati:
Basilicata
Bario e Boro nelle dighe Lucane: " cosa sia dovuta la presenza di Bario in quantità superiori ai limiti stabiliti dalla legge, non lo sappiamo. Sta di fatto che i composti di Bario sono usati dalle industrie di gas e petrolio per fare fango perforante e che il Bario può avere effetti tossici sulla salute umana. Piccole quantità di bario solubile in acqua possono indurre in una persona difficoltà di respirazione, aumento della pressione sanguigna, variazione del ritmo cardiaco, irritazione dello stomaco, debolezza muscolare, cambiamenti nei riflessi nervosi, gonfiamento di cervello e fegato, danni a cuore e reni. Anche il Boro può essere nocivo per la salute umana. Il Boro può infettare stomaco, fegato, reni e cervello." Notizia del gennaio 2010 tratta da http://old.radicali.it/view.php?id=151420
Genova
L'articolo che segue di gennaio di ques'anno mostra come è stata rilevata la presenza di 670 ug/L di alluminio nell'acqua potabile a Genova. L'allarme è nato, dopo analisi effettuate nei serbatoi della scuola "Pascoli".
Nuoro
Alluminio e Manganese oltre la norma sono stati rilevati nell'acqua potabile a Nuoro in Sardegna. La notizia è del 21 dicembre scorso, e quello che segue è uno stralcio dell'articolo pubblicato su http://lanuovasardegna.gelocal.it:
"L'acqua di Nuoro non è potabile ed il sindaco, Alessandro Bianchi, ha emanato oggi un provvedimento cautelativo a tutela della salute pubblica che vieta l'uso dell'acqua per uso potabile e per la preparazione degli alimenti in tutta la città.
La decisione è stata presa a seguito delle analisi compiute dall'A.R.P.A.S. sui campioni d'acqua, prelevati dagli ispettori d'Igiene del Sian in alcuni punti significativi dell'intera rete cittadina, che hanno evidenziato valori di alluminio e manganese al di sopra dei limiti stabiliti dalla normativa in vigore."
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