30 agosto 2012 - di Francesca Mancuso
E-Cat.
Novità da parte di Rossi sul fronte della fusione
fredda. Il tanto atteso processo di
certificazione
di sicurezza sarebbe stato completato, almeno per
gli impianti industriali. Lo avrebbe rivelato lo stesso Rossi sul suo
blog
in risposta alla domanda di un lettore.
Più volte l'inventore dell'E-Cat
aveva fatto presente che una delle tappe più importanti sarebbe
stata il via libera da parte dei certificatori.
Superata anche questa fase, i misteri del catalizzatore potrebbero
essere risolti. E il prossimo 8
settembre a Zurigo Rossi potrebbe annunciare al
mondo l'eccezionalità della sua creazione: “Il mio
intervento a Zurigo riguarderà la relazione sulle prove effettuate
il 16 luglio e il 6 agosto utili alla certificazione dell’Hot
E-Cat. Questa relazione sarà pubblicata su riviste specialistiche
dopo il 9 settembre e dai giornalisti scientifici che parteciperanno
alla riunione”. Potrebbe essere la volta buona.
Rispondendo al commento, inoltre, Rossi
dà qualche informazione in più su ciò che accadrà nei prossimi
mesi, una volta superato lo scoglio delle certificazioni:
“Il processo di certificazione di sicurezza per gli impianti
industriali è stato ultimato. Inoltre entro ottobre sarà finito e
pubblicato il test indipendente
effettuato presso un’università” annuncia. “La relazione
rigorosa derivante dalla convalida di terze parti che faremo, come ho
detto, in otobre presso un’Università sarà effettuata dai docenti
che faranno la convalida, quindi non so dove sarà pubblicata"
spiega.
E come ormai ci ha abituti, non rivela in quale
università sarà effettuata la convalida, appellandosi all'Nda (Non
Disclosure Agreement, Accordo di Non divulgazione, N.d.R.) ma parla
di tre atenei, che si sarebbero già candidati per questo lavoro solo
"nel caso quella scelta si ritiri per qualsivoglia
motivo".
Questa volta però gli indizi sull'E-Cat
sembrano convogliare tutti verso la stessa direzione. I tempi forniti
da Rossi coincidono con quelli di Aldo Proia,
amministratore delegato unico di Prometeon s.r.l., la società che in
Italia si occuperà della commercializzazione dell'E-Cat. Proia, nel
corso di un'intervista rilasciata a NextMe
aveva rivelato: "L’E-Cat termico industriale a bassa
temperatura è già disponibile, quello a 600°C è già ordinabile
ma materialmente dovrebbe arrivare quest’autunno".
Fonte: http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/8413-e-cat-fusione-fredda-certificazioni-sicurezza
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