L'INFORMAZIONE DIFFONDE I CONTINUI
SUCCESSI DELLE CURE ONCOLOGICHE CHE GUARISCONO, ORMAI, TUTTI I TUMORI
Perché allora solo in Italia oltre 400.000
decessi l'anno per malattie neoplastiche, decine di milioni in
tutto il mondo? Perché un fallimento di questa portata delle terapie
mediche oncologiche?
Perché l'oncologia non è ancora in grado di
guarire un solo tumore solido (solo la chirurgia in certi casi
può ottenere la guarigione) malgrado continui, altisonanti annunci
di clamorosi progressi e spettacolari scoperte, purtroppo solo
mediatiche di un'informazione asservita?
Perché un disastro di queste dimensioni e gravità
che non ha precedenti nella storia della medicina, non porta
ancora ad una riflessione seria, onesta e critica sulle reali
cause? A una revisione dei protocolli oncologici e dei criteri
di valutazione delle terapie antitumorali, della valutazione di
scelta dei farmaci e loro associazioni ?
Per motivi semplici e intuibili documentati e
verificabili:
- l'evidente frattura tra evidenze scientifiche e
pratica clinica, per cui molecole antitumorali di elevata efficacia e
tollerabilità come quelle del MDB sono aprioristicamente e
irrazionalmente rifiutate.
- la palese contraddizione e completa irrazionalità
dei criteri di valutazione oncologici arroccati su paradigmi
ripetitivi e superati.
Un chiaro esempio di contraddizione
(la sperimentazione ministeriale sul MDB)
La validità di uno studio clinico ( parametri
considerati ufficialmente dal National Cancer Institute ) è
determinata in base, e secondo una scala gerarchica di parametri:
•1) la
Progettazione (che ha 3 gradi
decrescenti di valore )
A) studio clinico in doppio cieco con gruppo
di controllo
B) gruppo di controllo
C) raccolta di casi clinici
•2) gli
Obiettivi (anche questo parametro presenta 3 sotto-parametri
decrescenti nel valore)
A) sopravvivenza
B) qualità di vita
C) dimensioni della neoplasia
La sperimentazione del metodo Di Bella (a parte 10
cause di invalidazione che avrebbero destituito non solo di
validità, ma di decenza qualsiasi sperimentazione (come la
somministrazione di farmaci scaduti a 1048 pazienti, errata
somministrazione di acetone notoriamente tossico e cancerogeno, di
solo di 4 dei 7 farmaci della terapia, di criteri di
arruolamento assolutamente antitetici a quelli codificati da
Prof. Di Bella e verbalizzati in commissione oncologica ecc...) è
stata fatta con il grado più basso di progettazione: raccolta
di casi clinici senza doppio cieco e senza gruppo di controllo
e con il più basso grado fra gli obiettivi: la dimensione del
tumore. In queste condizioni secondo gli stessi criteri oncologici,
il livello scientifico è scadente e pertanto non può dare alcuna
indicazione clinica. Pertanto l'oncologia applicando i suoi
stessi criteri non può riconoscere alcuna validità alla SUA
sperimentazione sull'MDB e tuttavia , col pretesto della SUA stessa
sperimentazione (ignorando inoltre le numerose e gravi anomalie)
pretende di ritenere inefficace il MDB e vietarne l'erogazione ai
pazienti .
L'aspetto eticamente e scientificamente più grave è
comunque il rifiuto di un esame attento e accurato della realtà,
dell'evidenza, della considerazione onesta del dato di fatto,
dell'evento chiaramente documentato, verificabile. In una
società ormai impermeabile alla verità, giunta all'infimo
grado di degradazione morale e di perversione della sua storia, la
realtà, l'osservazione diretta e attenta della realtà, da
sempre alla base della ricerca scientifica, dell'evento evidente a
tutti e documentato, da chiunque verificabile, è rifiutato e
sostituito da una realtà artificiale e virtuale, costruita
dalle multinazionali: la statistica degli studi clinici .
Come se ancora esistesse qualcuno talmente ingenuo da non sapere
perfettamente come e da chi e con quali finalità e con quali
modalità detti studi sono progettati programmati condotti e
conclusi. Di decine di casi di tumori solidi curati con MDB
esiste la completa e inattaccabile documentazione (pubblicata su
riviste internazionali) della completa e stabile guarigione senza
intervento chirurgico, radio o chemio, con la piena disponibilità
dei pazienti di dare ampia e completa collaborazione. Per i signori
della chemio che non sono ancora in grado di guarire un solo tumore
solido, non desta il minimo interesse, attenzione, curiosità umana o
scientifica esaminare accuratamente e dettagliatamente queste realtà
, l'ampia documentazione, verificare e studiare a fondo i singoli
casi, i meccanismi d'azione attraverso cui si è gradualmente
realizzata la guarigione. Per queste sacre, immacolate e
disinteressate vestali della medicina e della ricerca, la realtà
non conta, il dato di fatto non conta, la verità non conta,
l'evidenza non conta, la logica non conta, la razionalità non conta,
contano i loro funambolismi statistici, i loro riti e
le loro procedure, i loro paradigmi grazie ai quali
celebriamo in Italia quattrocentomila funerali all'anno di pazienti
oncologici che hanno perso la vita per " terapie oncologiche di
provata efficacia".
Fonte: www.metododibella.org
Belo texto, que foca a parte tenebrosa e terrifica que arrasta o ser humano e o mata e tudo lhe tira em vida.
RispondiEliminaMuito bom divulgar! Obrigada,
Maria Luísa