Scritto da: Andrea
Signorelli -
Come
funziona il sistema di raccolta dati al centro del Datagate.
L’esistenza di Prism è ormai nota a tutto il
mondo da mesi e mesi, essendo il programma di sorveglianza elettronico al
centro del Datagate
creato dalla National Security Agency americana per monitorare quante più
informazioni possibili su cittadini non statunitensi o che vivono fuori dagli
Usa. Ma che cos’è Prism, e come funziona? Innanzitutto va
detto che si tratta di un programma di massima segretezza che, come il suo alter
ego britannico Tempora, gestisce le informazioni raccolte da internet e da
altri fornitori di servizi elettronici e telematici.
Prism ha il compito di sorvegliare le comunicazione
dal vivo degli utenti fatte via email, chat, chat vocali e videochat,
video, foto, conversazioni VoIP, trasferimento di file, notifiche d’accesso.
Tutta quella che è la nostra attività telefonica e su internet, insomma. Un
lavoro di questo tipo non si può mettere in piedi se non c’è la collaborazione
(consapevole o meno) delle aziende che offrono questo tipo di servizi, ragion
per cui con il passar del tempo è venuto fuori i colossi di internet Google,
Facebook, Microsoft, Skype, Apple Yahoo, AOL si fossero prestati a una
collaborazione con la Nsa. O meglio, le aziende hanno detto di non conoscere
PRISM, di non avere concesso autorizzazioni di nessun tipo alla NSA per
accedere direttamente ai loro server, ma di avere collaborato in presenza di
specifiche ordinanze di un tribunale federale, caso per caso.
Una “comodità” di Prism riguarda le intercettazioni di comunicazioni tra
utenti e server che si trovano in nazioni diverse. Da questo punto di vista si
è rivelato molto strategico il fatto che gran parte del traffico mondiale delle
comunicazioni fra utenti di in nazioni diverse passa per gli Stati
Uniti o per ISP statunitensi, permettendo a PRISM di immagazzinare
ancor più dati. Questo rende tutte le comunicazioni potenzialmente
intercettabili, a meno che non si utilizzino sistemi di crittografia forte
(come PGP, Tor e mezzi simili). A questo scopo Peter Sunde, uno dei fondatori di Pirate Bay, ha inventato una nuova applicazione (Heml.is) per criptare i messaggi. Heml.is è “un’applicazione di messaggistica per la piattaforma iOS di Apple e Android di Google che utilizza un tipo di tecnologia particolare per assicurarsi che nessuna terza parte – inclusi i governi e gli internet provider – possano intercettare la comunicazione degli utenti.”
Ma non è tutto, perché con il passar del tempo si è anche scoperto come Prism venga utilizzato anche per svolgere attacchi informatici a reti private e per installare trojan sui computer mirati al fine di ottenere il controllo completo del pc di determinati utenti.
Fonte: http://www.polisblog.it/post/166863/che-cose-prism-il-programma-di-sorveglianza-dellnsa
Nessun commento:
Posta un commento
Non si accettano offese parolacce o bestemmie. Rispetto e civiltà sono ben accetti. Gli autori non vogliono sostituirsi alla figura medica e non si accettano richieste di cura. Non è possibile in questa sede rispondere a domande riguardo malattie personali ma, solo in linea generale, a scopo informativo e divulgativo.