Testimonianze Nuova Medicina Germanica: Raccontaci la Tua

Questo spazio è stato creato per consentire ai nostri lettori di condividere una loro personale testimonianza di verifica sulla Nuova Medicina Germanica e le 5 leggi biologiche scoperte da Hamer.


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Cistite. Testimonianza inviata da Samuele Di Iorgi


"Il 20 agosto 2013,  mi trovavo a parlare con un amico e lui si lamentò della sua cistite che da un po' lo tartassa, allora presi subito la palla al balzo per parlagli delle 5 leggi biologiche e fargli presente che la "malattia" è il risultato di una DHS: "shock acuto, inaspettato, drammatico e vissuto con un senso di isolamento", e che il dr Hamer ha scoperto ogni causa per ogni tipo di "malattia", verificabile al 100%.

Innanzitutto il caso vuole che giorni fa ebbi personalmente una lieve esperienza di cistite e quindi ero fresco fresco per poter far un esempio del mio sentito biologico vissuto nella giornata prima della manifestazione della cistite. Riporto cosa c'è scritto nella tabella a pag. 1250 del libro "Testamento per una Nuova Medicina" del Dottor. Hamer.


Ci sono arrivato consultando l'elenco delle manifestazioni (pag. 1156) con l'indicazione per la consultazione della tabella.


Come ben si vede ci sono 2 possibilità di conflitti biologici, che portano alla consultazione di G28sx e Ra8sx.

Allora il mio caso scatenante e quello del mio amico conferma come si vede nella tabella Ra8sx, e quando si ha la cistite, è dovuto  proprio a un precedente conflitto di non poter riconoscere i limiti del proprio territorio, di non poter stabilire la propria posizione all'esterno.

Infatti l'altro giorno mi trovavo a dover affrontare una situazione in cui, 2 bambine che volevano continuare a giocare con me non hanno accolto la mia decisione di una pausa dopo vari tentativi, questo mi han fatto sentire proprio impotente e non in grado di poter stabilire la propria posizione, i propri limiti del territorio, proprio come indicano le 5 leggi biologiche.

Questo sentito lo riconobbi soltanto la sera stessa quando cominciò a manifestarsi nel mio corpo la fase di riparazione del tessuto connesso a questo conflitto, cioè la cistite. Mi sono chiesto cosa fosse successo il giorno stesso e subito mi venne in mente la situazione con le 2 bambine, poi andai a controllare per sicurezza la tabella e anche lì confermava il tutto.

Il giorno successivo questo mio amico inizia a dire (appena inizio a fare esempi che possono far manifestare la cistite), che ha avuto anche lui un conflitto di territorio. In poche parole era costretto a dover condividere la stanza della casa al mare con altre persone e questo mi disse che lo faceva sentire un po' troppo infastidito, preferiva che nella stanza dove dormiva non ci fossero tutte quelle persone (ospiti) e allo stesso tempo sentiva di non poter fare niente ed era costretto a sopportare. Anche qui in poche parole si sta parlando di un conflitto di territorio, quello di non poter stabilire i propri limiti.

Che dire di tutto questo? Un caso? o forse il dr Hamer e chi oggi diffonde queste notizie ha veramente ragione? Ho mostrato 2 esperienze personali tra le tante che ho fatto e che riconfermano la tesi del dr Hamer.

Ho fatto ricerche personali e invito i lettori a fare altrettanto, se si vuole uno strumento utile per riconoscere che cosa sta succedendo veramente a livello biologico così da poter prendere le giuste direzioni nella ricerca della causa, per poter estirpare dalla radice il problema così che non si manifesti più e anche per avere una mappa del territorio più reale così da poter fare scelte BIOLOGICHE E SENSATE nella cammino.

Nel libro "Grazie Dottor Hamer" di Claudio Trupiano. si trova il caso della cistite, Trupiano dice che è molto frequente nelle donne soprattutto in relazione con il proprio partner, Riporta degli esempi molto chiari e illuminanti, suggerisco la lettura di questo libro a chi vuole approfondire l'argomento.

 Samuele Di Iorgi

TESTIMONIANZA DI UNA BIOLOGA RICREDUTA

Mi chiamo Iolanda Galletti, ho 55 anni, sono biologa e specialista in ecologia. Sono insegnante di Scienze Matematiche, ma nel mio percorso ho avuto esperienze di informatore scientifico di farmaci ed esperienza di lavoro in laboratorio di analisi in ospedale. Pertanto ho una competenza scientifica che mi porta a valutare un percorso in maniera analitica e con la necessaria precisione.

Desidero riportare la mia esperienza relativamente alla Nuova Medicina Germanica e alle 5 leggi Biologiche della natura scoperte dal dr. Hamer, in quanto ne ho verificato personalmente la veridicità.

Nel 2006 dopo aver compreso la causa di alcune mie “patologie croniche e acute” derivate da conflitti, sono riuscita a risolverle e guarire. Posso fornire a chiunque lo desidera la dovuta documentazione (praticamente una pila enorme di radiografie, diagnosi, ecografie, ecc). Ma sono i fatti quelli che contano, e i fatti sono: “ io sto bene”.

1)  Soffrivo di sinusite e di una tosse cronica praticamente dall’età di 20 anni con spasmi laringei, stati asmatici culminanti perfino in una broncopolmonite (ricovero ospedaliero documentato).

Ho provato tutte le cure esistenti della medicina ufficiale: 3 interventi al setto nasale, antibiotici, vaccini, antiallergici, antiasmatici, antistaminici, cortisonici, cure termali. Queste terapie risolvevano minimamente i problemi e i disturbi continuavano a peggiorare. Medicine alternative: omeopatia, alimentazione, training, yoga, agopuntura con miglioramenti periodici, seguiti da brusche recidive.

Comprendendo la causa, determinata da precisi conflitti descritti con precisione da Hamer, i sintomi sono spariti del tutto da circa 5 anni. E quando qualcosa riaffiora in poche ore riesco a riportare la situazione sotto controllo. Conosco le emozioni che mi hanno causato quei sintomi, non mi fanno più paura, non mi sento più ammalata, ma solo reattiva alle emozioni, quindi viva. In pratica ho riacquistato il controllo del mio corpo.

2)  Dal 2000 ho cominciato a soffrire di gastroesofagite (diagnosi con gastroscopia) e tachicardia culminante in un episodio di tachicardia parossistica (pronto soccorso). Mi è stato consigliato l’intervento di ablazione, che fortunatamente ho rinviato. Mi è stato prescritto il gastroprotettore (omeoprazolo) che ho preso fino a al 2006 accompagnato dalle opportune diete.
La sintomatologia non migliorava, non digerivo quasi nulla, dovevo dormire con due cuscini, la sera non cenavo, e perfino una festa o un invito a cena per me risultava una tortura.

Ma grazie ad Hamer, quando ho compreso la vera causa, determinata da un preciso conflitto, i sintomi sono diminuiti gradualmente, non prendo più l’omeoprazolo, mangio tutto quello che desidero. Quando riaffiora qualche piccolissimo sintomo, conosco bene l’emozione che lo ha generato, sono serena, aspetto il concludersi del processo e riprendo la mia vita normalmente.

3)  Nel 2004 comincio a riportare sintomi dolorosi in diverse parti del corpo che mi impediranno la normale deambulazione: tenovaginite stenosante alle mani; fascite plantare piede dx e poi anche sx; dolori alle creste iliache, ai polsi, ginocchia, lombare (protusione discale L5L6) ecc. il tutto culmina con una diagnosi di fibromialgia.
Le cure prescritte sono pesantissime (rimando), decido di fare alcune sedute di agopuntura che mi alleviano la sofferenza notevolmente, ma la soluzione radicale arriva quando leggo ancora una volta Hamer.

Sono guarita del tutto, qualche dolorino ogni tanto mi riporta alla mia reattività emozionale. Sono un escursionista e speleologa, e nel periodo della malattia ho smesso del tutto la mia attività. Adesso ho ripreso la mia operatività pienamente.

4)  Nel 2002 diagnosi alla tiroide di nodulo misto (cisti con colloide al suo interno) a sx e nodulo misto a dx. Mi prescrivono tirosint che prendo regolarmente.

Ma dal 2006 comincio a comprendere anche in questo caso la causa conflittuale e qualcuno direbbe “quasi miracolosamente” il nodulo di sx sparisce. Normale per la medicina di Hamer. Il nodulo di dx rimpicciolisce o si mantiene costante, ma non mi fa alcuna paura. Conosco il suo significato.

5)  1996 nodulo - fibroadenoma seno destro, asportato chirurgicamente, ma vivo nel terrore di una recidiva, la nonna è morta con cancro al seno e cirrosi epatica (non conoscevo Hamer, mi ero convinta della famosa familiarità, non dimentichiamo che sono biologa).
Nel 2009 in prossimità dell’areola mammaria destra cisti di 5 mm con area sospetta di 3 mm con cono posteriore ipoanecogeno meritevole di approfondimento mammografico.

Il medico è allarmato, io no perché conosco la medicina di Hamer, oramai ho verificato tante e tante volte, giorno, dopo giorno. Non approfondisco un bel niente, so bene qual’è il conflitto. I conflitti non li possiamo evitare, ci insegnano a vivere, ma ho imparato a comprendere e controllare le mie emozioni, ho imparato ad essere flessibile, ho imparato soprattutto a non avere paura, ho imparato che le malattie non esistono, (una biologa fa fatica ad ammetterlo, ma adesso ne sono certa). Si anche i tumori, nel senso che sono solo reazioni alle nostre emozioni, ai nostri conflitti e dipendono anche dalla nostra modalità di percepire gli eventi. In poche parole dopo un anno e mezzo rifaccio l’ecografia e la cisti è sparita. Ma anche se fosse rimasta sono sicura che non avrebbe avuto mai il decorso previsto dalla medicina ufficiale che spesso è causato dalla paura del brutto male, dalla diagnosi infausta, dall’etichetta che gli altri e noi stessi ci affibbiamo di “malati”. Ho visto morire persone care all’interno di reparti di oncologia, e oggi sono sicura che la paura, la diagnosi infausta hanno giocato il ruolo principale.

Potrei continuare ancora perché i conflitti li facciamo continuamente, ci servono per vivere, siamo reattivi e vivi, ed io come tutti ne faccio continuamente. Ma è cambiata la mia modalità di percepire gli eventi.

La Medicina di Hamer è una grande rivoluzione, è scientifica nel vero senso della parola, non è riduzionistica, ma tiene conto della visione olistica del corpo, della mente della psiche. E’ una rivoluzione, ma chi ha studiato embriologia, istologia, evoluzione, biologia, etologia, ecologia, biochimica, fisiologia, con un approccio non settoriale, ma trasversale può riconoscere che questa non solo è scienza pura, ma è anche etica, morale, comportamento, socialità, relazione. In una parola impari a vivere realmente.

Ma non mi illudo, passeranno ancora molti anni. Galileo Galilei insegna.

Avendo lavorato come informatore del farmaco conosco bene certe dinamiche, i protocolli, la ricerca sui farmaci, la sperimentazione, l’approvazione e la registrazione di un farmaco, in poche parole il business.
Se si considera evoluta una società che inventa un virus H1N1 per vendere vaccini, allora siamo ancora all’età della pietra.
Se si considera corretta una informazione che non fa scattare lo scandalo mediatico per quel virus, siamo ancora all’ABC dell’informazione.
Ma sicuramente è più facile farlo scattare per la medicina di Hamer che non promuove grandi interessi economici, ma che piuttosto, per forza di cose, da fastidio al business del farmaco.

Ho scritto questa lettera perché ancora credo che la corretta informazione possa esistere in Italia e nel mondo.

Voglio rispondere a una domanda che mi hanno posto qui: cosa dicono i medici?
Nel mio caso le risposte dei medici sono variegate.
Qualcuno ti risponde: la medicina non ha mai detto che dalle patologie che tu avevi non si possa guarire. Esistono infiniti casi di regressione spontanea, che la medicina ufficiale spiega proprio con la frase "regressione spontanea". E questo è vero! Tuttavia non ti spiegano il perché, e la ricerca non da spiegazioni in merito. E siccome sei guarita o comunque stai bene, nessuno si pone domande. Inoltre non si tiene conto che da decenni, non riuscivo a venirne fuori con tutte le cure ufficiali e non? E poi gradualmente......
Le leggi biologiche danno risposte in merito, ma devi aver intrapreso questo percorso per comprendere.
Qualcuno mi guarda con sospetto o aspetta il follow up, le recidive, le degenerazioni. (Aspettano già da più di 6 anni.....e che aspettino ancora!!!). In particolare l'endocrinologo mi invita a tenere sotto controllo la situazione ormonale tiroidea millimetricamente (TSH, FT3, FT4, prolattina ecc) dando enorme rilevanza alle piccole variazioni che io considero del tutto normali perché rispondono ai miei stati emozionali, ma per lui assumono grande importanza. Sono valori nella norma e tal volta border line, e lui ne fa una tragedia. Puro terrorismo. Continuo a vederlo perché è un amico di famiglia e tiene in cura mia madre di 82 anni che ha un gozzo, che guarda caso in questi ultimi anni è regredito moltissimo. Ha solo qualche valore ormonale fuori posto. Lui si stupisce, ma non si muove dalla sua posizione. In passato ho provato a spiegare, ha voluto pure alcuni testi, ma la volta successiva ho trovato un muro. Penso, che i fatti, relativi ai nostri evidenti miglioramenti, stiano aprendo piccole brecce in lui, ma ha difficoltà a integrare nuove informazioni o destrutturarsi.
Lo comprendo perfettamente, perché come biologa, inizialmente la comprensione delle leggi biologiche mi ha destabilizzata alquanto. Hai la sensazione di dover demolire le tue certezze e far posto ad altre. Questo è un passo difficile o addirittura impossibile per molti.
Io pian piano ho cominciato ad integrare queste informazioni, soprattutto da quando seguo la formazione.
Ho cominciato ad avere nuovi occhi per osservare che la scienza ufficiale si avvale di statistiche dove non c'è mai il 100% , pertanto qualsiasi guarigione viene annoverata nella restante parte percentuale o in casi estremi attribuita al miracolo. Il vero cambiamento può farlo il paziente... "Il paziente attivo e responsabile" che impara a gestire la sua salute in maniera evoluta, informandosi, crescendo. Esiste una formazione in Italia gestita da numerosi operatori. Io sto seguendo quella di Marco Pfister e Simona Cella e la mia vita è cambiata. http://www.formazione5lb.eu. http://www.saluteattivaonlus.it.
Parecchi stanno facendo questo percorso, anche numerosi medici o operatori del sistema sanitario. Il tempo darà ragione alle LEGGI BIOLOGICHE. E sono anche certa che questo è solo l'inizio. Dimenticavo di aggiungere che "io sto ancora benone" ed ogni sintomo di qualsiasi natura dura o pochi giorni o al massimo alcune settimane. Sarà fortuna?

Ringrazio per l’attenzione

Iolanda Galletti

Testimonianza di Pierluigi

La mia “cervicale”!


Quando si parla di dolori alle vertebre cervicali si sente spesso dire che è colpa del freddo, degli sbalzi di temperatura, dell'umidità, dell'aria condizionata, dei capelli umidi e chi più ne ha più ne metta!
Dalla mia esperienza personale, posso affermare che così non è!
Da bambino i miei genitori mi raccomandavano sempre di asciugarmi accuratamente i capelli dopo averli lavati e di coprirmi sempre bene la testa in caso di freddo, ma non è servito a molto!
Fino ai trent’anni d'età mai un disturbo, poi anche se sporadicamente iniziai ad avere episodi di cervicalgia o “cervicale” come comunemente viene chiamata. Inizialmente non conoscendo le 5 Leggi Biologiche e memore delle raccomandazioni assunte me la prendevo con l'aria condizionata e gli sbalzi di temperatura a cui tutti i giorni ero sottoposto a causa del mio lavoro.
Alla ricerca di una risposta sensata e attendibile ai miei problemi iniziai con il fare delle prove: in più di un occasione completamente fradicio di sudore mi mettevo al fresco sotto il getto d’aria dei condizionatori, oppure sempre sudato aprivo i finestrini dell'auto facendomi pervadere dall'aria che entrava, addirittura sono entrato in quelle condizioni in una cella frigo a +4°, ma nulla, durante questi esperimenti mai un caso di cervicale, la ragione doveva per forza essere un'altra!
Quando presi abbastanza confidenza con le scoperte del Dr. Hamer, mi misi in una posizione di indagine introspettiva e pian piano venne alla luce che ogni volta che avevo episodi di cervicale, a monte c'era sempre uno stato di costernazione interiore iniziato a seguito di un problema improvviso, al quale cercavo di dare una soluzione ma senza trovarla.
Cito uno tra i tanti episodi che ho vissuto e che poi mi ha portato ad un forte episodio di cervicalgia: mi adatto a fare molte cose a livello domestico e artigianale, mi capitò per aiutare un parente di sostituire dei cavi elettrici della sua azienda perchè danneggiati, cercai di prestare attenzione il più possibile, ma all'accensione del contatore si distrusse una scheda elettronica di un frigo industriale che conteneva quintali di latte, era scattata una corsa contro il tempo o si trovava una soluzione in tempi brevi o si buttava via tutto.
Oltre a sentirmi responsabile per il danno, cercai incessantemente una soluzione ma senza trovarla, mi sentii sicuramente “non abbastanza valido” in quanto il problema era causato da una mia carenza di capacità tecnica specifica, i miei pensieri erano sempre gli stessi ridondanti nella mia testa, non mi lasciarono per alcune ore, finchè riuscimmo a trovare una soluzione temporanea grazie ad un amico che mise a disposizione un frigo di riserva fino alla riparazione di quello guasto. A quel punto mi rilassai e i pensieri via via andarono esaurendosi; con la tranquillità ritrovata iniziarono dei forti dolori alle vertebre cervicali, tali da provocarmi forti nausee e aver voglia di andarmene soltanto a dormire, cosa che tra l'altro feci visto che ormai era notte inoltrata.

Volendo dare una chiave di lettura in base alle 5 Leggi Biologiche, si può dire che tutto il processo è iniziato con una DHS (trauma) del tipo svalutativo con connotazione di “non sentirsi all’altezza”, "non sentirsi abbastanza validi", “non sentirsi validi intellettualmente”, per il fatto di non riuscire a trovare una soluzione al problema; in questa fase di conflitto attivo (CA), le cartilagini delle vertebre cervicali (mesoderma recente) subiscono una necrosi (fin qui non c'è dolore). Poi una volta superato il problema (con l'arrivo di un frigo di riserva), il cervello inverte la fase e attiva quella di riparazione (P.C.L.), qui si ha una iperplasia con un rigonfiamento del tessuto cartilagineo e il conseguente dolore da “cervicale” che perdurerà per buona parte di questa fase. Il processo troverà la sua conclusione a fine fase P.C.L. con conseguente totale “sgonfiamento” del tessuto in questione.
Il senso biologico di tale processo è il rafforzamento delle cartilagini e si ha alla fine del processo riparatorio, questo con lo scopo di renderci più forti di fronte alla prossima situazione di questo tipo.
Probabilmente il fatto che il freddo in questa patologia ci dia l'impressione di aumentarne il dolore e di contro le applicazioni di calore in loco ci procurano sollievo, ci inducono a credere che ne sia la causa; ma vorrei sottolineare ancora una volta che ogni volta che si presenta il sintomo, a monte c'è sempre un intenso e continuo lavoro “intellettuale” scaturito a seguito di un problema e nel tentativo di risolverlo senza riuscirci.

Testimonianza inviata da Marina

Sanguinamento uterino

Salve, desidero con emozione esprimere la mia grande stima e ammirazione per il genio del Dr. Rike Geerd Hamer e colgo l’occasione per lasciare la mia testimonianza diretta, con l’augurio che il mio piccolo contributo possa aiutare qualche lettore.

Grazie alla NMG io, donna di 43 anni destrimane, pur non essendo medico e non avendo conoscenze scientifiche, ho affrontato egregiamente il quotidiano sanguinamento dall'apparato genitale, solamente grazie alla CONOSCENZA, alla lettura dei libri scritti dal Dr. Hamer e da altri autori che si dedicano alla divulgazione della NMG, sottraendomi, così, ai trattamenti della Medicina Ufficiale, ai quali sono sempre stata refrattaria!

Il sanguinamento, della durata di qualche mese, si presentò nel 2010, 2011, nel 2012, 2013 e 2014.

Esattamente non so da dove derivasse la perdita ematica, perché il ginecologo inizialmente mi parlò di ‘pieghetta’ sul collo dell’utero, da diatermocoagulare (cosa che non ho fatto);
poi mi disse che il sangue era dovuto alla fortissima infiammazione che avevo e mi prescrisse la isteroscopia (che non ho voluto fare).

Gli esami clinici evidenziarono la presenza di papilloma virus, di lesioni alla cervice uterina oltre a a infezione da gardnerella vaginalis.

Quest’anno, a differenza degli anni scorsi, ho affrontato senza panico  la situazione.

Con lavoro certosino, ho ripercorso a ritroso gli eventi e, calendario alla mano, sono risalita al fatto traumatico preciso, collegato al mio ex fidanzato, che mi ha causato notevoli sofferenze morali e affettive nel 2009-2010 (il conflitto si risolse nel 2010 quando lasciai il mio partner); ho compreso l’attivarsi di binari con il mio nuovo fidanzato, ogni qualvolta accadeva qualcosa anche di poco conto, ma che immediatamente mi faceva tornare indietro alla DHS già patita ossia la frustrazione sessuale (es. leggere il commento inaspettato del mio partner ad una foto femminile su FB: il giorno seguente alla CL avevo sanguinamenti quotidiani per diverse settimane ).

Ho compreso la dinamica dei tempi; ho previsto la scomparsa dei sintomi il 35° giorno dalla conflittolisi: ebbene, il 13 marzo 2014 si sono manifestati i sintomi (sanguinamento), il 16 aprile 2014 sono scomparsi tutti i sintomi che, nel frattempo, ho avvertito (sanguinamento, prurito, bruciore interno, secrezioni giallo limone – non maleodoranti).

La MU mi avrebbe sottoposta a isteroscopia, bruciatura, terapie preventive e/o invasive e rischiose, con altrettanto panico e DHS iatrogene.

Oggi 17 aprile 2014 sto benissimo!

Non ho preso alcun medicinale, ma ho accompagnato la guarigione con metodi naturali, pur tenendomi pronta ad assumere rimedi farmacologici atti ad alleviare i sintomi più fastidiosi.

Ho taciuto gli episodi di sanguinamento, al fine di sottrarmi questa volta alle pressioni inevitabili da parte del mio partner.

Ho creato attorno a me un’atmosfera serena e rilassata, che mi ha consentito di ascoltare e osservare con curiosità e interesse il processo di guarigione in atto, che non ho voluto interrompere in alcun modo, evitando ogni eventuale e possibile recidiva!

GRAZIE DR. HAMER! GRAZIE DI VERO CUORE!


Marina

4 commenti:

  1. Buonasera vorrei poter parlare con la dottoressa Iolanda Galletti che ha scritto la sua testimonianza, sto cercando prove documentate di guarigione

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  2. Salve Danila, cliccando sul nome in rosso di Iolanda galletti va sul suo profilo Google, provi a contattarla da lì. Non abbiamo un contatto diretto perché è passato diverso tempo. Può anche leggere un commento della dottoressa sempre qui, le metto il link. Un saluto.
    http://frontelibero.blogspot.it/2012/12/grazie-dr-hamer-non-finiro-mai-di.html?m=1

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  3. Grazie,sto cercando di capire anche come e se è possibile contattare direttamente il Dott. Hamer, può aiutarmi?

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  4. Buonanotte. Sono colombiano e letto commenti circa la persona a testimoniare la loro fibromialgia, vorrei comunicare con lei o ho il smo o un problema e ho trovato difficile da risolvere. La mia e-mail è biocosmebe@yahoo.com. GRAZIE PER comunicarce con m

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