tag:blogger.com,1999:blog-5823027834811526316.post4636577391405263410..comments2023-12-28T17:26:43.369+01:00Comments on Fronte libero: L’incontro con Dio.Leonardohttp://www.blogger.com/profile/17961675392450761727noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5823027834811526316.post-64759280692076165162013-11-27T14:52:49.192+01:002013-11-27T14:52:49.192+01:00Vorrei ricordare anche l’importanza della melatoni...Vorrei ricordare anche l’importanza della melatonina nella terapia Di Bella per la cura dei tumori, per la precisione "Melatonina coniugata", che non si tratta di semplice melatonina - di per sè difficilmente attiva in patologie neoplastiche - ma di una combinazione di melatonina, adenosina e glicina studiata dal Prof. Luigi Di Bella per assicurare alla sostanza una fruibilità adeguata.<br />Svolge fondamentali e documentati effetti nella prevenzione e terapia delle patologie tumorali e degenerative, oggetto di un numero crescente di studi e di ricerche. Si può considerare e distinguere un’azione antitumorale indiretta della melatonina attraverso l’inibizione dei radicali liberi e l’effetto antiossidante, unitamente alla protezione dall’effetto cancerogeno e degenerativo di campi elettrici e magnetici. Va considerato tra le azioni antitumorali indirette anche l’effetto antinvecchiamento e antidegenerativo del tessuto nervoso e vascolare, la proprietà antiaggregante piastrinica. Rilevante anche l’azione d’attivazione e potenziamento delle difese immunitarie, la modulazione neuroendocrina e circadiana, l’effetto sul midollo osseo con riflessi determinanti sulla crasi ematica, la dinamica midollare, la produzione di piastrine, globuli rossi e globuli bianchi. L’azione antitumorale diretta si attua inibendo la proliferazione e la crescita di cellule tumorali, ostacolando la tendenza di cellule normali a divenire neoplastiche inducendo il ricambio cellulare e la sostituzione di cellule tumorali con cellule sane attraverso il meccanismo definito “apoptosi”. E’ documentata anche un’azione antimetastatica attraverso l’inibizione della diffusione a distanza delle cellule tumorali unitamente alla capacità di migliorare in maniera significativa il profondo stato di decadimento psicofisico degli stadi tumorali avanzati comunemente definiti “cachessia neoplastica”. <br /><br />http://www.metododibella.org/it/mdb/dettaglioPrincipioAttivo.do?idPa=8733<br />pierluigihttps://www.blogger.com/profile/07522156221657465306noreply@blogger.com